
Wimbledon, il torneo di Berrettini. FOTO e VIDEO
Due settimane da sogno per Matteo Berrettini, che dopo il trionfo al Queen's si ripete anche a Wimbledon, arrivando fino alla finale persa in quattro set con Djokovic. Ecco il cammino del 25enne romano, da lunedì nuovo numero 8 del mondo, spodestando Sua Maestà Roger Federer
HIGHLIGHTS - CRONACA - FOTO E VIDEO. IL FILM DEL MATCH - LE PAROLE DI BERRETTINI - I 20 SLAM DI DJOKOVIC

Matteo Berrettini ha chiuso il suo straordinario Wimbledon con la finale persa con Djokovic. Arrivato con gli occhi puntati addosso dopo essere diventato il primo italiano a trionfare al Queen's, nonchè il primo esordiente a vincere il prestigioso torneo dai tempi di Boris Becker, il romano ha rispettato i pronostici, giungendo sino alla finale. Ecco il suo cammino sui prati dell'All England Club

1° turno: Berrettini-Pella 6-4, 3-6, 6-4, 6-0. L'esordio non è certo dei più agevoli, contro l'argentino Guido Pella, numero 59 del mondo ma ai quarti a Wimbledon appena due anni prima.
Berrettini-Pella: HIGHLIGHTS
Dopo aver vinto il primo set, Matteo si arrende nel secondo. Il terzo è in equilibrio, ma l'azzurro è una macchina al servizio: 20 aces e resistenza di Pella che viene distrutta

Il quarto set è accademia: a braccio sciolto e mente sgombra, Berrettini avanza al 2° turno, superando un ostacolo davvero insidioso per l'esordio di una testa di serie come lui

2° turno: Berrettini-Van De Zandschulp 6-3, 6-4, 7-6. Nel turno seguente l'accoppiamento sembra più semplice, almeno sulla carta. Avversario è l'olandese Botic van de Zandschulp, 25enne numero 139 ATP
Berrettini-Van De Zandschulp: HIGHLIGHTS
Il match è molto equilibrato, con l'olandese che si dimostra un perfetto prototipo di giocatore da erba. Matteo però non si deconcentra e porta a casa un'altra vittoria, questa volta in tre set

3° turno: Berrettini-Bedene 6-4, 6-4, 6-4. L'avversario è ostico, lo sloveno Bedene, numero 64 del mondo ma in grado di dar fastidio a chiunque nel circus. Matteo è granitico e con un break per set porta a casa la vittoria che significa ottavi di finale a Wimbledon per la seconda volta consecutiva
Berrettini-Bedene: HIGHLIGHTS

Ottavi di finale: Berrettini-Ivashka 6-4, 6-3, 6-1. Altra grande dimostrazione di forza per Matteo contro il Bielorusso, n°79 del ranking e per la prima volta tra i migliori 16 del ranking. Dopo una partenza controllata, l'azzurro torna aggressivo a rete e al servizio, lasciando appena 4 giochi al malcapitato avversario negli ultimi due set
Berrettini-Ivashka: HIGHLIGHTS
Berrettini scrive un pezzo di storia dello sport italiano, diventando il 5° italiano a raggiungere i quarti a Wimbledon, 23 anni dopo Davide Sanguinetti (1998). In precedenza ci erano riusciti solo Uberto De Morpurgo (1928), Nicola Pietrangeli (1955 e 1960) e Adriano Panatta (1979).

Quarti di finale: Berrettini-Auger Aliassime 6-3, 5-7, 7-5, 6-3. Il pass per la semifinale passa attraverso la sfida a un amico e compagno di doppio. Contro il canadese, testa di serie numero 16 del mondo, Matteo soffre per quasi tre set. Nell'ultimo game del terzo parziale la zampata decisiva che gli consegna le chiavi per la semifinale
Berrettini-Auger Aliassime: HIGHLIGHTS
Matteo diventa il primo azzurro approdato al penultimo atto ai “The Championships”, 61 anni dopo Nicola Pietrangeli, che nel 1960 venne poi stoppato da Rod Laver.

Quella di Wimbledon è la seconda semifinale in carriera in un Major per Matteo dopo quella raggiunta agli Us Open del 2019, stoppato poi da Nadal.

Semifinale: Berrettini-Hurkacz 6-3, 6-0, 6-7, 6-4. Uno storico Berrettini si qualifica in finale a Wimbledon: domato il polacco Hurkacz con i parziali di 6-3, 6-0, 6-7, 6-4. Matteo, alla prima finale Slam della carriera, diventa il primo italiano all'ultimo atto del Championships
Berrettini-Hurkacz: HIGHLIGHTS
Dopo un inizio devastante, con due set portati a casa grazie a un parziale di 11 giochi a zero contro il malcapitato Hurkacz, il 25enne ha perso il tie-break del terzo, reagendo subito dopo con il break in apertura del quarto che ha, di fatto, deciso il match. Per l'Italia è la sesta finale maschile a livello Slam: dopo le quattro di Pietrangeli al Roland Garros (con due vittorie) e il trionfo di Panatta a Parigi nel 1976, adesso tocca a Matteo

Finale: Djokovic-Berrettini 6-7, 6-4, 6-4, 6-3. Finisce in finale la corsa di Matteo Berrettini a Wimbledon. L'azzurro cede in rimonta al n°1 del mondo Novak Djokovic, che trionfa in rimonta in quattro set (6-7, 6-4, 6-4, 6-3) al Championships per la sesta volta in carriera. Per il serbo 20° Slam, raggiunti Federer e Nadal. Matteo da lunedì tornerà 8 del ranking

Solo un Novak Djokovic in versione 'alieno' ferma il sogno di Matteo Berrettini di diventare il primo italiano a vincere Wimbledon. Il serbo, n°1 del mondo, rimonta in quattro set (6-7, 6-4, 6-4, 6-3) e porta a casa il Championships per la sesta volta in carriera, appaiando a quota 20 Slam gli altri due 'marziani' Federer e Nadal. Dopo una lotta furibonda di tre ore e 23' di gioco, la spunta ancora Nole, che insegue il sogno del Grande Slam dopo aver vinto in stagione Australian Open e Roland Garros


Berrettini si consola con una campagna sull'erba straordinaria: primo italiano a vincere il Queen's, primo italiano in finale a Wimbledon, che gli vale l'ottavo posto in classifica (best ranking), superando un certo Roger Federer. Con l'obiettivo di tornare sul Centrale, conquistato a suon di ace e vincenti, per provare a riscrivere, ancora una volta, la storia del tennis azzurro.
