Mercato NBA, da Kuzma a Westbrook: tutte le possibili trattative aperte
Da oggi 15 di dicembre la maggior parte dei giocatori NBA può essere scambiata senza restrizioni, aprendo di fatto il mercato degli scambi che si concluderà il prossimo 9 febbraio con la deadline. Sono tanti i tavoli aperti e i possibili scambi che possono concretizzarsi: utilizzando le informazioni di Bleacher Report e Yahoo Sports, ecco quali sono le situazioni più calde in giro per la NBA
POELTL RIMANE A SAN ANTONIO? | Gli Spurs hanno uno dei peggiori record della lega ma Poeltl, in scadenza a fine anno, sta disputando un’ottima stagione individuale, tanto che secondo alcuni in estate potrà comandare un contratto tra i 15 e i 25 milioni annui. Se non dovesse arrivare un’offerta seria da parte delle squadre interessate (si è parlato di Raptors, Celtics, Bulls, Warriors e Lakers), le possibilità che rifirmi con gli Spurs non sono nulle, anzi
ANCHE RICHARDSON E MCDERMOTT SUL MERCATO | Gli Spurs hanno intrapreso un percorso giovane nel quale Poeltl, che ha appena compiuto 27 anni, potrebbe anche tornare utile. Meno utili invece due veterani come Josh Richardson e Doug McDermott, che potrebbero essere ceduti per un prezzo decisamente inferiore rispetto a quello richiesto per l’austriaco
LAKERS SU ZACH LAVINE? | Non c’è sessione di mercato che si rispetti senza che si parli dei Lakers. Secondo i bene informati, i gialloviola cederebbero le loro due prime scelte al Draft del 2027 e del 2029 solo per una conclamata stella e non solo per dei comprimari. Il profilo giusto potrebbe essere quello di Zach LaVine (il quale però non può essere scambiato fino al 15 gennaio), specie se i Bulls dovessero continuare a perdere come stanno facendo in questo inizio di stagione
WESTBROOK PER DEROZAN E VUCEVIC | Un’altra possibilità sull’asse Chicago-Los Angeles è quella dello scambio tra Westbrook (in direzione Bulls) insieme a una prima scelta al Draft in cambio della coppia DeRozan-Vucevic (per i Lakers). Uno scenario di cui si è già parlato recentemente e che potrebbe tornare di attualità verso la deadline, anche se in particolare le prestazioni del montenegrino (in scadenza a fine anno) non sembrano particolarmente allettanti
MERCATO LAKERS: SI PARLA DI DEROZAN E VUCEVIC
BEVERLEY, NUNN E UNA SCELTA (MOLTO) PROTETTA PER BOGDANOVIC | La terza opzione per i Lakers è un movimento “minore” utilizzando i contratti in scadenza di Beverley (che in caso di buyout vorrebbe tornare ai Minnesota Timberwolves) e di Kendrick Nunn insieme a una prima scelta al Draft molto protetta. Secondo Bleacher Report questo pacchetto sarebbe stato offerto a Detroit per Bojan Bogdanovic, ma i Pistons vorrebbero di più
BOGDANOVIC È IL NUOVO OBIETTIVO DEI LAKERS
SADDIQ BEY: DETROIT VUOLE UNA PRIMA | Oltre a Bogdanovic, che comunque rimane uno dei nomi più caldi sul mercato, i Pistons avrebbero deciso anche di cedere Saddiq Bey, mai realmente convincente nonostante le buone cifre del suo anno da rookie. La richiesta però è molto alta: una prima scelta senza protezioni per assicurarsi un giocatore che sta tirando sotto il 30% da tre punti in stagione
ANCHE NERLENS NOEL E ALEC BURKS SUL MERCATO | Bogdanovic e Bey non sono gli unici due giocatori che potrebbero lasciare Detroit prima di febbraio. Anche Nerlens Noel, fuori dalla rotazione di coach Casey, dovrebbe lasciare i Pistons, così come alcune squadre hanno chiesto informazioni su un altro veterano come Alec Burks. Con la squadra destinata a non competere, complice l’operazione che terrà fuori Cade Cunningham per il resto della stagione,
MEZZA NBA VUOLE KYLE KUZMA (ANCHE I LAKERS) | Un altro nome molto caldo è quello di Kyle Kuzma, che ha già fatto intendere di voler lasciare Washington rinunciando alla player option da 13 milioni per la prossima stagione, cercando un contratto da 20+ all’anno. Sacramento, New York e Phoenix sembrano tutte essere interessate, ma non è esclusa anche la possibilità che ritorni ai Los Angeles Lakers da cui è partito
KUZMA ACCENDE IL MERCATO: "VUOLE ANDARSENE"
NEW YORK CAMBIA: REDDISH SUL MERCATO MA NON SOLO | I Knicks stanno trovando una quadratura nelle ultime settimane, ma sono comunque una delle squadre più attive sul mercato. Il backcourt in particolare è da sfoltire: oltre a Evan Fournier e Derrick Rose, usciti dalla rotazione di coach Thibodeau, anche Cam Reddish sembra destinato a cambiare (di nuovo) squadra. Su di lui c’è da tempo l’interesse dei Lakers
4 NOMI IN USCITA PER NEW YORK
ERIC GORDON: HOUSTON VUOLE UNA PRIMA | Anche i Rockets, in una stagione ormai destinata al tanking, sembrano volersi liberare dei loro veterani. Eric Gordon è ormai sul mercato da un anno, ma per lui i texani hanno sempre mantenuto ferma la richiesta di una prima scelta al Draft: ci sarà qualcuno interessati ad accontentarli?
ANCHE KJ MARTIN SUL MERCATO | A volere un’altra soluzione sarebbe anche KJ Martin, figlio di Kenyon, che pur guadagnandosi un po’ di spazio nella rotazione nelle ultime settimane vorrebbe un altro scenario dove poter mettere in mostra le sue qualità e guadagnarsi un contratto migliore (ha una player option da 1.9 milioni per il prossimo anno). Su di lui sarebbero molto forti i Phoenix Suns
JAE CROWDER AD ATLANTA IN UN GIRO A TRE? | A proposito di Suns: uno dei nodi più ingarbugliati da sciogliere è quello di Jae Crowder, che non è più tornato in squadra (nonostante i tanti infortuni) chiedendo di essere ceduto. Per lui i Suns avevano imbastito uno scambio che avrebbe portato lui e Landry Shamet ad Atlanta, John Collins agli Utah Jazz e Jarred Vanderbilt ai Suns, ma la trade sembra sfumata per un mancato accordo tra le parti sulle scelte da inserire
CAM JOHNSON PUÒ ESSERE SCAMBIATO | Non solo Crowder: anche Cam Johnson potrebbe presto salutare Phoenix, specie dopo non aver trovato l’accordo per un’estensione di contratto prima dell’inizio della stagione. Il problema in questo caso è anche la situazione instabile della proprietà dei Suns, che con la squadra in vendita non sarebbero interessati ad acquisire un accordo a lungo termine in cambio di Johnson, che spera di tornare presto da un infortunio al ginocchio
JOHN COLLINS AI PACERS: INDIANA VUOLE UN’ALA FORTE | John Collins è ormai abituato a essere al centro di mille voci di mercato: l’ultima che lo riguarda vede gli Indiana Pacers particolarmente interessati a prenderlo per inserirlo al fianco del loro core giovane formato da Tyrese Haliburton e Bennedict Mathurin, diventando il bersaglio dei loro passaggi nell’attacco di coach Carlisle. Che sia la volta buona?
MYLES TURNER ESTENDE CON INDIANA: REALTÀ O TATTICA? | I Pacers hanno anche loro stessi due giocatori da sempre sul mercato come Buddy Hield e Myles Turner. Con la squadra che sta andando sorprendentemente bene, però, pare che Indiana possa anche decidere di tenersi i suoi giocatori e addirittura rinnovare Turner, per il quale hanno sempre rispedito al mittente le offerte ricevute negli ultimi anni. Ma è la realtà dei fatti o una tattica per alzare il prezzo?
GARY TRENT JR SACRIFICABILE | I Raptors sono internamente un po’ delusi del loro inizio di stagione e potrebbero decidere di cambiare un po’ le carte in tavola. Gary Trent Jr. sembra il più “spendibile” dei giocatori a roster, con diverse squadre (Suns, Lakers, Warriors, Hawks e Heat quelle segnalate da Bleacher Report) interessate a prendere il 24enne ex Blazers
MO BAMBA DISPONIBILE SUL MERCATO | La decisione di rifirmarlo in estate è sempre sembrata una scelta più legata al non perdere a zero un giocatore scelto alla 5 del Draft di pochi anni fa che non per una reale convinzione nei suoi mezzi. Bamba ha nominalmente un biennale da 20 milioni (e non può essere scambiato fino al 15 gennaio), ma il secondo anno non è garantito, rendendolo una scommessa a basso costo
KYRIE IRVING ALLA FINE RIMANE A BROOKLYN? | I Nets si sono stabilizzati dopo un inizio tumultoso e Irving sembra rientrato nei ranghi, perciò pare proprio che l’idea di Brooklyn sia di andare fino in fondo a questa stagione e poi affrontare il futuro quando sarà il momento. Irving è free agent a fine anno e una sua permanenza sembra molto improbabile: in estate bisognerà vedere anche quale sarà il destino di Kevin Durant, la cui richiesta di essere ceduto è stata ritirata ma non certo dimenticata
GOLDEN STATE SACRIFICA IL FUTURO PER (RI)VINCERE SUBITO | Il fatto che la squadra abbia ricominciato a girare quando lui è uscito dalla rotazione non depone a favore di James Wiseman, il cui contratto da 12 milioni è particolarmente pesante considerato l’altissima luxury tax che gli Warriors devono pagare. E non si spendono quasi 400 milioni di dollari per una squadra a malapena in zona play-in: presto la dirigenza (con Bob Myers in scadenza pure lui) dovrà prendere una decisione se guardare al presente o al futuro
FUORITUTTO CHARLOTTE HORNETS | Chi invece guarda fermamente al futuro sono gli Hornets, proprietari del peggior record di tutta la NBA (7-21) e in pole position per arrivare a Victor Wembanyama, sempre che le palline della Lottery siano d’accordo. I vari veterani come Terry Rozier, Kelly Oubre, Gordon Hayward, PJ Washington e Mason Plumlee sono tutti a disposizione sul mercato al giusto prezzo, meglio se con scelte future come compensazione
SOLDI DA RISPARMIARE A PHILADELPHIA | Come sottolineato da Bleacher Report, spesso si fanno dei movimenti di mercato anche solo per risparmiare dei soldi. I Sixers in particolare ne hanno una fin troppo allettante per non eseguirla: cedendo uno tra Jaden Springer o Shake Milton a una squadra con spazio salariale insieme a 3 milioni di dollari cash, finirebbero per risparmiarne circa 16 di luxury — rendendo la scelta quasi inevitabile