NBA, George Floyd e le altre vittime: canotte d'artista contro la brutalità della polizia

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COS’È “UNARMED” | Lui è Raafi Rivero, un’artista che già nel 2013 ha deciso di dar vita al progetto UNARMED (disarmato), disegnando una divisa sportiva in onore di alcune delle persone afroamericane vittima di violenza da parte della polizia negli ultimi anni

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LA SPIEGAZIONE DEL PROGETTO | “UNARMED” è più una vocazione che un brand, più una missione che un progetto artistico, più un’idea nata dalla passione personale che un gesto di attivismo. È tutte queste tre cose assieme. Essere disarmati vuol dire essere vulnerabili, chiedere al mondo lì fuori la risorsa che rimane la più preziosa di tutte: l’amore”.

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COME SI “LEGGE” OGNI MAGLIA | Ogni maglia dipinta da Rivero (con i colori di una squadra sportiva locale) riporta il nome della vittima - in questo caso proprio quella di George Floyd - un numero (che rappresenta l’età della persona uccisa) e — su alcune maglie — una serie di stelle: ognuna di queste rappresenta i colpi di pistola esplosi dalla polizia contro la vittima