NBA, risultati della notte: Philadelphia la spunta di un punto, Chicago elimina Atlanta
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Philadelphia si prende la testa di serie n°7 ai playoff (incontrerà al 1° turno New York) grazie ai canestri fondamentali di Batum (autore di tre triple consecutive nel terzo quarto) e alla doppia doppia del solito Embiid. Miami si aggrappa a Tyler Herro ma rischia di perdere per un infortunio (ai legamenti del ginocchio) Jimmy Butler. A Chicago invece il protagonista è Coby White che esplode per 42 punti, suo nuovo massimo in carriera, mettendo fine alla stagione di Atlanta
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- Philadelphia è sotto anche di 14 punti nel secondo tempo ma si aggrappa alla forza di un veterano (Batum) e di un giocatore che deve ancora esordire ai playoff (Hield) per rimettersi in partita, prima di affidarsi al proprio leader (Embiid) per avere la meglio su Miami, che prova a spuntarla con i punti di Tyler Herro (25, compresa la tripla del -1 nel finale) e di Jimmy Butler, che ne mette 19 ma subisce un infortunio al ginocchio che ne potrebbe compromettere la presenza nella 2^ sfida play-in di venerdì notte
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- Con Tobias Harris in doppia cifra per rimbalzi (10) ma non per punti – solo 9 con 4/10 al tiro – e con Tyrese Maxey che chiude a quota 19 dopo un primo tempo con soli 9 punti, Philadelphia si affida al veterano francese arrivato da L.A. a stagione in corso. Batum dalla panchina confeziona una gara da 20 punti con 7/12 al tiro e 6 triple a segno di cui tre consecutive nel terzo quarto, e ci aggiunge anche 5 rimbalzi in 28 minuti, risultando fondamentale nel successo dei suoi
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- Al resto in casa Sixers ci pensa Joel Embiid, anche lui in difficoltà in un primo tempo da soli 41 punti per tutti i 76ers ma poi capace di rispondere presente nel momento decisivo, con 11 dei suoi 23 punti finali segnati nel quarto quarto, quando fa anche 2/2 dall’arco. Per lui alla fine ci sono anche 15 rimbalzi e 5 assist in una gara con brutte percentuali al tiro, solo 6/17
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- Sull’ultima azione del primo quarto, dopo un contatto sotto canestro con Kelly Oubre Jr., il n°22 degli Heat va a terra e ci rimane a lungo toccandosi il ginocchio destro, evidentemente molto dolorante. Butler resterà in campo, chiudendo la gara con 19 punti ma con percentuali non da lui (solo 5/18 al tiro), oltre a 5 assist e 5 recuperi. Le prime voci, però, parlano di un possibile danno ai legamenti del ginocchio per Butler: se così fosse il leader degli Heat dice già addio alla partita di play-in decisiva di venerdì notte
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- La guardia degli Heat, viste le condizioni di Butler, prova a prendersi in mano la squadra e fa tutto il possibile per dar battaglia fino alla fine. Molto impreciso nei primi tre quarti (4/17 al tiro con 1/8 dalla lunga distanza) Herro segna 16 dei suoi 25 punti in un quarto quarto che chiude con 5/10 dal campo (comprese tre triple) ma anche la sua “sfuriata” offensiva non basta alla squadra di coach Spoelstra
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- Il primo quarto di Chicago è da fuochi d’artificio (40 punti segnati e +18 sugli Hawks) ma Atlanta non si scompone e fa ancora meglio nel secondo, in un quarto in cui segna ben 45 punti rimettendo di fatto in piedi la partita (73-67 Bulls all’intervallo). Poi però l’attacco di Chicago continua a produrre e un terzo quarto da 37-25 per i padroni di casa, trascinati da un clamoroso Coby White, spezza definitivamente l’equilibrio e sancisce la vittoria di Chicago
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- Lo slogan è quello (storico) dei Miami Heat, ma ad avere la mano caldissima per Chicago è Coby White, che ruba i riflettori a tutti e recita da protagonista nella sfida contro Atlanta, chiusa con 42 punti (suo massimo in carriera), 9 rimbalzi, 6 assist e 2 recuperi. La guardia dei Bulls segna 17 punti nel primo tempo ma esplode per 25 nel secondo, compreso un quarto quarto da 14 punti che spegne ogni residua speranza di Miami. Ottime le percentuali al tiro: 15/21 dal campo (con 3/7 dall’arco) e 9/10 ai liberi, trascinando Chicago alla vittoria
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- Parte forte in casa Bulls DeMar DeRozan, che nel 1° quarto da 40 punti dei suoi ne mette già 11 con 5/7 al tiro. Saranno 11 i punti poi segnati da lui anche nel resto della gara (0 nel quarto quarto), per un totale di 22 con 10/19 dal campo, ma il leader dei Bulls si rende utile soprattutto con 9 assist, e aggiunge anche 6 rimbalzi alla sua prestazione. La doppia doppia sfiorata da DeRozan è invece realtà per Nikola Vucevic, che chiude a quota 24 punti e 12 rimbalzi con 11/21 al tiro. Bene anche Dosunmu con 19 e un ottimo 9/12 dal campo
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- Fin dall’avvio (11 punti nel primo quarto, già 23 all’intervallo) Dejounte Murray sembra l’anima degli Hawks, il giocatore più pronto a giocarsi fino in fondo il play-in. Ma dopo aver perso le ultime 6 gare di regular season, la spirale di Atlanta continua anche nella gara senza futuro sul campo di Chicago e i 30 punti di Murray (con 11/21 al tiro) più 7 rimbalzi, 6 assist e 2 recuperi non bastano a sconfiggere i Bulls. Solo 4/12 al tiro (ma 11/13 in lunetta) per Trae Young, in doppia doppia con 22 punti e 10 assist
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- Decise le gare di venerdì nottre (entrambe in diretta su Sky Sport): New Orleans (senza Zion Williamson) ospiterà Sacramento, mentre i Chicago Bulls andranno a Miami per giocarsi l'ingresso ai playoff. Definite anche le sfide di primo turno tra L.A. Lakers e Denver Nuggets e tra New York e Philadelphia