
NBA, a Nicolò Melli piace tutto della NBA, anche gli hotel
Come fa dall’inizio della stagione, l’azzurro ha raccontato su Instagram la sua vita da rookie in NBA. Argomento di giornata gli hotel, dove "un giocatore passa più tempo lì che a casa" per via delle tante trasferte, ora sospese per il coronavirus. "Di hotel, in questo primo anno, ne ho visti di tutti i generi", dice Melli dalla sua casa di New Orleans: ecco i cinque più caratteristici secondo lui

“Spettacolari come a Chicago, dove se hai la camera giusta vedi il lago” scrive Melli, che è stato due volte nella Windy City quest’anno
IL COLLEGAMENTO DI MELLI A #CASASKYSPORT
Nella prima il 6 febbraio ha vinto segnando 12 punti; nella seconda si è tolto la soddisfazione di partecipare al Rising Stars del weekend delle stelle una settimana più tardi
IL WEEKEND A CHICAGO DI NIK MELLI
L’albergo è stato però il miglior ricordo della sua prima partita nella città dell’Amore Fraterno, perché Melli non è sceso in campo nella partita del 13 dicembre scorso

“Funzionali come a Minnesota, dove un passaggio sopraelevato collega l’albergo all’arena”: d’altronde il freddo di Minneapolis non perdona

Melli è stato al Target Center in due occasioni: il 18 dicembre (senza scendere in campo) e l’8 marzo, ultima partita da lui disputata prima della sospensione del campionato (11 punti, 4 rimbalzi e 3 assist nel successo dei Pelicans)

“O sorprendenti come quello di Dallas, dove a portarmi il servizio in camera sono venuti due camerieri che, dopo avermi guardato in modo strano, si sono qualificati uno orgogliosamente come turco e tifoso del Fenerbahce, l’altro quasi scusandosi come spagnolo e fan del Real Madrid”. La passione per l’Eurolega non conosce confini

Anche in Texas due occasioni per giocare: la prima poco piacevole, con una sconfitta di 46 punti e meno di 9 minuti in campo il 7 dicembre; la seconda il 4 marzo con una sconfitta al supplementare, segnando solo 3 punti ma pesantissimi — con la tripla che ha mandato le squadre all’overtime, poi vinto dai Mavs
RIGUARDA LA PRODEZZA DI NIK MELLI
“Hotel tutti meravigliosi, anche se ormai ho il mio metodo per promuoverli: la presenza in camera della macchina per l’espresso” scrive Melli per concludere il suo post. “Quando la trovo, festeggio subito con un buon caffè italiano”
IL POST COMPLETO DI NICOLÒ MELLI