NBA, risultati della notte: Lakers crisi senza fine, Curry salva Golden State nel finale

SGA È PRESENTE ANCHE AL BARCLAYS CENTER

• I Thunder perdono a Brooklyn, ma la loro stella brilla anche contro i Nets. Per Shai Gilgeous-Alexander prestazione da 34 punti (11/19 dal campo), 9 rimbalzi e 6 assist

CHICAGO BULLS-CHARLOTTE HORNETS 104-91

• Chicago ritrova Zach LaVine e Nikola Vucevic, autori rispettivamente di 15 e 11 punti uscendo dalla panchina, e batte Charlotte anche grazie ai 22 punti, 10 rimbalzi e 6 assist di un Coby White sempre più convincente in cabina di regia. Gli Hornets hanno 28 punti e 5 rimbalzi da Miles Bridges e 15 punti, ma con 5/17 dal campo, da Terry Rozier

CLEVELAND CAVALIERS-WASHINGTON WIZARDS 114-90

• Seconda sfida tra Cavs e Wizards nel giro di 48 ore e seconda netta vittoria di Cleveland, che domina a rimbalzo (52-31) e trova 26 punti da Donovan Mitchell oltre alla doppia doppia di Jarrett Allen da 12 punti e 12 rimbalzi e a quella da 11 punti e 11 assist di Caris LeVert. Il rookie Bilal Coulibaly (15 punti, 7 rimbalzi e 3 stoppate) in uscita dalla panchina è l’unica nota lieta per Washington

HOUSTON ROCKETS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 95-122

• Minnesota mette in chiaro i motivi per cui è la capolista della Western Conference, ottenendo una convincente vittoria sul campo di Houston. Anthony Edwards (24 punti) e Karl-Anthony Towns (22) guidano i Timberwolves, che hanno anche la doppia doppia da 13 punti e 12 rimbalzi di Rudy Gobert. Ai Rockets non bastano i 20 punti di Jalen Green e i 19 di Alperen Sengun

INDIANA PACERS-ATLANTA HAWKS 150-116

• I Pacers si confermano la squadra con il miglior attacco della NBA, segnano 78 punti nel solo primo tempo, stabiliscono il record nella storia della franchigia per assist complessivi in una partita (50) e non lasciano scampo ad Atlanta. Tyrese Haliburton (10 punti, 18 assist e 8 rimbalzi) orchestra una manovra offensiva che manda otto giocatori in doppia cifra. Dejounte Murray (30 punti) è l’unico a salvarsi per gli Hawks

NEW ORELANS PELICANS-L.A. CLIPPERS 95-111

• La difesa dei Clippers si impone nella fase centrale della partita e chiude concedendo il 35.9% dal campo ai Pelicans, portando a casa una vittoria di peso. New Orleans prova ad aggrapparsi a Jonas Valanciunas (13 punti e 11 rimbalzi), ma gli ospiti hanno il controllo del ritmo di gioco e trovano 24 punti e 7 rimbalzi da Paul George e 19 con 9 rimbalzi di Kawhi Leonard

PHILADELPHIA 76ERS-NEW YORK KNICKS 92-128

• Colpo in trasferta dei Knicks, che in una serataccia di Julius Randle (1/11 dal campo e soli 8 punti) trovano 29 punti da Jalen Brunson e ottime risposte dalla panchina con la doppia doppia da 10 punti e 15 rimbalzi di Josh Hart e 19 punti con 8 rimbalzi da Quentin Grimes. Joel Embiid (30 punti e 10 rimbalzi) e Tyrese Maxey (27 punti e 9 assist) non bastano ai Sixers

DALLAS MAVERICKS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 139-103

• Una versione molto rimaneggiata dei Mavs, privi anche di Luka Doncic, batte nettamente i Blazers. Kyrie Irving (24 punti e 9 rimbalzi) e Tim Hardaway Jr. con 19 punti in uscita dalla panchina guidano la carica per Dallas, che tira con il 44.7% da tre. Portland si deve accontentare dei buoni segnali da parte del rookie Scoot Henderson, autore di 17 punti con anche 10 assist e 3 rimbalzi

DENVER NUGGETS-ORLANDO MAGIC 120-122

• I Magic recuperano lo svantaggio accumulato durante il primo tempo e vincono il finale punto a punto in casa dei campioni in carica. Paolo Banchero, infallibile dalla lunetta nel finale, è il trascinatore di Orlando, che ha anche un Jalen Suggs letale in difesa e produttivo in attacco (27 punti e 9/15 dal campo). Denver non replica il miracolo della sera prima contro Golden State, perché il tiro del possibile pareggio da parte di Jamal Murray (20 punti e 9 assist) si spegne sul ferro al suono della sirena finale

PAOLO BANCHERO, A STAR IS BORN

• Orlando vive un momento complicato a causa dell’infermeria, più che mai affollata, ma l’inizio del 2024 regala ai Magic una certezza: Paolo Banchero è una stella senza se e senza ma. Contro i Nuggets campioni NBA l’ex Duke manda a referto la sua prima tripla doppia in carriera (32 punti, 10 rimbalzi e 11 assist), prendendosi le responsabilità nel finale punto a punto e guidando i suoi a una vittoria di grande peso e prestigio

PHOENIX SUNS-MIAMI HEAT 113-97

• Vittoria importante per Phoenix, sempre priva di Kevin Durant, che pesca una grande serata di Grayson Allen (31 punti e 9/14 da tre) e con 24 punti di Bradley Beal e 20 con anche 10 assist di Devin Booker batte Miami. Gli Heat, reduci dalla vittoria in casa dei Lakers, hanno un eccellente Bam Adebayo (28 punti e 11 rimbalzi) e trovano 20 punti e 7 rimbalzi da Kevin Love in uscita dalla panchina ma si devono arrendere al maggior talento offensivo degli avversari

SACRAMENTO KINGS-TORONTO RAPTORS 135-130

• Toronto va sotto, recupera nel secondo tempo e sfiora il colpo in trasferta sul campo di Sacramento. I Kings tremano un po’ nel finale dopo aver dominato a lungo con la consueta tripla doppia di Domantas Sabonis e con un De’Aaron Fox da 24 punti. Immanuel Quickley e Scottie Barnes, autori di 20 punti a testa, guidano il tentativo di rimonta dei Raptors, che però arrivano col fiato corto al momento decisivo della partita

SABONIS NON DELUDE MAI

• La partita contro i Raptors si complica più del previsto nel finale, ma Domantas Sabonis regala l’ennesima prestazione eccellente della sua stagione: 24 punti, 15 rimbalzi e 10 assist oltre a momenti in cui sembra poter disporre come meglio crede della difesa di Toronto

GOLDEN STATE WARRIORS-DETROIT PISTONS 113-109

• Vittoria faticosa per Golden State, che ha bisogno di sudare fino all’ultimo possesso per battere la peggior squadra della NBA. I Pistons mettono in campo grande combattività, hanno 30 punti da Cade Cunningham e pescano il jolly Kevin Knox II dalla panchina (18 punti e 7/13 al tiro). Dalla panchina entra anche Dario Saric, che con 17 punti e 6/10 dal campo è uno dei migliori tra le fila degli Warriors che hanno 26 punti da Steph Curry (14 nel quarto periodo) e 19 da Klay Thompson

LOS ANGELES LAKERS-MEMPHIS GRIZZLIES 113-127

• I Grizzlies dominano il 4° quarto della sfida alla Crypto.com Arena, strappano la vittoria e rendono del tutto ufficiale la crisi dei Lakers. Il quartetto formato da Jaren Jackson Jr. (31 punti e 9 rimbalzi), Desmond Bane (24 punti e 13 assist), Marcus Smart (29 punti) e Ja Morant (21 punti e 7 assist) fa valere la maggior freschezza e Memphis ha la meglio nonostante gli sforzi di LeBron James, i 31 punti di Anthony Davis e la doppia doppia da 19 punti e 12 assist di Austin Reaves

LEBRON LE PROVA DAVVERO TUTTE

• Nel 4° quarto i Lakers si inceppano e finiscono per perdere la sfida contro i Grizzlies, una sfida nel corso della quale i gialloviola se l’erano giocata soprattutto grazie alla prestazione di LeBron James, autore di 32 punti con anche 7 assist, 5 rimbalzi e 5 palle recuperate, alternando accelerate quasi “vintage” a momenti di palese frustrazione per l’andamento della squadra

LA CLASSIFICA A EST

• Questa la situazione nella Eastern Conference dopo le partite della notte, con Boston sempre in vetta grazie al suo record di 17-0 in casa. Indiana risale fino alla quarta posizione superando Miami, ma dal quarto all'ottavo posto c'è una sola gara di distanza. Quattro squadre in corsa per gli ultimi due posti al torneo play-in

LA CLASSIFICA A OVEST

• Minnesota approfitta dei ko di OKC e Denver per allungare in vetta, mentre i Clippers hanno solo una sconfitta in più rispetto ai Thunder secondi. Sacramento e Dallas continuano a mantenere gli ultimi posti buoni per i playoff diretti, mentre Golden State sorpassa i Lakers per il 10° posto utile per il torneo play-in