Dall'altra parte della trade che ha spedito Damian Lillard ai Bucks c'è Jrue Holiday, che ha fatto il percorso inverso passando ai Blazers. Portland, però, dovrebbe essere solo una destinazione di passaggio per il veterano, che farebbe comodo a molte delle pretendenti al titolo per la stagione 2023-24. "Sports Illustrated" ha provato a individuare le sei squadre che potrebbero, o forse dovrebbero, provare a portarselo a casa
JRUE HOLIDAY: DA PUNTO FERMO A PEDINA DI SCAMBIO IN MENO DI UN GIORNO | LEGGI L'ARTICOLO
- Fin dall'ufficializzazione della trade, l'impressione comune è stata che Portland, per Holiday, sarebbe diventata solamente una desitnazione di passaggio. I Blazers del dopo-Lillard puntano tutto sul nucleo giovane, con in testa l'attesissimo rookie Scoot Henderson, e dovrebbero provare da subito a rimettere sul mercato l'ex Bucks e Pelicans
- In estate i Clippers hanno provato a portarsi a casa Malcom Brogdon, affare saltato per le condizioni fisiche del playmaker dei Celtics, e poi hanno accarezzato l'idea James Harden. Appare quindi chiaro che su quella sponda di L.A. si sia alla ricerca di un trattatore di palla che possa affiancare il duo Leonard-George
- Se a coach Tom Thibodeau fosse chiesto di creare in laboratorio il giocatore dalle caratteristiche perfette per la sua idea di pallacanestro, è probabile che il risultato finale assomiglierebbe parecchio a Holiday. Affiancare a Brunson un giocatore del calibro dell'ex Bucks farebbe fare ai Knicks un salto di qualità notevole
- La stagione 2023-24 rischia di essere decisiva per il futuro dei Pelicans, e la presenza (sul campo e nello spogliatoio) di Holiday aiuterebbe parecchio. Gli asset per mettere in piedi uno scambio non mancano, e a New Orleans potrebbero farci davvero un pensiero
- I Sixers potrebbero trovare in Holiday la soluzione ideale al caso Harden, al momento ancora irrisolto. Andrebbe trovata una terza squadra interessata all'ormai separato in casa, che per ovvi motivi non potrebbe finire a Portland, ma per il resto sia dal punto di vista salariale che tecnico sarebbe uno scambio quasi perfetto
- Sulla carta, il matrimonio tra Holiday e la "Heat Culture" è persino migliore di quello con coach Thibodeau. Certo, i rapporti tra Portland e Miami, dopo la complicata gestione dell'affare Lillard, non sono dei migliori, ma la storia NBA insegna che di fronte a una buona occasione di mercato non c'è acredine o antipatia che tenga
- I Timberwolves hanno dilapidato il loro capitale di scelte a disposizione nell'ultimo anno, ma potrebbero provare comunque a inserirsi nella trattativa per Holiday, giocatore dalle caratteristiche ideali e dalla personalità adatta per guidare un gruppo che deve per forza fare un passo in avanti deciso