Playoff NBA, Minnesota chiude i conti: 4-0 ai Suns. Indiana non sbaglia e batte i Bucks
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Anthony Edwards segna 40 punti per chiudere i conti sul 4-0 in casa dei Phoenix Suns, a cui non bastano i 49 di Devin Booker e i 33 di Kevin Durant per evitare l'eliminazione. Indiana non sbaglia e approfitta delle assenze di Antetokounmpo e Lillard per portarsi sul 3-1 nella serie contro Milwaukee, che dà spazio a Danilo Gallinari (6 punti in 13 minuti). Nella serata i Clippers senza Leonard vanno a vincere a Dallas pareggiando la serie sul 2-2, i Knicks invece sbancano Philadelphia per il 3-1 con super Brunson
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- Non c’erano dubbi sul fatto che gara-4 sarebbe stata una battaglia. E così è stato, con le due squadre a non disdegnare affatto il contatto fisico e le difese a fare meglio degli attacchi. Ne nasce un confronto molto tirato che premia i Knicks, trascinati da un Jalen Brunson sensazionale e più lucidi nei passaggi decisivi. OG Anunoby (16 punti e 14 rimbalzi) e Miles McBride, autore di 13 punti, sono gli altri protagonisti per New York, che trova anche un Josh Hart da 17 rimbalzi e piazza il colpo del 3-1
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- Vincere e scrivere la storia: a Philadelphia in gara-4 Brunson riesce a fare entrambe le cose. Come? Prendendosi 34 tiri e segnandone 18, chiudendo così con 47 punti e 10 assist, primo giocatore nella lunga storia dei Knicks a mandare a referto una gara di playoff da più di 40 punti e almeno 10 assist. E il suo impatto sulla partita va perfino oltre i numeri, perché l’ex Dallas si conferma prima di tutto leader emotivo di una squadra che ora sogna davvero in grande
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- Nonostante sia ben lontano dalla miglior condizione fisica possibile, non ci sono mai stati dubbi sul fatto che ogni speranza coltivata dai Sixers di provare a battere New York fosse legata alla presenza in campo di Joel Embiid. E in gara-4 Embiid gioca 44 minuti, senza mai uscire in tutto il secondo tempo, mandando a referto una doppia doppia da 27 punti e 10 rimbalzi. Troppo poco, però, perché per larghi tratti della partita le limitazioni fisiche appaiono evidenti e, soprattutto nel 4° quarto in cui segna 1 solo punto
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- I Clippers arrivano a gara-4 senza Kawhi Leonard e sotto 1-2 nella serie, ma partono a razzo andando addirittura oltre i 30 punti di vantaggio contro una Dallas quasi arrendevole. I Mavs si riprendono nella seconda metà di gara grazie all’intensità difensiva di P.J. Washington e ad un Kyrie Irving quasi immarcabile, rimontando e mettendo la testa avanti a 4 minuti dalla fine. Il finale di gara, però, è tutto di Paul George e James Harden, che si prendono sulle spalle la squadra e la trascinano al punto del 2-2
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- La gara-4 dei Clippers è tutta nella partita delle loro due stelle rimaste dopo l’assenza di Leonard. George e Harden sono entrambi eccellenti nel primo tempo, dominato dalla squadra di coach Lue, ma spariscono durante la prepotente rimonta di Dallas. Nel finale punto a punto, però, i due si prendono tutte le responsabilità in attacco, chiudendo con 33 punti a testa e da veri trascinatori di una squadra che continua a credere di poter vincere la serie
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- Luka Doncic chiude con la tripla doppia da 29 punti, 10 assist e 10 rimbalzi, ma fatica di nuovo al tiro (10/24 dal campo e 1/9 da tre) e allora, quando Dallas deve prima rimontare e poi provare a vincere nel finale punto a punto, la palla finisce nelle mani di Irving. L’ex Nets risponde con una gara da 40 punti tirando 14/25 dal campo e tenendo vive le speranze dei suoi con alcuni canestri dal coefficiente di difficoltà altissimo, pur senza riuscire a trascinare i Mavs alla vittoria
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- I Pacers non sbagliano, realizzano il nuovo record di franchigia ai playoff con 22 triple a segno e approfittano delle assenze di Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard per portarsi sul 3-1 nella serie. Tyrese Haliburton segna tre triple in fila in apertura di secondo tempo e crea un solco di 10 lunghezze che gli ospiti non riescono mai a colmare, complice l’espulsione per doppio tecnico di Bobby Portis nel 1° quarto e i problemi di falli di Middleton, autore di 25 punti insieme ai 27 di Lopez e i 20 di Beasley
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- Dopo i 29 punti di gara-3, Myles Turner concede il bis in gara-4 aggiungendo anche 9 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate alla sua prestazione maiuscola. Tyrese Haliburton ne mette 24 in un quintetto tutto in doppia cifra, in cui anche Andrew Nembhard (15 punti e 9 assist), Pascal Siakam (13 con 9 rimbalzi e 7 assist) e Aaron Nesmith (13 con 3 triple a segno) danno il loro contributo per portarsi a una sola vittoria dal passaggio del turno
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- La rotazione già ridotta dei Bucks senza le due stelle viene colpita ulteriormente dall’espulsione di Portis, tanto che coach Doc Rivers prova ad affidarsi alla panchina inserendo in campo anche Danilo Gallinari, che non giocava da 17 giorni. Per l’azzurro 6 punti tutti nel secondo quarto con 3/5 al tiro, 3 rimbalzi, 2 assist ma anche un plus-minus di -11 in 13 minuti di gioco
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- T’Wolves e Suns non avrebbero potuto dare vita a una partita più equilibrata, con ben 21 parità e 23 avvicendamenti nella guida del punteggio, con il massimo vantaggio di appena 6 lunghezze da una parte e dall’altra. A spuntarla però sono ancora una volta gli ospiti che chiudono così la serie con un perentorio 4-0, mettendo fine alla deludente stagione dei Suns dai quali ci si attendono dei cambiamenti in estate, forse già a partire dal capo-allenatore Frank Vogel
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- Con le spalle al muro, Devin Booker gioca la miglior partita dei suoi playoff realizzando 49 punti con 5 rimbalzi e 6 assist tentando 21 tiri dal campo (13 a segno, di cui tre triple) e 21 liberi (20 realizzati) in meno di 45 minuti. Il problema è che solamente Kevin Durant raggiunge la doppia cifra mettendone 33 con 12/17 dal campo, mentre Bradley Beal è completamente fuori fuoco con 9 punti, 4/13 al tiro, 6 palle perse e 6 falli, facendo notizia per un “cinque” mancato a coach Vogel rientrando in panchina
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- Dall’altra parte Edwards suggella una serie da dominatore con una prova da 40 punti, 9 rimbalzi e 6 assist, suggellando la qualificazione dei T’Wolves con una torreggiante schiacciata nel quarto periodo. Towns ne aggiunge 28 con 10 rimbalzi e McDaniels 18, mentre Conley (+16 di plus-minus) finendo fuori dal campo cade addosso a coach Chris Finch, procurandogli un brutto infortunio al ginocchio. L’unica brutta notizia di serata per i T’Wolves, che ora attendono la vincente tra Nuggets e Lakers al secondo turno
13/13
- Minnesota è la prima squadra a qualificarsi al secondo turno dopo la prima settimana piena di partite. Anche Indiana e New York si portano a un passo dalla qualificazione, mentre serviranno almeno altre due partite tra Dallas e Clippers. Stanotte gara-4 tra Miami e Boston (diretta su Sky Sport NBA all'1.30, replica con commento di Francesco Bonfardeci e Matteo Soragna), così come gara-4 tra OKC e New Orleans e gara-5 tra Denver e Lakers