NBA, i migliori giocatori all-time secondo Charles Barkley

Anche l’Hall of Famer ex Phoenix Suns ha stilato la sua lista personale dei migliori giocatori di sempre in NBA: dieci posizioni (e non cinque, anche se non è arrivato fino in fondo), visto che a fare notizia è stato il piazzamento scelto per LeBron James

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1° POSTO - MICHAEL JORDAN | Avversari in campo (con un vincente quasi sempre scontato) e con il rispetto reciproco che non è mai venuto meno: Charles Barkley sa bene che nessuno è stato meglio di MJ, anche avendone fatto le spese in prima persona

BARKLEY: "IO E MJ NON SIAMO PIÙ AMICI, ECCO IL PERCHÉ"

MILWAUKEE, WI - DECEMBER 21: Oscar Robertson #1 of the Milwaukee Bucks passes the ball against the Los Angeles Lakers on December 21, 1970 at the Milwaukee Arena in Milwaukee, Wisconsin. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and/or using this photograph, user is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. Mandatory Copyright Notice: Copyright 1970 NBAE (Photo by Vernon Biever/NBAE via Getty Images)

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2° POSTO - OSCAR ROBERTSON | Sul secondo gradino del podio si posiziona uno dei giocatori più versatili della storia NBA, uno di quelli in grado di incidere sotto ogni aspetto sul parquet, su entrambi i lati del campo. Un giocatore unico nel suo genere

INGLEWOOD, CA - JANUARY 22: Kareem Abdul-Jabbar #33 of the Los Angeles Lakers shoots the ball against the New York Knicks on January 22, 1988 at The Forum in Inglewood, California. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and/or using this photograph, user is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. Mandatory Copyright Notice: Copyright 1988 NBAE (Photo by Andrew D. Bernstein/NBAE via Getty Images)

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3° POSTO/1 - KAREEM ABDUL-JABBAR | Terzetto al terzo posto in classifica, tutto sotto canestro: impossibile non fare il nome del miglior realizzatore della storia NBA, davanti a tutti per produzione e longevità

NEW YORK - 1970: Wilt Chamberlain #13 of the Philadelphia 76'ers goes for a dunk against the New York Knicks during the NBA game at Madison Square Garden in New York. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and or using this photograph, User is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. (Photo by Walter Iooss Jr./ NBAE/ Getty Images)

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3° POSTO/2 - WILT CHAMBERLAIN | Altro giocatore leggendario, fuori da ogni tipo di schema e di logica per resa e capacità di essere prorompente sul parquet: di Wilt ce n'è uno solo nella storia NBA e questo lo sa bene anche Charles Barkley (che ha sempre avuto un'attenzione particolare per i lunghi)

BOSTON - 1968: Bill Russell #6 of the Boston Celtics looks on during a game played in 1968 at the Boston Garden in Boston, Massachusetts. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and or using this photograph, User is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. Mandatory Copyright Notice: Copyright 1968 NBAE (Photo by Dick Raphael/NBAE via Getty Images)

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3° POSTO/3 - BILL RUSSELL | Poteva mancare all'interno di una virtuale top-5 il nome del giocatore più vincente di sempre? Impossibile fare a meno di Bill Russell, il talento che più di tutti ha segnato i primi decenni della lega

at Staples Center on December 19, 2011 in Los Angeles, California.

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6° POSTO - KOBE BRYANT | Il Black Mamba resta fuori per un soffio dalla top-5, ritenuto anche da Barkley come uno dei migliori giocatori non solo a livello tecnico e di risultati, ma più in generale come talento unico tra quelli che hanno calcato i parquet NBA

LOS ANGELES, CALIFORNIA - MARCH 03: LeBron James #23 of the Los Angeles Lakers reacts to a play against the Philadelphia 76ers during the first half at Staples Center on March 03, 2020 in Los Angeles, California. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and or using this Photograph, user is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. (Photo by Katelyn Mulcahy/Getty Images)

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7° POSTO - LEBRON JAMES | Bisogna scendere fino al settimo posto per trovare il n°23 dei Lakers, spesso pizzacato nei commenti post-partita da Barkley e di gran lunga uno dei talenti che più dividono e fanno discutere: davvero LeBron merita di stare così in basso?

Los Angeles Laker Egin Baylor after scoring 71 points in a game against the New York Knicks.

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8° POSTO - ELGIN BAYLOR | Niente Magic Johnson, ma un posto in classifica per Elgin Baylor - un realizzatore unico nel suo genere a cui è mancata soltanto la conquista del titolo NBA: nel suo caso il numero di anelli vinti non conta, mentre in quello di LeBron sì?

INGLEWOOD, CA - 1971: Jerry West #44 of the Los Angeles Lakers dribbles against Herm Gilliam #9 of the Buffalo Braves at the Great Western Forum in Inglewood, California circa 1971. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and or using this photograph, User is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. Mandatory Copyright Notice: Copyright 1971 NBAE (Photo by Wen Roberts/NBAE via Getty Images)

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9° POSTO - JERRY WEST | Un altro di quelli che hanno fatto letteralmente la storia del gioco, un talento che non può mai mancare dalla lista di chiunque immagini di stilare un elenco con i migliori di sempre. Presenza dovuta quindi anche nella top-10 di Barkley

HOUSTON, TX - May 17: Charles Barkley #34 of the Phoenix Suns handles the ball against the Houston Rockets during Game Five of the Western Conference Semifinals on May 17, 1994 at The Summit (Houston) in Houston, Texas. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and/or using this photograph, user is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement. Mandatory Copyright Notice: Copyright 1994 NBAE (Photo by Bill Baptist/NBAE via Getty Images)

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... E IL DECIMO? | Alla fine del suo intervento Barkley ha perso il conto, non ha indicato il decimo in classifica e si è dilungato a spiegare le ragioni per cui dal suo punto di vista LeBron avrebbe avuto le ore contate nella NBA anni '80: "Contro i Bad Boys di Detroit l'unica cosa da fare sarebbe stata una telefonata a casa per salutare per l'ultima volta la sua famiglia"