NBA, risultati della notte: vincono Boston e Minnesota, Banchero batte Detroit
Boston vince al Madison Square Garden di New York conquistando l'ottava vittoria consecutiva e fortificando il miglior record di tutta la NBA. Minnesota tiene il passo superando Brooklyn nel finale grazie ai 57 punti della coppia Edwards-Towns. Orlando passa a Detroit con il canestro della vittoria a 8 decimi dalla fine di Paolo Banchero, rendendo inutili i 17 punti realizzati da Simone Fontecchio per i Pistons
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- Orlando rimane in vantaggio praticamente per tutta la partita sul campo di Detroit toccando anche il massimo vantaggio sul +11 nel quarto periodo, ma si fa rimontare dai padroni di casa che trovano la parità a 12 secondi dalla fine con un sottomano di Cade Cunningham a seguito di due pesanti errori ai liberi di Paolo Banchero. L’All-Star dei Magic però si riscatta subito dopo, realizzando il gioco da tre punti a 0.8 secondi dalla fine per spezzare la parità, con la preghiera dei Pistons sulla sirena che non va a segno
- Banchero si è preso la responsabilità dell’ultimo tiro prendendosi tutto il tempo necessario per attaccare Jalen Duren e portandolo a commettere fallo sulla sua conclusione dalla media distanza, rimanendo concentrato per finire il gioco da tre punti e aggiungere un’altra perla alla sua seconda stagione in NBA. Per lui alla fine ci sono 15 punti, 5 rimbalzi e 3 assist in una serata da 5/17 al tiro, miglior realizzatore degli 8 giocatori in doppia cifra per i Magic
- Altra prestazione solida in attacco e in difesa per Simone Fontecchio, che chiude con 17 punti, 3 rimbalzi, 5 assist e un recupero in una serata da 7/13 al tiro di cui 3/5 dalla lunga distanza in poco più di 31 minuti. È lui il secondo miglior realizzatore di squadra dietro i 26 di Cade Cunningham, mentre Duren finisce in doppia doppia (16 punti, 11 rimbalzi, 3 assist e 4 stoppate) e Evan Fournier è l’unico in doppia cifra dalla panchina con 13, ma senza evitare il 5° ko in fila
- Quarta vittoria su quattro in stagione per i Celtics contro i Knicks e ottava consecutiva in generale per la miglior squadra della Eastern Conference, che continuano a dominare contro l’Atlantic Division (14-1 il record). Gli ospiti aprono in due la partita con un parziale di 30-11 nel terzo quarto, permettendo al massimo ai Knicks di rientrare a -9 nel quarto periodo ma risolvendo in fretta la pratica, toccando il +20 nella frazione finale senza mai lasciare davvero una chance ai rimaneggiati padroni di casa
- Per una sera non è Jayson Tatum (comunque autore di 19 punti) a prendersi i riflettori ma l’altro All-Star Jaylen Brown, che parte forte realizzando 10 punti sia nel primo che nel secondo quarto e chiude alla fine a quota 30, aggiungendo anche 8 rimbalzi e 3 assist alla sua serata. Tutto il quintetto dei Celtics chiude in doppia cifra con anche i 22 dell’ex Kristaps Porzinigs e i 25 conplessivi della coppia Holiday-White, per una squadra sempre più lanciata verso il miglior record NBA
- Sempre privi di Julius Randle e OG Anunoby oltre che Mitchell Robinson, i Knicks subiscono la sesta sconfitta nelle ultime otto partite dopo aver inanellato una striscia di 9 successi in fila che sembrava poterli farli diventare la principale antagonista di Boston a Est. Jalen Brunson gioca da All-Star quale è chiudendo con 34 punti e 9 assist e Josh Hart ne aggiunge 16, ma senza riuscire mai davvero a impensierire la squadra punto di riferimento nella conference
- I T’Wolves tengono aperta la contesa ben più del dovuto, andando sotto di 10 lunghezze nel primo quarto e toccando al massimo il +6 alla fine del terzo quarto, ma nella frazione finale cominciano a giocare sul serio e vincono il match grazie a Anthony Edwards (11 dei suoi 29 punti nel quarto periodo) e Karl-Anthony Towns (28). Nonostante l’assenza di Rudy Gobert per una distorsione alla caviglia, la miglior difesa NBA concede solo il 34% dal campo ai Nets, che non vanno oltre i 18 di Cam Thomas
- Boston allunga sempre di più in vetta, portando a 8 le sue partite di vantaggio sul secondo posto a Est e a cinque quelle per il miglior record NBA che significa fattore campo per tutti i playoff. New York ora può essere agganciata da Philadelphia al quarto posto, mentre Orlando sale al sesto posto pur avendo lo stesso record di Indiana. Cinque ko in fila per Detroit, sempre ultima a Est
- Essendo l’unica squadra della conference impegnata nella notte Minnesota può riprendersi il primo posto in solitaria, salendo a 40 vittorie stagionali e cancellando il ko subito solamente ieri per mano dei Milwaukee Bucks
- La NBA torna in campo già questa sera con un doppio appuntamento da non perdere: alle 19 i Philadelphia 76ers ospitano i Milwaukee Bucks di Danilo Gallinari con il primo ritorno da avversario di coach Doc Rivers (e anche di Patrick Beverley), mentre alle 21.30 si affrontano i Phoenix Suns e i Los Angeles Lakers per una sfida con grandi implicazioni di classifica. Entrambe le partite saranno trasmesse su Sky Sport NBA, su NOW e in streaming eccezionalmente aperto a tutti su SkySport.it