NBA, i risultati della notte: i Lakers ai playoff, Sacramento elimina Golden State
Zion Williamson trascina New Orleans alla rimonta dal -18 con 40 punti, ma deve abbandonare il finale di gara per un infortunio e LeBron James (23 punti, 9 rimbalzi e 9 assist) e compagni ne approfittano e vanno ai playoff. Sacramento domina Golden State, scappando nel 2° tempo sulle spalle di un grande Keegan Murray (32 punti e 9 rimbalzi) e chiudendo la stagione degli Warriors. Pelicans e Kings si giocheranno l'8° posto a Ovest venerdì notte
- La sfida al play-in si trasforma in un microcosmo della rivalità tra Pelicans e Lakers, con i padroni di casa che prima vanno sotto anche di 18 punti sbagliando tutto ciò che si può sbagliare, poi rimontano sulle spalle di uno Zion Williamson strepitoso ma nel finale perdono sia la loro stella che la partita. LeBron James e Anthony Davis (20 punti e 15 rimbalzi) guidano i gialloviola alla qualificazione ai playoff, supportati da un D’Angelo Russell (21 punti e 6 assist) glaciale nei momenti decisivi della partita
- Il lavoro fatto dalla difesa di New Orleans costringe James a scelte di tiro complicate (6/20 dal campo), ma il super veterano trova comunque il modo di lasciare il suo marchio sulla vittoria dei Lakers sfiorando la tripla doppia con 23 punti, 9 rimbalzi e 9 assist a cui aggiunge anche 3 palle recuperate e 2 stoppate
- Fino a 3 minuti dalla fine la serata di Williamson è a dir poco perfetta: nella sua prima esperienza di post-season la stella dei Pelicans ha trascinato i suoi alla rimonta dal -18 con 40 punti, 11 rimbalzi e 5 assisttirando con il 63% dal campo. Un dolore intenso alla gamba sinistra, però, lo costringe ad abbandonare la partita e rientrare negli spogliatoi proprio nel momento decisivo
- Tra le immagini che rimarranno della prima sfida del play-in 2024 c’è senza dubbio quella di Williamson che scaraventa l’asciugamano sul parquet per sfogare la frustrazione prima di lasciare il campo a tre minuti dalla fine. Il dolore alla gamba sinistra lo lascia fuori dal finale di una partita in bilico e regala ai Lakers una chance che gli ospiti non si lasciano sfuggire. Ora New Orleans ha il fiato sospeso in attesa di capire l’entità dell’infortunio della sua stella
- La battaglia generazionale tra le due stelle in campo per la prima sfida del play-in a Ovest vede James e Williamson spesso uno di fronte all’altro. E anche quando l’ala di New Orleans trova il modo di fermare il leader dei Lakers, in qualche modo LeBron trova sempre il modo di avere la meglio, come nell’azione di inizio 2° quarto quando la stoppata di Zion viene vanificata dal contropiede goffo dei Pelicans
- A dare lo strappo decisivo per la vittoria dei Lakers è la tripla dall’angolo di Russell con 50 secondi da giocare che porta a +4 i gialloviola. L’ex Nets e Warriors si fa trovare puntuale nell’angolo sullo scarico di Austin Reaves, segna il suo 21° punto e trova anche il tempo di una dedica assai poco gentile alla panchina avversaria
- La vendetta tanto attesa a Sacramento si materializza nella seconda sfida del play-in a Ovest, dove i Kingsconducono fin dall’inizio e prendono il largo nella seconda metà di gara trascinati da un Keegan Murray in grande serata e dal solito De’Aaron Fox (24 punti e 6 assist). Golden State trova 22 punti da Steph Curry, ma tira con il 41.3% dal campo e il 31.3% da tre di squadra e viene sopraffatta dall’energia e dall’intensità dei padroni di casa senza riuscire mai davvero a reagire
- Nel suo (ottimo) anno da rookie Keegan Murray aveva maturato la più classica delle cicatrici nella serie di primo turno ai playoff contro Golden State, abile nello sfruttare le inevitabili ingenuità dell’ala dei Kings. La rivincita di Murray arriva nella gara più importante della stagione per Sacramento, in cui guida i suoi con 32 punti e 9 rimbalzi e punendo gli Warriors con un clamoroso 8/13 da tre
- Abituato a essere decisivo nella partite cruciali per Golden State, nel momento più importante della stagione degli Warriors Klay Thompson chiude con un clamoroso zero sul tabellino dei punti segnati. Nei 32 minuti in cui è rimasto in campo l'altro Splash Brother ha tirato 0/10, e negli occhi rimane soprattutto il momento in cui ha lasciato il parquet
- Nella partita davvero piatta di Golden State l'unico sussulto arriva a metà del 3° quarto, quando al giocata da 4 punti di Steph Curry (tripla e fallo subito da Keon Ellis con tiro libero aggiuntivo mandato a segno) sembra poter dare la scossa a i suoi. Si tratta però solo di un'illusione, perché Sacramento subito dopo riprenderà il controllo senza più lasciare scampo agli Warriors
- Con la vittoria sui Pelicans i Lakers si guadagnano la 7° posizione a Ovest e sfideranno i Denver Nuggets campioni in carica al primo turno dei playoff. La vincente della sfida tra New Orleans e Sacramento in programma venerdì notte andrà invece contro Oklahoma City