NBA, non palleggia, tira e segna: è tornato il Klay Thompson che conoscevamo
Un giocatore unico per caratteristiche, un tiratore eccezionale che è al meglio quando può giocare in uscita dai blocchi, ricevendo e lasciando andare il pallone quasi in contemporanea. Il suo ritorno sui parquet dopo 941 giorni di assenza è stato uno dei momenti più alti della stagione 2021-22 e in questi playoff Klay Thompson sta dimostrando di essere sempre più simile al giocatore di una volta
KLAY THOMPSON È TORNATO | Due sue giocate (la prima in attacco, la seconda in difesa) hanno deciso gara-1 tra i suoi Warriors e i Grizzlies, permettendo a Golden State di "rubare" il fattore campo nella serie a Memphis. "Klay Thompson is back", viene da dire, e alcune cifre tra le sue statistiche avanzate dannò supporto all'idea: lo stile di gioco del n°11 dei californiani è sempre più vicino a quello pre-infortunio che lo aveva reso uno degli attaccanti più affidabile della lega (oltre che un ottimo difensore)
CATCH AND SHOOT | Ovvero: ricezione-arresto-e-tiro. La sua specialità, neppure un palleggio e la capacità di rilasciare la palla in tempo zero, rendendo virtualmente impossibile per ogni difensore provare a contrastare il suo tiro. Ecco come sono cambiate le sue cifre tra le 32 gare di stagione regolare e le 6 di playoff fin qui disputate
STAGIONE REGOLARE: 7.5 TIRI A SERA (CON IL 36.3% AL TIRO)
PLAYOFF: 8.5 TIRI A SERA (CON IL 47.1% AL TIRO)
[Solo Nikola Vucevic, dei Chicago Bulls, nei playoff ha tirato di più in catch and shoot della guardia degli Warriors]
IN USCITA DAI BLOCCHI | La grande specialità della casa, almeno in attacco (ma va ricordato che Thompson gioca entrambe le metà campo). Curry e Green i suoi assistmen preferiti, quelli che lo conoscono meglio e sanno come metterlo in ritmo
STAGIONE REGOLARE | 6.0 POSSESSI A SERA, 5.1 PUNTI CON 0.91 PUNTI PER POSSESSO
PLAYOFF | 4.7 POSSESSI A SERA, 5.0 PUNTI CON 1.07 PUNTI PER POSSESSO
CANESTRI "UNASSISTED" | Ovvero senza ricevere l'assist da un compagno. Non è mai stato una parte preponderante dell'attacco di Thompson, che gioca sui blocchi e in uscita da questi per ricevere l'assist e tirare. Difficilmente si isola e cerca "in proprio" la via del canestro. Questi playoff testimoniano come il suo gioco stia tornando quello di sempre
STAGIONE REGOLARE: 61 su 246 (IL 24.8% DEI SUOI TIRI SEGNATI)
PLAYOFF: 7 su 49 (il 14.3% DEI SUOI TIRI SEGNATI)
TIRI ENTRO I 2 SECONDI | Si tratta di uno dei capisaldi filosofici dell'attacco di coach Kerr. Decisioni rapide, che sia un passaggio, un tiro o un taglio. Il famoso "0.5 offense", mezzo secondo a disposizione per decidere cosa fare. E quando Klay Thompson è al meglio, solitamente tira, senza perdere tempo (entro i due secondi dall'aver ricevuto la palla)
STAGIONE REGOLARE: 11.2 TIRI SU 17.8 (IL 63.2% DEI SUOI TENTATIVI), REALIZZATI CON IL 41.2%
PLAYOFF: 11.8 TIRI SU 17.2 (IL 68.9% DEI SUOI TENTATIVI), REALIZZATI CON IL 46.5%)
[Ne tira di più - quasi il 70% della sua produzione offensiva - e tira meglio]
TIRI DOPO 2+ PALLEGGI | Anche il tiro che ha dato la vittoria in gara-1 contro Memphis è arrivato dopo un solo palleggio. Raramente va oltre Klay Thompson: o riceve e tira, oppure fa giusto un palleggio per mettersi in ritmo. E le cifre lo dimostrano, se si vanno a vedere i tiri presi dopo 2 o più palleggio, in calo nei playoff
STAGIONE REGOLARE: 5.9 SU 17.8 (il 33.1% DEI SUOI TENTATIVI)
PLAYOFF: 4.2 SU 17.2 (il 24.4% DEI SUOI TENTATIVI)
NUMERO MEDIO DI PALLEGGI PER TOCCO | Anche in questo caso, se si conosce Klay Thompson, si sa quanto il suo gioco sia al meglio quando non è costretto a metter palla a terra. E le cifre anche in questo caso confermano un ritorno al suo stile di gioco abituale
STAGIONE REGOLARE: 1.54 PALLEGGI PER TOCCO
PLAYOFF: 1.24 PALLEGGI PER TOCCO