Mercato NBA, Trae Young via dagli Atlanta Hawks: cinque destinazioni possibili
Secondo diversi dirigenti di squadre rivali, Trae Young sarà la prossima superstar a chiedere di essere ceduto, modificando gli assetti della lega muovendosi sul mercato. CBS Sports ha analizzato la situazione dell’All-Star di Atlanta indicando cinque destinazioni possibili se e quando chiederà di essere ceduto dagli Hawks
PREMESSA/1 | La stessa CBS prima di analizzare le trade possibili ci tiene a specificare che giocatori del livello e dell’età di Young non vengono scambiati, specialmente a stagione in corso. L’ultimo precedente di 24enne ceduto a metà stagione è Jason Kidd nel lontano 1996, ma a quel tempo l’Hall of Famer non aveva mai fatto i playoff né fatto parte di un quintetto All-NBA — due cose che invece Young ha già raggiunto
PREMESSA/2 | Anche se Young dovesse chiedere di essere ceduto, gli Hawks non dovrebbero farlo in questa stagione. Ci sono troppe cose che possono cambiare in un attimo, a partire dall’orribile 30% da tre punti di Young in questo inizio di stagione. E, soprattutto, quando una superstar entra in rotta di collisione con un allenatore (come appare evidente con Trae e coach Nate McMillan), è l’allenatore a farne le spese per primo. Perciò ogni discorso è ipotetico
PREMESSA/3 | Rimane comunque il fatto che secondo i dirigenti rivali sarà proprio Young la prossima superstar a chiedere la cessione, che McMillan lo ha tenuto fuori dopo che Trae si è rifiutato di giocare per preservare un piccolo infortunio alla spalla e che le stelle raramente sono felici in squadre che veleggiano attorno al 50%. Gli Hawks per come sono costruiti non sembrano destinati a vincere il titolo, e questo potrebbe portare Young a chiedere la cessione. Ma chi ha gli asset e la struttura di squadra per prenderlo?
SCOPPIA IL CASO YOUNG: SI RIFIUTA DI GIOCARE
DESTINAZIONE 1: NEW YORK KNICKS
Dando per scontato l’inserimento di uno tra RJ Barrett e Julius Randle nella trade, rimarrebbe Jalen Brunson che è già abituato a condividere il palcoscenico con un “mangiatore di palloni” come Young, avendo giocato (e bene) con Luka Doncic. I problemi sarebbero di natura difensiva, visto che entrambi sono ben al di sotto dell’1.80, con anche Quentin Grimes che non arriva ai due metri. New York ha tante scelte al Draft, ma Young è il giocatore giusto su cui spenderle? Di sicuro il suo impatto sul Madison Square Garden sarebbe elettrico
DESTINAZIONE 2: MIAMI HEAT
Se c’è una stella sul mercato, gli Heat ci sono sempre. Miami avrebbe la struttura difensiva per nasconderlo e il coaching staff giusto per farlo brillare ancora di più, in particolare al fianco di Bam Adebayo che sarebbe il complemento perfetto per Young. Ma per una squadra che si fa problemi a tenere in campo uno come Tyler Herro (che è un difensore migliore di Young), come si potrebbe inserire un non-difensore del genere? Eppure il 26esimo attacco NBA ha bisogno di una spinta: il 33enne Butler, per motivi anagrafici e di salute, potrebbe essere sacrificato
DESTINAZIONE 3: TORONTO RAPTORS
A proposito di squadre con problemi offensivi, Young riuscirebbe immediatamente a risollevare l’asfittico attacco dei Raptors, che pur dovendo mettere in un pacchetto Fred VanVleet e almeno una delle altre tre mega-ali a roster (più Anunoby che Siakam o Barnes), avrebbero comunque abbastanza atleti a disposizione per sostenerlo difensivamente. Young cambierebbe i loro orizzonti offensivi dando una dinamo di punti e assist in grande quantità: gli asset ci sono anche a livello di scelte al Draft per provarci seriamente
DESTINAZIONE 4: ORLANDO MAGIC
Il frontcourt con Wagner, Banchero e Carter è a posto per il futuro, ma il reparto guardie dei Magic va sistemato Mettere dentro un giocatore come Young permetterebbe a tutti di avere meno responsabilità offensive a livello di playmaking e maggiori possibilità realizzative sui suoi assist, con una creazione di tiro che nessuna delle guardie attualmente a roster ha tra le mani. Orlando avrebbe preso Young alla 6 al Draft del 2018 se solo avesse potuto: cinque anni dopo, il destino potrebbe riunirli (dietro corpose scelte al Draft)
DESTINAZIONE 5: HOUSTON ROCKETS
Nessuno come i Rockets sa come utilizzare una guardia che monopolizza i palloni, passando da James Harden alla coppia Porter-Green che inevitabilmente andrebbe spezzata per fare spazio a Young (sempre che nel frattempo non ritorni proprio Harden). La squadra è iper-giovane e difficilmente Young accetterebbe una squadra non da titolo, ma i Rockets hanno gazzilioni di spazio salariale per dargli la squadra che vuole con i compagni che vuole: non avrebbe una contender subito, ma potrebbe crearsela da zero o quasi
LE PROSSIME STELLE SUL MERCATO? YOUNG E DEROZAN