NBA, risultati della notte: Curry ne fa 42, Dallas, Denver e Boston restano imbattute
Altre 7 triple della superstar di Golden State spingono gli Warriors al successo a New Orleans. Doncic e Jokic trascinano Dallas e Denver con due triple doppie, mentre vanno entrambi sopra i 30 punti Tatum e Brown nella vittoria di Boston a Washington. Un super Anthony Davis guida i Lakers al successo su Orlando, mentre gli Heat vanno ko a Milwaukee. Vincono Brooklyn, OKC, Chicago e Portland, mentre un super Dejounte Murray trascina Atlanta
- Portland vince la prima partita stagionale e lo fa quasi convalidando le scelte estive del front office: Grant (rinnovato) è il top scorer con 22 punti, mentre i due nuovi arrivati - Ayton, con 23 rimbalzi (career-high), e Brogdon, con 21 punti dalla panchina - si mettono in grande mostra. Terzo ko in fila per Toronto a cui non bastano le doppie doppie di Barnes (20+12 rimbalzi) e Poeltl (14+10)
- Miami nel finale rimonta da -25 fino a -6 ma non riesce ad andare oltre nonostante i 35 punti di Tyler Herro: la coppia Lillard (25)-Antetokounmpo (33) fa in modo che i Bucks portino a casa la vittoria, grazie anche a un ottimo impatto di Portis dalla panchina (16 punti e 8 rimbalzi con 7/10 al tiro) e a percentuali di squadra sopra il 50% dal campo. Terzo ko in quattro partite per gli Heat, senza Adebayo e con Butler tenuto a 13 punti e 4/11 al tiro
- Per la stella greca prestazione da 33 punti e 7 rimbalzi tirando con il 57,7% dal campo. 12 dei 33 punti di Giannis arrivano nel 4° quarto, dove Milwaukee resiste al tentativo di rimonta di Miami
- I Bulls entrano nel quarto quarto sotto di 5 ma poi si affidano a Nikola Vucevic, che segna 9 dei suoi 24 punti nell'ultima frazione a cui aggiunge ben 17 rimbalzi, ben spalleggiato dagli altri due big di squadra, LaVine (22 punti) e DeRozan (20). Per i padroni di casa il top scorer è Myles Turner a quota 20, mentre colleziona un'altra doppia doppia da 19 e 13 assist Tyrese Haliburton: inutile però per dare il successo ai suoi
- Per il secondo anno consecutivo i Celtics aprono la stagione con tre vittorie in fila, restando una delle tre squadre ancora imbattute nella lega. I riflettori nella Capitale erano puntati su Kristaps Porzingis, ex eccellente: 15 in 24 minuti (con 7/9 al tiro) i punti del lèttone, in un attacco biancoverde che funziona alla meraviglia, con 31 assist e il 50% al tiro. Per Washington il migliore è Kuzma con 21 punti, mentre Poole si ferma a 11
- Brown ne mette 36 (con 8 triple, di cui 7 nel solo primo tempo, primo nella storia dei Celtics a riuscire nell’impresa) ma il suo "gemello" Tatum non è molto da meno segnandone 33 e tirando con il 66.7% dal campo: non c’è scampo per Washington
- Serataccia al tiro per Gallinari, che nei 16 minuti giocati tira 1/5 (e chiude con 3 soli punti) ma strappa comunque 2 rimbalzi e regala 2 assist ai compagni
- Un secondo tempo da 71-45 per gli ospiti spazza in due la partita, dando agli Warriors la terza vittoria esterna della stagione, frutto di una buona serata al tiro (52% dal campo) e dalla solita voglia di passarsi il pallone (28 assist di squadra). La resistenza dei Pelicans, senza Ingram (al suo posto in quintetto fa bene la matricola Jordan Hawkins), non va oltre i 19 punti a testa di Williamson e McCollum, anche loro rapiti dallo Steph Curry show
- Draymond Green è rientrato in quintetto, ma manca l’altro Splash Brother Klay Thompson? Non c’è problema: ci pensa Steph. Curry segna 42 punti in 30 minuti tirando 15/22 dal campo e 7/13 da tre. A New Orelans, dove Curry non giocava da olte due anni, si devono arrendere
- Prima che la partita venisse completamente ribaltata da un Dejounte Murray fenomenale, Atlanta era sotto di 19 punti all'intervallo. Ma pur in back-to-back, gli Hawks nel 2° tempo hanno trovato le forze per portare a termine la rimonta, stringendo le maglie in difesa (solo 25 punti concessi ai T'Wolves, tirando sotto il 30%), capitalizzando sui 25 punti di Young ma tirando con ottime percentuali di squadra (il 56% dal campo, con 14/30 da tre punti). Anthony Edwards chiude con 31 punti ma non servono a Minnesota
- 41 punti, 7 rimbalzi e 5 assist con 17/24 dal campo nella strepitosa serata della guardia degli Hawks, che guida Atlanta alla rimonta e quindi alla vittoria. Murray segna 22 punti nel solo terzo quarto e 28 nel secondo tempo, quando da solo supera la produzione offensiva di tutta Minnesota. Arrivando a pareggiare così il suo career high per punti segnati
- I Mavs non hanno Kyrie Irving ma Luka Doncic basta e avanza per infliggere ai Grizzlies la quarta sconfitta nelle prime quattro gare (sempre senza Morant, Adams, Clarke e Aldama). E dire che Memphis vede due suoi giocatori - Jackson Jr. e Bane - toccare quota 30 punti, il primo con 9 rimbalzi, il secondo con 12/17 al tiro. Ma la serata magica dall'arco degli ospiti (in tre con almeno 4 triple segnate, il 49% di squadra) fa da contraltare all'ennesimo capolavoro di Luka Doncic
- L’inizio di stagione di Doncic continua a essere spettacolare. Contro i Grizzlies lo sloveno va ancora una volta in tripla doppia (35 punti, 12 rimbalzi e 12 assist) risultando ancora una volta letale dalla lunga distanza (6/12 dall'arco)
- Solo Shaquille O'Neal ha segnato tre volte almeno 30 punti per iniziare una stagione a un'età più giovane di Cam Thomas, che anche contro Charlotte continua il suo splendido inizio di campionato mandando a referto una gara da 33 punti con 10/17 al tiro. Gli Hornets concedono 28 punti in contropiede ai Nets, ingigantendono le percentuali al tiro (il 56% di squadra). Pur senza Claxton e Cam Johnson, Brooklyn ha 24 punti da Bridges e 19 a testa da Finney-Smith e Lonnie Walker IV
- Terza partita in quattro giorni per Denver ma la stanchezza non sembra toccare i campioni in carica, che raccolgono la 4^ vittoria in 4 gare come al solito guidati da Jokic ma sempre mettendo in mostra il loro gran collettivo: 32 (su 47 canestri) gli assist di squadra, che portano ai canestri di Gordon (21 punti con 10/12 al tiro per lui) e Murray (18). Utah ne ha 27 con 14 rimbalzi da Markkanen ma fa gara di testa solo per 16 secondi: poi insegue fino alla fine, inutilmente
- Dopo il brutto -33 subìto contro Denver, OKC si rialza dietro la leadership di Shai Gilgeous-Alexanders, che reagisce alla grande: 32 punti, 9 rimbalzi e 3 recuperi per lui, con Giddey che ne segna 17 dei suoi 21 dopo l'intervallo e Jalen Williams che ne aggiunge 19, in una serata da 53% al tiro di squadra per i Thunder. Detroit si consola con i segnali incoraggianti del rookie Ausar Thompson, in doppia doppia a quota 15 punti e 10 rimbalzi: ne segna invece 20 Ivey dalla panchina
- La partita si decide solo nel finale e nell'ultimo periodo i protagonisti sono soprattutto D'Angelo Russell (con 12 dei suoi 28 punti) e LeBron James (che ne mette 9 dei suoi 19), chirurgici nell'infliggere ai Magic - che sbagliano gli ultimi cinque tiri della loro partita - la prima sconfitta stagionale. Sotto tono Banchero (solo 9 punti con 4/14 al tiro), il migliore per Orlando è Gary Harris dalla panchina, autore di un perfetto 5/5 da tre per 17 punti totali