NBA, Houston e Miami, vittorie all'ultimo secondo (e oltre): Harden e Butler decisivi
Una giocata decisiva di un Harden disastroso in attacco decide gara-7 tra Rockets e Thunder: non bastano a OKC la tripla doppia di Chris Paul e i 30 punti di Lu Dort. Jimmy Butler va in lunetta a tempo scaduto sul 114-114 e il suo 2/2 manda gli Heat avanti 2-0 nella serie sui Bucks
HOUSTON ROCKETS-OKLAHOMA CITY THUNDER 104-102 | È una giocata difensiva di James Harden (autore di un pessimo 4/15 al tiro, con 1/9 da tre per 17 punti) a decidere gara-7, che gli Houston Rockets vincono solo all’ultimo possesso, quando OKC non riesce a trovare un tiro (per impattare o vincere) con 1.1 secondi alla fine. I texani hanno 21 punti a testa da Eric Gordon e Robert Covington (11/20 da tre combinato per i due) e 20 con 20 tiri da Russell Westbrook
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Oklahoma City sfiora l’impresa seguendo la leadership di Chris Paul, che diventa il più vecchio giocatore a registrare una tripla doppia in una gara-7 (19 con 12 assist e 11 rimbalzi) ma l’eroe (mancato) della partita è Lu Dort, primo rookie a segnare 30 punti in una gara decisiva di playoff senza mai essere stato scelto al Draft (10/21 con 6/12 da tre punti per lui). Solo 12 punti con 5/17 al tiro per Dennis Schroder
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Dopo l’ottima gara-6, una settima partita piena di difficoltà per Danilo Gallinari, che chiude con soli 4 punti e 6 tiri (due segnati) in 27 minuti. L’azzurro contribuisce con 9 rimbalzi ma sbaglia tutte le tre triple della sua serata e anche l’unico libero, che lo vede in lunetta negli ultimi secondi sul fallo (a cronometro fermo) di Harden. Negativo anche il suo plus/minus di serata, a -16
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MILWAUKEE BUCKS-MIAMI HEAT 114-116 | Miami prova a vincere la gara con un parziale di 13-2 che porta gli Heat sul +10 con meno di otto minuti da giocare ma Milwaukee non molla e la gara viene decisa solo sul possesso finale. Il migliore in casa Heat è Goran Dragic, alla sesta gara consecutiva di playoff con almeno 20 punti (23 con 4 triple per lui). Ottimo anche l’apporto di Tyler Herro dalla panchina (17 con 3/8 da tre), ma tutto il quintetto di coach Spoelstra (più Olynyk) va in doppia cifra
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Tranne il fallo finale che decide la gara a tempo scaduto, a Giannis Antetokoumpo non si può rimproverare nulla in gara-2: tira bene dalla lunetta (9/13), benissimo dal campo (10/18), chiude con 29 punti e 14 rimbalzi. Ma non è abbastanza per i Bucks, che hanno anche 23 punti da Khris Middleton (con 6/15 al tiro) e 16 a testa da Eric Bledsoe e Brook Lopez. Milwaukee ricava 22 punti dai 17 rimbalzi offensivi ma tira solo il 28% da tre punti
“Dico solo che siamo delusi dalla decisione degli arbitri, e dal tempismo della stessa”, commenta l’allenatore di Milwaukee Mike Budenholzer nel dopo-partita. Il riferimento ovviamente è al fallo fischiato (e confermato dopo averlo rivisto all’instant replay) a Giannis Antetokounmpo sull’ultimo tiro di Jimmy Butler, che ha mandato il giocatore degli Heat in lunetta a tempo scaduto con due liberi (segnati) che hanno deciso la partita
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