
NBA, Montrezl Harrell vince l'Hustle Award, ma pochi sanno cosa è
Il lungo degli L.A. Clippers ha vinto l’Hustle Award, il premio esclusivamente statistico dato dalla NBA per tutte quelle giocate che normalmente non finiscono nel tabellino ma vengono conteggiate dai nuovi strumenti di misurazione. Un premio però sconosciuto ai più, come dimostrano alcune reazioni interlocutorie sui social

I premi di una stagione NBA sono ormai noti al grande pubblico. Dall’MVP al Sesto Uomo dell’Anno passando per il Giocatore più Migliorato, il Rookie dell’Anno e l’Allenatore dell’anno, la stagione 2019-20 ha espresso i suoi verdetti — conteggiando solo quanto fatto prima della sospensione del 12 marzo

Uno dei vincitori di questi premi, il Sesto Uomo dell’Anno Montrezl Harrell, ha però ricevuto un altro riconoscimento: l’Hustle Award. Ma che cos’è? Bella domanda: si tratta di un premio ideato da NBA.com basandosi esclusivamente sulle statistiche avanzate, andando a misurare quelle giocate che normalmente non finiscono nel tabellino ma che, grazie alle nuove tecnologie, oggi vengono conteggiate
MONTREZL HARRELL VOTATO COME SESTO UOMO DELL'ANNO
Quante volte si dice che sono “le piccole giocate” a fare la differenza? Ecco, l’Hustle Award va a premiare proprio l’impegno dei giocatori in campo. E al netto di una grande stagione anche per i numeri tradizionali — 18.6 punti e 7.1 rimbalzi di media in 27.8 minuti —, il lungo degli L.A. Clippers ha primeggiato anche nelle categorie statistiche meno note, vincendo il quarto NBA Hustle Award

SFONDAMENTI SUBITI | Harrell ha chiuso la regular season con 30 sfondamenti subiti, primo in NBA al pari di Kyle Lowry dei Toronto Raptors. Avendo giocato 150 minuti in meno rispetto al playmaker dei campioni in carica, però, la sua media al minuto lo ha messo al primo posto con 0.017 sfondamenti presi per minuto disputato

TAGLIAFUORI | Sin dal minibasket viene insegnato che il tagliafuori è un fondamentale decisivo per vincere le partite. Harrell è risultato il quarto migliore della lega per tagliafuori al minuto (0.208) e primo per quelli difensivi (0.193), aiutando non poco i Clippers a chiudere i possessi e recuperare i palloni

PROTEZIONE DEL FERRO | Pur essendo sottodimensionato per il ruolo di centro, Harrell ha avuto una grande stagione nel proteggere il pitturato. Con 1.14 stoppate a partita ha chiuso al 21° posto NBA, ma soprattutto ha tenuto gli avversari solo al 51.4% nei tiri al ferro, buono per l’ottava miglior percentuale tra i 50 giocatori con almeno 250 tiri contestati

DIFESA SUI TIRATORI | Harrell non si è fatto sentire solo sotto canestro, ma anche quando è stato chiamato a cambiare sugli esterni e difendere sui tiratori. Dei 216 giocatori che hanno difeso almeno 100 tiri in spot-up in questa stagione, Harrell ha concesso la minor efficienza (0.70 punti per possesso) e la minor percentuale effettiva (35.6%) di tutta la lega

PORTATORE DI BLOCCHI | In attacco l’impatto di Harrell è stato devastante grazie soprattutto ai blocchi sulla palla e ai tagli a canestro, rendendo i Clippers una delle squadre più efficienti della lega in quella situazione. Dei 115 giocatori con almeno 10 blocchi sulla palla a partita, Harrell è stato il nono per punti per possesso segnati (1.17)

LOU-TREZZ CONNECTION | Il suo partner-in-crime preferito è stato un altro finalista per il premio di sesto uomo dell’anno come Lou Williams. Harrell ha portato la bellezza di 833 blocchi sulla palla per il numero 23 (sesto dato più alto di tutta la lega), situazione dalla quale i Clippers hanno creato 1.14 punti per possesso

Anche con gli altri però se l’è cavata egregiamente, come dimostra l’alta efficienza sia con Kawhi Leonard (1.28 punti per possesso) che con Paul George (1.24), scendendo sotto il punto per possesso solo con Landry Shamet (seppur in soli 67 blocchi portati sulla palla)

Questi sono i dati complessivi di Harrell per ogni minuto passato in campo e il suo ranking complessivo per ciascuna voce statistica — numeri che gli sono valsi il quarto Hustle Award. In passato il premio è stato vinto da Patrick Beverley (2016-17), Amir Johnson (2017-18) e Marcus Smart (2018-19)

Sui social però la notizia della sua vittoria in un premio sconosciuto ai più è stata accolta con scetticismo: "Ma che tipo di achievement sbloccabile di NBA Street 2 è questo premio?" il commento di un utente

Un altro invece scrive direttamente a Harrell dicendogli: "In prima elementare ne ho vinto uno anche io, siamo uguali"

Un altro ancora, invece, sottolinea gli scarsi playoff giocati da Harrell nella bolla: "La NBA ha dato un premio di partecipazione a Harrell dopo che è stato distrutto da Murray e Jokic"