
Mercato NBA, chi sarà il sostituto di Steph Curry? I quattro possibili candidati
Chi farà rifiatare Steph Curry? Questa la domanda che si pongono all’interno della dirigenza Warriors, per capire con quale tipologia di point guard sostituire Nico Mannion - che quest’anno giocherà alla Virtus Bologna dopo l’esperienza a Golden State. I possibili candidati sono quattro e questa è la classifica stilata da Clucth Points: chi sarà il prossimo colpo di mercato della squadra di San Francisco?

4° POSTO | RYAN ARCIDIACONO - ULTIMA SQUADRA: CHICAGO BULLS (44 PARTITE: 3.1 PUNTI, 1.3 ASSIST DI MEDIA)

Steve Kerr sicuramente apprezzerebbe la capacità di gestire il possesso e l’equilibrio di Arcidiacono, spesso messo in ombra da cifre che raccontano soltanto in minima parte il suo impatto sul parquet. Il discorso però è un altro: quando Curry va a sedersi in panchina, agli Warriors servirà un giocatore in grado di crearsi il tiro e prendersi da solo delle responsabilità. Arcidiacono non sembra il profilo adatto per fare un lavoro del genere

3° POSTO | QUINN COOK - ULTIMA SQUADRA: LOS ANGELES LAKERS/CLEVELAND CAVALIERS (20 PARTITE: 3.3 PUNTI, 0.8 ASSIST DI MEDIA)

Ha già giocato due anni agli Warriors, conosce l’ambiente, ha vinto il titolo nel 2018 con Golden State. I problemi per un suo possibile ritorno sono tre: non ha mai ricoperto il ruolo di vice-Curry (forse perché è impossibile, in realtà); è passata qualche stagione e il suo rendimento non è paragonabile a quello avuto nella prima avventura agli Warriors (nonostante l'esperienza al fianco di LeBron); ci sono due profili che al momento appaiono più incisivi di lui

2° POSTO | ISAIAH THOMAS - ULTIMA SQUADRA: WASHINGTON WIZARDS (40 PARTITE: 12.2 PUNTI E 3.7 ASSIST DI MEDIA)

Lo cercano in tanti, si allena con molti, ma ancora nessuno lo ha messo sotto contratto: perché? Bisognerebbe capire cosa c’è dietro questa scelta, ma Mavericks, Lakers e soprattutto Warriors spingono per un suo possibile ritorno (tanto da fargli dire di no a una ricca offerta arrivata dall’Europa). In pochi possono assolvere al meglio come lui il ruolo di realizzatore in uscita dalla panchina: a Golden State questo basta e avanza per scegliere lui

1° POSTO | DARREN COLLISON - ULTIMA SQUADRA: INDIANA PACERS (76 PARTITE: 11.2 PUNTI E 6 ASSIST)

Il suo è il profilo migliore: anche se non gioca da due anni, Collison sarebbe l’ideale per Golden State. Il problema è che due stagioni fa ha deciso di ritirarsi per dedicarsi all’aspetto religioso e spirituale della vita, perdendo sicuramente smalto e resa. La sua voglia di tornare a essere competitivo su un parquet NBA però potrebbe fare la differenza: il talento c’è e agli Warriors hanno anche un posto nel roster ancora a disposizione