NBA, risultati della notte: LeBron James da 40 punti travolge OKC, Detroit 26 ko in fila
Prestazione mostruosa di LeBron James, che a pochi giorni dal suo 39° compleanno segna 40 punti sul campo di OKC portando i Lakers alla vittoria. Detroit perde anche a Brooklyn allungando a 26 la sua striscia di sconfitte, pareggiando il record negativo della storia NBA in singola stagione. Quinta vittoria in fila per Golden State, rimonta vincente per i Jazz di Fontecchio (6 punti) a Toronto. Di seguito risultati e highlights delle 13 partite della notte NBA
- Giannis Antetokounmpo segna 28 punti e guida altri quattro giocatori dei Bucks sopra i 19 a una vittoria mai in discussione, con i Knicks in vantaggio una sola volta (sul 7-6) in tutta la gara. Per la terza volta in tre gare (tutte e tre vinte da Milwaukee) la squadra di coach Griffin contro New York tira benissimo da tre, chiudendo con il 50% su 32 tentativi dall'arco
- La resistenza dei Knicks è tutta nella gara di cuore di Jalen Brunson che al termine dei primi tre quarti ha già a referto 36 punti di cui 27 segnati nel secondo e nel terzo periodo. Visto il punteggio ormai compromesso, coach Thibodeau lo tiene a riposo nell'ultimo quarto, e la sua gara si chiude con 15/26 al tiro e 7 assist
- L'attacco dei Celtics manda a libri la seconda miglior prestazione stagionale, inferiore solo ai 155 punti rifilati agli Indiana Pacers a inizio novembre. Merito soprattutto di una circolazione di palla ideale che libera i tiratori dal perimetro: 25/53 il conto da tre punti per Boston, che in tre quarti si libera senza troppi affanni della resistenza dei Clippers
- A ispirare la serata da fuochi d'artificio degli uomini di coach Mazzulla è il solito Jayson Tatum, che pur senza rientrare in campo nell'ultimo periodo (a vittoria già assicurata) chiude a quota 30 punti con 5/10 dall'arco. Oltre a lui ottimo anche il contributo di Brown (24 punti) e Holiday (20 con 8/12 al tiro, più 7 assist e 6 rimbalzi): Boston dimostra perché è titolare del miglior record NBA
- Terza partita dal rientro di Ja Morant e terza vittoria per i Grizzlies, che ad Atlanta giocano un grande secondo tempo e scappano nel finale per poi non farsi più riprendere. Desmond Bane (37 punti, 6 rimbalzi e 6 assist) conferma il suo eccellente avvio di stagione, mentre gli Hawks hanno 30 punti e 13 assist da parte di Trae Young, che però tira 11/24 dal campo
- La ruggine lasciata dalla lunga assenza forzata non sembra proprio essere un problema per Ja Morant, che alla sua terza partita dopo il ritorno in campo ad Atlanta segna 30 punti tirando 14/25 dal campo e mandando a referto anche 11 assist e 6 rimbalzi, aggiungendo anche una super stoppata nel finale per mantenere il vantaggio. Con lui i Grizzlies sono proprio un’altra squadra
- Ai Cavs mancano i tre giocatori più importanti a roster, ma nella trasferta di Chicago trovano la vittoria grazie a un Max Strus in grande serata (26 punti e 7 assist) e alla doppia doppia di Jarrett Allen (19 punti e 17 rimbalzi). I Bulls hanno 21 punti da DeMar DeRozan e 20 da Nikola Vucevic, ma tirano con il 44% dal campo e con il 23% da tre
- Le poche speranze di vittoria di San Antonio si spengono già nel riscaldamento, quando Victor Wembanyama pesta il piede di un raccattapalle e si procura una distorsione alla caviglia. Senza il loro rookie gli Spurs si arrendono a Dallas, con Jeremy Sochan (23 punti e 9 rimbalzi) come unica nota positiva. Dall’altra parte Luka Doncic manda a referto la 36° tripla doppia della sua carriera e i Mavs hanno anche 23 punti da Tim Hardaway Jr. e 20 da Dante Exum
- Non che il livello di competizione fosse poi così alto, ma contro gli Spurs Luka Doncic ha comunque mandato a referto 39 punti, 12 rimbalzi e 10 assist, concedendosi anche qualche giocata sopra le righe. Lo sloveno, ora, insegue a una sola partita di distanza LeBron James per il 4° posto nella classifica di triple doppie con almeno 30 punti segnati in carriera
- I Pacers cominciano davvero a giocare solo al rientro dagli spogliatoi dopo l’intervallo lungo, recuperano lo svantaggio e riescono anche ad andare avanti per poco ma poi pagano la maggior fisicità dei Magic (41-13 in favore degli ospiti il conteggio dei liberi complessivi, così come 39-33 quello dei rimbalzi). Tyrese Haliburton (29 punti e 14 assist) non basta a Indiana, perché Orlando ha un grande Paolo Banchero e un Franz Wagner da 24 punti e 6 rimbalzi
- Per vincere in casa dei Pacers a Orlando serve un Paolo Banchero in grande serata: 34 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, con 16 viaggi in lunetta come conseguenza della continua aggressività con cui l’ala dei Magic attacca il canestro mettendo in seria difficoltà la difesa avversaria
- Toronto crolla clamorosamente nel 4° quarto, subendo un parziale di 41-21 sotto i colpi di Jordan Clarkson, che nell’ultima frazione segna 16 dei suoi 30 punti, e perde in caso per mano dei Jazz. Lauri Markkanen guida i suoi con 30 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, mentre ai Raptors servono poco la doppia doppia di Scottie Barnes (32 punti e 14 rimbalzi) e i 19 punti di Pascal Siakam
- Coach Will Hardy decide di rimettere John Collins in quintetto e Simone Fontecchio torna a partire dalla panchina, segna 6 punti in poco meno di 20 minuti giocati con 2/3 dal campo, un rimbalzo e una palla rubata
- Ai campioni in carica in trasferta a Charlotte basta giocare un quarto, il 3°, in cui non fanno segnare gli Hornets per più 11 minuti e chiudono con un parziale di 30-9, per portare a casa la vittoria. Nikola Jokic sfiora la tripla doppia (18 punti, 10 rimbalzi e 9 assist) e Michael Porter Jr. fa 5/9 da tre per 22 punti totali. I padroni di casa hanno 22 punti da Miles Bridges e 20 da P.J. Washington
- Partita con in campo molte giovani stelle dal grande potenziale, che non delude le attese. La spuntano di misura i Rockets, che oltre a un Alperen Sengun sempre più trascinatore hanno 26 punti e 11 rimbalzi da Jabari Smith Jr.. I Pelicans rispondono con i 28 punti e 8 rimbalzi di Zion Williamson e i 19 di Brandon Ingram, ma il finale punto a punto premia gli ospiti
- Nella sfida, affatto semplice, con un veterano come Jonas Valanciunas Alperen Sengun domina segnando 37 punti (massimo in carriera) e strappando 11 rimbalzi, a cui vanno aggiunti anche 6 assist e soprattutto il ruolo di “go-to-guy” interpretato alla perfezione nel finale (11 punti nel solo 4° quarto per il turco, di cui 9 negli ultimi 4 minuti)
- Non sembra esserci fine all’agonia dei Pistons, che in trasferta a Brooklyn non danno mai l’impressione di potersela giocare e collezionano la 26° sconfitta consecutiva, pareggiando il record negativo all-time in singola stagione. Il triste record arriva nonostante la discreta partita di Cade Cunningham (22 punti) e Jaden Ivey (23). I Nets, però, sono di un’altra categoria e viaggiano sicuri lungo tutta la gara grazie a Mikal Bridges (29 punti e 7 assist) e mandano 7 giocatori in doppia cifra
- Quinta vittoria consecutiva per gli Warriors, che hanno la meglio sui Blazers senza nemmeno faticare troppo. Gli Splash Brothers guidano i padroni di casa con i 28 punti di Klay Thompson (6/10 da tre) e i 27 di Steph Curry, a cui si accoda il rookie Brandin Podziemski con 15 punti, 10 rimbalzi e 7 assist. La poca resistenza offerta da Portland è tutta nei 25 punti di Anfernee Simons e nella doppia doppia da 17 punti e 12 assist di Malcolm Brogdon
- I giovani e lanciatissimi Thunder vanno sotto contro i Lakers, provano a recuperare ma si devono arrendere a un avversario non più giovanissimo ma ancora in grado di decidere le partite. LeBron James trascina i suoi con una prova magistrale, coadiuvato da Anthony Davis (26 punti, 11 rimbalzi e 7 assist) e gli ospiti strappano una vittoria importante per la classifica e per il morale. Oklahoma City ha il solito, ottimo Shai Gilgeous-Alexander e 28 punti da Jalen Wlliams ma tira 13/41 da tre e deve arrendersi
- I Thunder coltivano legittime ambizioni di alta classifica nella Western Conference, ma a Ovest c’è qualcuno che pare non aver gran voglia di cedere il passo ai giovani di OKC. Alla soglia dei 39 anni LeBron James gioca una partita da 40 punti (13/20 dal campo e 5/5 da tre), 7 rimbalzi, 7 assist, 2 palle rubate e 2 stoppate. E quando gli avversari provano a rimontare i suoi Lakers, è sempre lui a frustrarne i tentativi con le giocate giuste al momento giusto
- Non sono sufficienti a portare a casa la vittoria, ma i 34 punti segnati da Shai Gilgeous-Alexander sigillano l’ennesima grande prestazione della sua stagione, che vede a referto anche 5 rimbalzi, 7 assist e 3 palle recuperate
- Prova di forza e di maturità di Minnesota, che passa a Sacramento controllando la partita dall’inizio alla fine. Anthony Edwards è per distacco il migliore in campo, ma i Timberwolves possono contare anche sulla doppia doppia da 21 punti e 17 rimbalzi di Rudy Gobert e sui 21 punti di Jaden McDaniels. De’Aaron Fox nel mette 27, tirando però 10/23 dal campo, e Domantas Sabonis va ancora una volta in tripla doppia (17 punti, 10 rimbalzi e 10 assist) ma i Kings escono nettamente sconfitti
- Il percorso verso lo status di superstar passa anche da serate come quella di Sacramento, dove la seconda stella della squadra (Karl-Anthony Towns) è fuori per infortunio e al giocatore franchigia tocca prendersi i compagni sulle spalle. E contro i Kings Anthony Edwards ha risposto presente: 34 punti, 5 rimbalzi e 10 assist oltre a momenti di dominio assoluto della metà campo offensiva
- Questa la classifica della Eastern Conference arrivando a Natale: Boston e Milwaukee continuano a rimanere in vetta, mentre Orlando guadagna la quarta posizione. Chicago rientra stabilmente in zona play-in nonostante il ko contro Cleveland, Detroit sprofonda a 26 ko consecutivi - record negativo eguagliato nella storia NBA
- Questa invece la situazione nella Western Conference, dove Minnesota continua a fare corsa di stesta, tallonata da Denver che scavalca Oklahoma City. Dallas approfitta dei ko di Sacramento e LA Clippers, Golden State torna in zona play-in sopravanzando Phoenix