LA FOTOGALLERY. E' entrata nel vivo la caccia al titolo di Maestro a Londra (in esclusiva su Sky), uno show apprezzato anche sugli spalti con il difensore del Barça e lo Special One conquistato dall'esordiente Thiem. Sul campo è subito battaglia tra i migliori del circuito
Vanno in archivio le prime due giornate delle Atp Finals, ultimo appuntamento del tennis mondiale che assegna il titolo di Maestro dei Maestri. È subito spettacolo in campo tra i migliori del circuito nonché sugli spalti della O2 Arena, teatro che accoglie celebrità e tifosi appassionati -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
Si parte quindi dalla fase a gironi con gli 8 top ranking suddivisi in due gruppi: da una parte Murray, Wawrinka, Nishikori e Cilic, dall’altra Djokovic, Raonic, Monfils e Thiem. Non può che essere la rincorsa alla vetta mondiale il tema principale del torneo, discorso riservato ai rivali Andy e Nole -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
Ultimo titolo in palio nel 2016, le Finals di Londra accolgono tradizionalmente fan e tifosi nello show ritagliato dalla 02 Arena. Scalzato dal trono della classifica mondiale dopo 122 settimane di fila, Djokovic ha la possibilità di riprendersi la vetta senza commettere scivoloni nel girone: così alimenterebbe la bagarre -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
È proprio l’ex numero 1 del mondo, protagonista di un 2016 dai due volti, ad inaugurare le Finals contro l’esordiente austriaco Dominic Thiem. Lo strapotere recente di Djokovic è testimoniato anche dall’albo d’oro del torneo: 5 trionfi totali dei quali 4 maturati dal 2012 alla scorsa edizione -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
Primo sostituto dell’acciaccato Nadal, il 23enne austriaco è una delle giovani realtà più convincenti del circuito come ribadisce nel primo set: suo il tie break conquistato al termine di un’autentica battaglia -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
È qui che Nole trova la scossa, doma i nervi e travolge 6-0 l’avversario in un secondo parziale senza storia: bastano 21 minuti per rispondere emotivamente alle tante difficoltà che tormentano Djokovic da mesi -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
L’inerzia del match premia il serbo che si aggiudica anche il terzo set per 6-2 in 33 minuti strappando il break al terzo e al settimo gioco. Non ancora il miglior Djokovic e nemmeno sereno come ribadito dal botta e risposta con i giornalisti in conferenza stampa: la strada per il trono mondiale è ancora lunga -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
Ad assistere al battesimo di Thiem alle Finals anche José Mourinho, allenatore del Manchester United che non ha risparmiato complimenti al giovane austriaco: “Sapevo fossi bravo, ma sei anche meglio di quanto pensassi”. Parole speciali per Dominic tifosissimo del Chelsea, ex squadra guidata proprio dal portoghese -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
Tornato a Londra approfittando della pausa per le Nazionali, l’ex manager di Inter e Real Madrid si è ritagliato una giornata alla O2 Arena per assistere allo spettacolo del grande tennis -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
Attratto dal talento di Djokovic e Thiem, Mou è un grande appassionato di tennis e non ha resistito al richiamo delle Atp Finals. Certo è che la sua presenza non può passare inosservata tra gli altri tifosi -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
Ecco quindi che grandi e piccoli approfittano delle pause del match per assicurarsi un selfie con l’allenatore del Manchester United, decisamente una celebrità riconosciuta non solo per i tifosi del grande calcio -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
Accanto a Mourinho anche Gerard Piqué, suo rivale ai tempi di Real Madrid-Barcellona nella Liga spagnola. Il difensore catalano, 29 anni e marito di Shakira, si è concesso agli autoscatti dei tifosi dopo aver salutato calorosamente l’antico “nemico” in campo in Spagna -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
Nella serata di domenica ha completato la prima giornata del gruppo Lendl il confronto tra Milos Raonic e Gael Monfils, quest’ultimo esordiente a 30 anni nelle Finals londinesi. Nonostante le condizioni non perfette del bombardiere canadese, il match va in archivio 6-3, 6-4 a favore del 25enne di origine montenegrina -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
Praticamente inerme di fronte al servizio di Raonic (86% di punti con la prima e 12 ace senza concedere palle break), nemmeno l’istrionico Monfils trova le armi per contrastare l’avversario canadese -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
Giocatore esplosivo tradito troppo spesso dalla continuità e dagli infortuni nel corso della carriera, il francese si è comunque ritagliato un posto tra i migliori del mondo e non può perdere la tradizionale allegria nemmeno al tappeto -
Atp Finals, rimonta Djokovic. Ok anche Raonic
La giornata di lunedì è stata invece inaugurata dal confronto tra Kei Nishikori e Stan Wawrinka, quest’ultimo specialista nelle finali Slam (l’ultima delle quali vinta allo US Open) e sostenuto da una schiera di tifosi variopinti. Uno stimolo in più per non steccare al debutto -
Esordio ok per Murray. Vince anche Nishikori
Vincitore in 4 delle sfide precedenti, l’ultima delle quali nella semifinale a Flushing Meadows, Wawrinka crolla 6-2, 6-3 sotto i colpi del giapponese che approfitta delle difficoltà fisiche di Stan. Tradito anche dai nervi, come spiegato dalla sua racchetta, lo svizzero ora non può più sbagliare -
Esordio ok per Murray. Vince anche Nishikori
Ottimo battesimo invece per Nishikori, ragionevole mina vagante del torneo che approfitta delle troppe amnesie di Wawrinka. Basta poco più di un’ora al giapponese per archiviare la pratica e guardare al prossimo match -
Esordio ok per Murray. Vince anche Nishikori
In serata la passerella finale è tutta per Andy Murray, balzato in vetta al ranking in 150 giorni dal Roland Garros a Parigi-Bercy: 8035 i punti recuperati a Djokovic per guadagnare il trono mondiale e diventare il primo numero 1 britannico dai tempi di Fred Perry. L’accoglienza dei tifosi scozzesi è impagabile -
Esordio ok per Murray. Vince anche Nishikori
In realtà l’entusiasmo della O2 Arena coinvolge tutti i presenti che dedicano una standing ovation al beniamino di casa, irresistibile nell’esordio a Londra: 6-3, 6-2 al malcapitato Cilic in 90 minuti di gioco, trionfo che vale la 20.esima vittoria consecutiva di Murray -
Esordio ok per Murray. Vince anche Nishikori
Nulla da fare per il tennista croato, bravo a togliere il servizio all’avversario nel primo set ma a sua volta colpevole di 2 break incassati. Murray resta in controllo e doma Cilic anche nel secondo parziale. Non sono passati inosservati gli sgargianti pantaloni da surfista indossati dal 28enne di Medjugorje -
Esordio ok per Murray. Vince anche Nishikori
Buona la prima quindi per l’idolo di casa, protagonista di un 2016 da sogno: in bacheca le vittorie a Wimbledon e Rio oltre a Roma e Queen’s, Pechino e Shanghai, Vienna e Parigi-Bercy. La prossima missione non può che essere la difesa della vetta del ranking dall’assalto disperato di Djokovic -
Esordio ok per Murray. Vince anche Nishikori
