
NBA, Luka Doncic e il super canestro sulla sirena: le reazioni del mondo NBA
La prodezza di Luka Doncic sulla sirena con cui Dallas ha battuto Memphis ha scatenato anche i commenti via social dei colleghi - estasiati davanti allo schermo come milioni di appassionati. Un canestro che si stenta a credere sia possibile, come sottolineato da diversi talenti che hanno ritenuto richiamare il soprannome più adatto per il giovane talento dei Mavs: “Luka Magic”, mai più vero di così

Ad aprire le danze è stato LeBron James, uno dei primi a twittare dopo la prodezza dell'All-Star dei Mavericks: "Luka Doncic, non starai mica facendo sul serio". Anche per uno come James diventa difficile credere che sia possibile

Arriva anche al consacrazione da parte di Steph Curry: se un canestro dall'arco appare impensabile e sorprendente per lui, vuol dire che quella del n°77 sloveno è stata davvero una prodezza

Questo è forse il commento migliore di tutti: un fan chiede a Lillard - massimo esperto di canestri impossibili sulla sirena in tutta la NBA - di giudicare il canestro di Doncic. "Difficile", "Complicato,", "Tosto": traducetelo come volete, ma il n°0 dei Blazers giustamente non doveva aggiungere altro per rendere l'idea

Quale pubblicità migliore per un brand come Jordan di un canestro del genere? Un inno alla pallacanestro, quello che in molti hanno già definito la giocata più bella della stagione

Bogdan Bogdanovic invece, di origine balcanica come il talento sloveno dei Mavs, scherza citando una canzone ben nota anche a Doncic

Solo "fiamme" per Jusuf Nurkic invece: che vuoi dire di più, oltre a mandare in play il video per un centinaio di volte?

E i compagni di squadra? Beh, cosa aggiungere oltre a qualche esclamazione di sorpresa di fronte a un canestro mai visto prima, di tocco con i piedi oltre l'arco

Sì caro Josh, lo abbiamo urlato tutti in diretta o in differita, non appena ci siamo goduti una prodezza impossibile anche soltanto da immaginare: "LUKAAAA"

Verrebbe quasi da citare una frase che LeBron James ha reso nota con uno spot pubblicitario: "Siamo tutti testimoni". Davvero.

Lo stesso concetto di prima di Lillard: uno così è chiaramente diverso da tutti gli altri

Anche campioni come Richard Jefferson - che hanno smesso da tempo di giocare - non nascondono la loro sorpresa e la loro euforia

Ja Morant invece si scaglia contro quei tifosi che si lamentano del fatto che anche i Grizzlies non hanno potuto fare altro che complimentarsi di fronte a una giocata del genere: "Tutti i miei compagni hanno dato il 100% stasera, quella è la ragione per cui siamo arrivati a un passo dal successo". Anche meno di un passo, poi è arrivato Doncic