Boston e Dallas si incontrano alle Finals, in palio c’è il Larry O’Brien Trophy e i pronostici sembrano favorire Jayson Tatum e compagni, ma è assai probabile che la sfida sarà equilibratissima. Celtics e Mavericks, però, sono arrivati all’atto conclusivo della stagione attraverso percorsi molto differenti e hanno identità tattiche davvero diverse. Ecco cosa ci dicono le statistiche in merito alle due squadre che si giocheranno il titolo a partire da giovedì notte
- Boston partiva se non da favorita assoluta di certo tra le favorite per il titolo fin da inizio stagione, e la regular season da schiacciasassi ne ha confermato il valore. Dallas si è dovuta reinventare a metà stagionedopo un inizio altalenante, ma in dirittura dei playoff sembra aver trovato la giusta quadratura tattica. Celtics e Mavericks rimangono comunque due squadre molto diverse tra loro, e le statistiche accumulate fin qui lo confermano
- Per i ragazzi allenati da Joe Mazzulla non è cambiato molto passando dalla regular season ai playoff. Primi per efficienza offensiva (122.2) in stagione regolare, nella post-season i Celtics hanno abbassato solo leggermente i giri del loro attacco (119.6), finendo per essere superati solo da Indiana
- Ai playoff i Celtics sono ultimi per percentuale di tiri presi nel pitturato (42% del totale) ma primi per quella di realizzazione (63.2%)
- La bassa percentuale di tiri presi nel pitturato è facilmente spiegabile con quella dei tiri da tre, che rappresentano il 47.4% del totale. Si tratta della percentuale più alta nella storia dei playoff, frutto di un ulteriore scatto in avanti rispetto alla percentuale di triple prese in regular season (47.1%, ovviamente primo dato in tutta la lega)
- Tra i 16 giocatori che ai playoff si sono presi almeno 100 tiri nel pitturato, Jaylen Brown è stato quello con la miglior percentuale di realizzazione (65.1%). Un dato ancora più significativo rispetto a quello già ottimo mandato a referto dall’ala dei Celtics in regular season (60.7%)
- Tra i 72 giocatori che ai playoff si sono presi almeno 25 triple, Payton Pritchard ha avuto la 2° miglior percentuale di realizzazione (45.5%). Jrue Holiday (48.4%) e Derrick White (47.4%) si sono invece piazzati al 2° e 3° posto per triple in catch&shoot tra i giocatori con almeno 25 tentativi ai playoff in quella situazione
- Anche in difesa i Celtics non hanno subito scossoni nel passare dalla regular season, dove erano 2° per efficienza (110.6), ai playoff, dove sono stati finora 3° con 108.7
- Una delle specialità della difesa biancoverde consiste nel non mandare in lunetta gli avversari. In questi playoff le tre squadre che hanno affrontato i Celtics hanno tirato 14.5 liberi ogni 100 tiri presi dal campo, si tratta del dato più basso nella storia dei playoff NBA
- L’altra cosa che i Celtics fanno bene come nessun altro è coprire gli angoli, zona da cui concedono solo il 18% delle triple prese dagli avversari, miglior dato della NBA e in linea con quanto fatto registrare in regular season (21%)
- Boston è 2° per percentuale di rimbalzi difensivi catturati (77%) e in questi playoff ha concesso la media di 8.3 punti da seconda opportunità a partita, il dato più basso negli ultimi 7 anni alla post-season
- Passare dall’8° posto con 117 al 6° con 115.2, anche se come è normale che avvenga ai playoff l’attacco di Dallas è leggermente calato in efficienza, la sua rilevanza rispetto alla concorrenza è aumentata se paragonata alla regular season
- Al secondo turno dei playoff, i Mavericks hanno segnato 18.5 punti in più su 100 possessi rispetto a quelli che Oklahoma City aveva concesso agli avversari (i New Orleans Pelicans) al turno precedente. Stessa cosa contro Minnesota, quando Luka Doncic e compagni hanno segnato 11.7 punti in più su 100 possessi rispetto a quelli che i T’Wolves avevano concesso ai Nuggets campioni in carica al turno precedente
- Con le loro 4.6 triple dall’angolo segnate a partita i Mavericks hanno il miglior dato di tutti ai playoff, e sono 2° per percentuale (34%) di triple dall’angolo sul totale dei tiri da tre presi
- Dallas ha strappato il 31% dei rimbalzi disponibili in attacco, 4° miglior dato di tutti i playoff laddove in regular season i Mavericks erano stati solamente 25° con il 25.7%
- Luka Doncic (31.3%) e Kyrie Irving (23.5%) sono rispettivamente 4° e 15° per usage rating durante i playofftra i 52 giocatori rimasti in campo per almeno 250 minuti. Si tratta di percentuali comunque in sensibile calo rispetto alla regular season, dove lo sloveno aveva chiuso con il 35.5% e l’ex Nets con il 27.4%
- Uno dei segreti del successo di Dallas ai playoff sta nell’essere passati dal 18° posto in regular season (114.9) al 7° posto (111.1) per efficienza difensiva
- Gli avversari dei Mavericks ai playoff hanno realizzato con il 51.1% nel pitturato, 3° miglior datocomplessivo, e quando in campo c’è stato Daniel Gafford quella percentuale è scesa addirittura al 45.2%
- Non che quando Gafford riposava in panchina l’efficacia della difesa di Dallas sia crollata, anzi. I quintetti con il suo sostituto Dereck Lively II hanno concesso agli avversari 98.5 punti su 100 possessi, il miglior dato dei playoff tra i quintetti che hanno giocato almeno 100 minuti
- Nelle ultime settimane Maxi Kleber ha sofferto per via di problemi fisici, ma gli avversari marcati da lui hanno realizzato con un misero 29.4% in questi playoff
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