NBA, risultati della notte: Morant torna e trascina Memphis, Curry batte Boston all'OT
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Ritorno in campo da favola per Ja Morant, che trascina Memphis al successo a New Orleans con 34 punti e il canestro decisivo sulla sirena. A San Francisco arriva una vittoria all'overtime importantissima per Golden State su Boston, con protagonista Steph Curry. Milwaukee batte San Antonio con il miglior Lillard della stagione, ai Suns a Portland non basta un super Durant
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PORTLAND TRAIL BLAZERS-PHOENIX SUNS 109-104
- Portland interrompe una striscia di sette sconfitte consecutive battendo in casa i Suns, sempre privi di Bradley Beal. Un successo in rimonta per i Blazers, che vanno sotto nel primo tempo ma con un terzo quarto da 38-20 tornano avanti e resistono nel finale. Decisivi i 23 punti di Simons, i 22 di Grant e i 16 con 15 rimbalzi di Ayton
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NON BASTA UN SUPER KD
- A provare a trascinare Phoenix fuori dal momento difficile è ancora una volta Kevin Durant, che mette a referto 40 punti con 16/28 al tiro (1/3 da tre), ma non basta. Inutili anche i 26 di Booker (ma con 1/5 dall'arco), anche perché l'unico altro giocatore dei Suns in doppia cifra è Grayson Allen a quota 11. Phoenix al momento è solo al decimo posto a Ovest
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GOLDEN STATE WARRIORS-BOSTON CELTICS 132-126 OT
- Successo importantissimo all'overtime per gli Warriors, contro la squadra con il miglior record NBA. Golden State si ricorda che solo due anni fa vinceva il titolo e - sempre senza Green - tira fuori una grande prestazione guidata da Steph Curry. Decisivi anche i 24 punti di Klay Thompson (6/15 da tre) e i 17 di Kuminga, che sull'ultimo possesso dei regolamentari gioca una grande difesa su Tatum (15 pts). Inutili per i Celtics i 30 di Derrick White e i 28 di Jaylen Brown
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STEPH MANDA A DORMIRE BOSTON
- Il grande protagonista della vittoria è - come spesso accade a San Francisco - Steph Curry. Il numero 30 segna 33 punti con 6/11 dall'arco e distribuisce 6 assist. E' sua anche la tripla che chiude definitivamente i giochi a 10.6 secondi dalla fine del supplementare, segnata su assist di Chris Paul dopo il rimbalzo in attacco degli Warriors, proprio su errore di Steph
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MILWAUKEE BUCKS-SAN ANTONIO SPURS 132-119
- I Bucks centrano il quinto successo consecutivo battendo San Antonio, che deve fare a meno di Wembanyama (problema alla caviglia). Partita già indirizzata dopo il primo quarto, in cui Milwaukee segna la bellezza di 44 punti, contro i 26 degli ospiti. Giannis Antetokounmpo chiude con una tripla doppia da soli 11 punti, ma con 16 assist e 14 rimbalzi. Il grande protagonista di serata è però Damian Lillard
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SEASON-HIGH PER LILLARD
- L'ex stella dei Blazers gioca una partita da 40 punti, il suo massimo in stagione, tirando con percentuali altissime. Per Dame alla fine sono 14 canestri su 22 tentativi, con 7/12 da tre e un perfetto 5/5 dalla lunetta. Per lui anche 4 assist, 3 rimbalzi e 3 palle rubate. Con questa prestazione Lillard entra nel ristretto club dei giocatori ad aver segnato 20.000 punti nella storia NBA
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NEW ORLEANS PELICANS-MEMPHIS GRIZZLIES 113-115
- Nell'attessisimo giorno del ritorno in campo di Ja Morant arriva una vittoria allo scadere per Memphis sul campo dei Pelicans. A segnare il canestro decisivo è proprio la stella dei Grizzlies, con una sua tipica penetrazione con fulminante giro in palleggio e appoggio al ferro sulla sirena. Oltre a un super Morant (sotto i suoi numeri), Memphis ha 24 punti da Jaren Jackson Jr e 21 da Bane. Inutili per i Pelicans i 34 di Ingram
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MORANT DA' SUBITO SPETTACOLO
- Il numero 12 di Memphis non poteva sognare un rientro in campo migliore, dopo le 25 partite di sospensione. Ja mostra di non avere bisogno di tempo per tornare in forma, con una super prestazione da 34 punti, 8 assist e 3 rimbalzi, con 12/24 al tiro, compreso come detto il canestro vincente. Unici nei della sua serata lo 0/5 dall'arco e le 5 palle perse. Decisamente un ritorno in grande stile
