NBA, l'effetto CP3: con lui in squadra si migliora subito, sarà così anche agli Spurs?
Non è solo un super veterano, è anche una delle poche stelle che durante la carriera hanno sempre migliorato le squadre in cui hanno giocato. Con Chris Paul in campo il salto di qualità a livello di risultati è garantito, basta guardare i numeri delle franchigie dove è transitato, prima e dopo il suo arrivo. Sarà lo stesso anche a San Antonio con Victor Wembanyama?
- Posto che abbia ancora senso parlare di "playmaker classico" nella pallacanestro contemporanea, Chris Paul è forse l'ultimo di questa specie in rapida estinzione. La sua capacità di migliorare i compagni sta tutta nei repentini balzi in avanti compiuti dalle squadre con il suo arrivo. Un precedente che ora a San Antonio si augurano possa ripetersi anche a partire dal prossimo ottobre
- record 18-64, 22% di vittorie
- record 38-44, 46.3% di vittorie
- record 32-50, 39% di vittorie
- record 40-26, 60.6% di vittorie
- record 55-27, 67.1% di vittorie
- record 65-17, 79.3% di vittorie
- record 49-33, 59.8% di vittorie
- record 44-28, 61.1% di vittorie
- record 34-39, 44.6% di vittorie
- record 51-21, 70.8% di vittorie
- record 44-38, 53.7% di vittorie
- record 46-36, 56.1% di vittorie
- record 22-60, 26..8% di vittorie
- Arrivato alla 20° stagione in NBA, Chris Paul sarà ancora in grado di elevare il rendimento di squadra dopo il suo arrivo?