Tempo di riconoscimenti nel tennis, che a dicembre assegnerà gli Oscar del 2019. In corsa anche due azzurri: Matteo Berrettini nella categoria di "giocatore più migliorato", Jannik Sinner tra le stelle nascenti di questa stagione
Come ogni anno, l'ATP assegna i premi di fine stagione. Tra i più importanti, ovviamente, ci sono quelli assegnati con votazione da parte dei giocatori. Lo Stefan Edberg sportsmanship award va al giocatore che ha dimostrato professionalità, integrità e fair play e che ha anche promosso il gioco con le sue attività fuori dal campo. Quattro i candidati: Roger Federer, Rafa Nadal, Diego Schwartzman e Dominic Thiem
Il ranking ATP di fine anno
Il grande favorito, anche in questa stagione, è Roger Federer. Lo svizzero ha sempre vinto questo premio dal 2004 ad oggi con solamente due eccezioni....
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A guastargli la festa nel 2010 e nel 2018 è stato Rafa Nadal, unico a interrompere l'egemonia di Roger. Lo svizzero e lo spagnolo saranno protagonisti il prossimo 7 febbraio del 'match del secolo' a Cape Town, davanti a 50mila persone. Un'esibizione il cui ricavato andrà alla Roger Federer Foundation
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Il ritorno dell’anno è il premio assegnato al giocatore che è stato in grado di riaffermarsi sul circuito al rientro da un infortunio. I candidati di quest’anno sono Andy Murray, Andrey Rublev, Jo-Wilfried Tsonga e Stan Wawrinka. Lo scorso anno vinse Novak Djokovic.
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Il grande favorito è ovviamente Andy Murray, che a gennaio dopo gli Australian Open aveva in pratica detto addio al tennis dopo i cronici problemi all'anca e che ad Anversa, nove mesi più tardi, vinceva il 46° titolo della carriera, il primo dopo oltre due anni di astinenza. Niente male anche la stagione di Stan Wawrinka, battuto in finale nel torneo belga, tornato 16 del ranking mondiale dopo i costanti guai fisici
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Infine ecco i due premi che interessano da vicino i tifosi italiani. Cominciamo dal Most improved player of the year, ovvero il giocatore che è migliorato nel corso della stagione, in termini di prestazioni e ranking. Quattro i candidati: Felix Auger-Aliassime, Daniil Medvedev, Stefanos Tsitsipas e il nostro Matteo Berrettini
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Per Matteo Berrettini è stata una stagione favolosa: da n° 52 a inizio anno a n° 8 del mondo, 2 titoli (Budapest, Stoccarda), il nuovo record di vittorie stagionali (43/25), la prima semifinale Slam (New York) e in un 1000 (Shanghai) e la prima partecipazione alle ATP Finals, dove è anche arrivato il 1° successo di un italiano in singolare
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Stefanos Tsitsipas ha vinto il premio già nel 2018 e punta al bis, dopo una stagione culminata con il trionfo alle ATP Finals. Il 21enne greco è passato da n° 15 a n° 6 del ranking, con 3 titoli (Marsiglia, Estoril e il Masters di fine anno) e ben 54 vittorie stagionali
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Il finale di stagione opaco non può cancellare un'annata d'oro per Daniil Medvedev. Il 23enne russo, n° 5 del mondo, ha portato a casa 4 titoli (Sofia, Masters Cincinnati, S. Pietroburgo, Masters Shanghai), vincendo più partite di tutti (59) e raggiungendo anche la finale agli US Open, persa in 5 set da Rafa Nadal
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Il Newcomer of the year è il premio che viene assegnato al Next Gen che, oltre ad essere entrato per la prima volta in top 100, ha avuto il maggior impatto sul circuito ATP. Sono 8 i candidati: Felix Auger-Aliassime, Casper Ruud, Miomir Kecmanovic, Mikael Ymer, Jannik Sinner, Corentin Moutet, Alejandro Davidovich Fokina, Alexei Popyrin. Lo scorso anno il premio è andato all'australiano Alex de Minaur
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Impossibile non dare come favorito Jannik Sinner, il cui ingresso nel circuito è stato prepotente. Il 18enne azzurro ha conquistato la sua prima semifinale ATP ad Anversa e vinto ben 3 Challenger, prima della ciliegina sulla torta di Milano, dove è diventato campione NextGen succedendo a Stafanos Tsitsipas. Non solo, Jannik ha anche vinto il suo primo match in un Masters 1000 (Roma) ed esordito in uno Slam (US Open). Il suo ingresso nei Top 100 è stato solo una conseguenza dei grandi risultati ottenuti
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Impressionante la scalata di Sinner in questo 2019: l'altoatesino ha cominciato l'anno da 553 del mondo e l'ha terminato da numero 78. E il bello, a quanto sembra, deve ancora venire...
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L'unico rivale accreditato è Felix Auger-Aliassime, che da numero 106 ha chiuso l'anno al 21° posto. Ad appena 19 anni, ha giocato 3 finali (Rio de Janeiro, Lione, Stoccarda) con un record di 33-23, arrivando anche all'ultimo atto della Coppa Davis con il suo Canada
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