
NBA, polizia a casa di Ja Morant dopo storie criptiche di addio su Instagram
La polizia di Shelby County in Tennessee ha condotto una visita di controllo di salute a casa di Ja Morant a seguito di alcuni post di "addio" del giocatore dei Memphis Grizzlies sui social. Lo sceriffo ha riferito che Morant sta bene, sostenendo semplicemente di essersi preso un’altra pausa dai social media dopo i problemi che si è creato negli ultimi mesi

Morant ha poi concluso le quattro storie con un semplice “Bye”, senza specificare oltre. Quest’ultimo messaggio in particolare ha fatto scattare l’allarme, con la polizia di Shelby County in Tennessee che ha voluto vederci chiaro temendo il peggio

Una pattuglia della polizia ha quindi fatto visita a Morant per un controllo di salute, per assicurarsi che fosse tutto a posto. Secondo quanto riferito dal Public Information Officer dell’ufficio dello sceriffo a ESPN, Morant sta bene e si sta semplicemente prendendo una pausa dai social media, dopo i tanti problemi che si è creato negli ultimi mesi

Morant infatti è attualmente sospeso da tutte le attività dei Grizzlies dopo che un paio di settimane fa è stato visto di nuovo con una pistola in mano durante la diretta Instagram del suo migliore amico Davonte Pack. L’investigazione da parte della NBA non è ancora stata conclusa, ma ci si attende una pesante sospensione dopo che lo stesso commissioner della NBA ha definito il video come “shockante”
LE PAROLE DI SILVER SUL CASO MORANT
Già durante la stagione Morant era stato sospeso per otto partite dopo aver mostrato una pistola durante un’altra diretta Instagram, questa volta dal suo profilo, da un night club di Denver dopo una trasferta sul campo dei Nuggets. A seguito di quell’incidente Morant aveva partecipato a un programma di counseling in Florida e incontrato personalmente il commissioner Adam Silver, dicendo di aver capito i suoi errori e quello che rischiava di perdere
LA SOSPENSIONE DI JA MORANT
Gli incidenti con Instagram sono solamente gli ultimi riguardanti Morant, su cui pendono anche diverse accuse: una riguarda un giocatore liceale che ha accusato l’All-Star e alcuni suoi amici di averlo preso a pugni dopo una partitella nel campo di casa di Morant; un’altra riguarda uno scontro avuto con dei membri degli Indiana Pacers nei sotterranei del FedEx Forum, sostenendo che qualcuno dall’auto di Morant avesse puntato delle pistole verso le loro teste