NBA, le 8 squadre che hanno acquisito più valore dall'ultimo cambio di proprietà
Il volume d'affari della NBA continua a crescere e comprare o vendere una franchigia può rivelarsi un colpo clamoroso. Negli ultimi anni, il valore medio delle squadre è lievitato, dal momento in cui hanno cambiato proprietà queste sono le otto che hanno vissuto la crescita maggiore. Le stime sono state elaborate dalla rivista "Forbes" e le cifre, per quanto astronomiche, potrebbero rivelarsi persino prudenziali, come confermato dalla recente vendita degli Charlotte Hornets
8. OKLAHOMA CITY THUNDER +476% | L'acquisto vero e proprio avviene nel 2006, con il trasloco da Seattle a Oklahoma City due anni più tardi. Nel 2014 entrano nuovi soci a fianco del presidente Clay Bennett e il valore della franchigia, forte di una base di tifosi già divenuti fedelissimi e di stelle come Kevin Durant e Russell Westbrook, passa da 325 milioni di dollari a 1,8 miliardi
7. DETROIT PISTONS +484% | Tom Gores ha acquistato i Pistons nel 2011 e da allora i successi sul campo sono stati pressoché inesistenti. Il valore complessivo della franchigia è comunque passato da 325 milioni di dollari a 1,9 miliardi e, sulle spalle di giovani promettenti come Cade Cunningham, anche dal punto di vista agonistico a Detroit sperano di recuperare il tempo perduto
6. TORONTO RAPTORS +675% | Il decennio abbondante trascorso dall'acquisto della franchigia da parte della Maple Leaf Sports & Entertainment è stato intenso, sul campo e fuori. Lo storico titolo vinto nel 2019 è il picco di un percorso che ha trasformato il valore complessivo dei Raptors dagli iniziali 400 milioni di dollari ai 3,1 miliardi attuali
5. CHARLOTTE HORNETS +871% | Sul piano sportivo, la gestione di Michael Jordan è stata disastrosa, ma dal punto di vista economico la franchigia che aveva acquistato per 175 milioni di dollari nel 2010 è attualmente valutata attorno ai 1,7 miliardi. La realtà dell'NBA, però, supera persino le stime degli esperti perché, nella recentissima vendita degli Hornets, Jordan ha incassato complessivamente circa 3 miliardi
4. PHILADELPHIA 76ERS +997% | A Philadelphia, dal 2011 a oggi, è successo letteralmente di tutto, anche se alla caldissima tifoseria locale sono mancate vere e proprie soddisfazioni. Il valore complessivo dei Sixers è passato da 287 milioni di dollari a 3,1 miliardi
3. BOSTON CELTICS +1.011% | Vent'anni abbondanti con il gruppo Boston Basketball Partners in qualità di proprietario dei Celtics. L'impresa vera è stata riportare il titolo a Boston nel 2008, ma anche la crescita dai 360 milioni di dollari spesi per l'acquisto della franchigia nel 2002 agli attuali 4 miliardi non è cosa da poco
2. DALLAS MAVERICKS +1.076% | Mark Cuban è forse il più riconoscibile tra i proprietari NBA. Molto presente nella vita della squadra, Cuban aveva acquistato i Mavs nel lontano 2000 per 280 milioni di dollari e oggi, a distanza di quasi un quarto di secolo e con un titolo NBA vinto nel 2011, il valore della franchigia si aggira intorno ai 3,3 miliardi
1. GOLDEN STATE WARRIORS +1.455% | Acquistati per 450 milioni di dollari, oggi gli Warriors vengono valutati poco sopra i 7 miliardi. Aver vissuto una delle più grandi dinastie nella storia del gioco potrebbe aver aiutato la crescita nel valore della franchigia, così come il trasferimento da Oakland a San Francisco nel 2019 ha di certo contribuito