Djokovic dall'Australia: "Nonostante tutto voglio restare qui e giocare il torneo"
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Il serbo rompe il silenzio dopo la vittoria nell'appello contro l'espulsione dall'Australia legato alle normative Covid: "Nonostante tutto quello che è successo, voglio restare qui e giocare". La famiglia: "Gli hanno tolto tutti i diritti. Questa è stata la sua vittoria più grande". Gli avvocati del Governo ribattono: "Il Ministro ha il potere personale di espellere il giocatore". La decisione potrebbe slittare a domani. Gli Australian Open al via lunedì 17
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REUTERS. Portavoce Governo: "Ministro sta valutando"
Il ministro dell'Immigrazione australiano Alex Hawke sta valutando se annullare il visto di Novak Djokovic, che è stato ripristinato dal giudice oggi. Lo ha dichiarato un portavoce: "A seguito della decisione odierna del giudice su un motivo procedurale, resta a discrezione del ministro dell'Immigrazione Hawke prendere in considerazione l'annullamento del visto del signor Djokovic sotto il suo potere personale di cancellazione ai sensi della legge sulla migrazione", ha affermato il portavoce. "Il ministro sta attualmente esaminando la questione e il processo resta in corso".
Stampa australiana: possibile slittamento a domani della decisione del Governo
Il ministro australiano dell'immigrazione, Alex Hawke, non prenderà una decisione oggi sull'annullamento del visto di Djokovic. Lo riferiscono il The Age e il Sydney Morning Herald, ricordando che Hawke aveva quattro ore per usare il suo potere personale ai sensi del Migration Act. Ma il governo ha deciso di non prendere una decisione entro le quattro ore. Si prevede che Hawke deciderà se annullare il visto domani.
Auto lascia gli uffici degli avvocati, polizia usa spray al peperoncino per disperdere la folla
Come riportato da diversi giornalisti in loco, un'auto con vetri oscurati ha lasciato pochi minuti fa il palazzo degli avvocati di Djokovic. La folla ha circondato l'auto, inneggiando a Djokovic e cantando "Free Novak". Un cordone di polizia ha protetto l'auto, usando anche spray al peperoncino. Dopo circa 5' l'auto ha potuto ripartire con destinazione ignota. Non è certo che sull'auto ci fosse Djokovic
Djokovic attende la decisione del Governo
Novak Djokovic sta attendendo la decisione del Governo australiano, che ha comunque il potere di poter espellere il tennista nonostante la vittoria in appello del serbo, insieme ai suoi avvocati e alla polizia australiana
Folla davanti a uffici avvocati Djokovic: "Free Novak"
Una folla si è riunita davanti agli uffici degli avvocati di Djokovic a Melbourne, alla presenza sia dei manifestanti che dei membri della stampa. Molti sono serbi australiani e sostenitori del tennista, che sventolano bandiere serbe e gridano messaggi di sostegno. Manifestazione pacifica, con tamburi e fisarmoniche, con i canti di "Free Novak" in sottofondo.
CNN, Djokovic positivo il 16 dicembre: cosa ha fatto i giorni seguenti?
La CNN ha ricostruito i giorni seguenti alla positività di Djokovic. "Nole ha detto di essere a conoscenza del risultato del suo test positivo al Covid il 16 dicembre in una dichiarazione giurata pubblicata lunedì dalla Federal Circuit Court of Australia. "Il 16 dicembre 2021, mi è stato testato e mi è stato diagnosticato il SARS-CoV-2 (COVID)", si legge nella dichiarazione giurata di Djokovic. Più immagini pubblicate dagli account sui social media della Fondazione Novak Djokovic mostrano il tennista, che non indossava una mascherina, partecipare a una tavola rotonda davanti a un pubblico lo stesso giorno. Djokovic e i partecipanti non indossavano mascherine nelle immagini. Il 17 dicembre, la pagina Facebook dell'Associazione di tennis di Belgrado ha poi pubblicato varie foto di Djokovic in posa con un gruppo di giovani durante una cerimonia di premiazione. Una foto mostra almeno 26 giovani in posa con lui. I media locali serbi hanno ampiamente riferito che Djokovic ha partecipato all'evento. Lo stesso giorno, Djokovic ha successivamente pubblicato una sua fotografia con una targa sul suo account Instagram ufficiale".
Deposizione Djokovic: "Non sono vaccinato"
Dalle trascrizioni del colloquio preliminare per l'accesso in Australia arriva la conferma ufficiale che Djokovic non è vaccinato contro il Covid. "Adesso una domanda a proposito della vaccinazione. Lei è vaccinato?", chiede l'agente di frontiera. "Non sono vaccinato", risponde Nole. "Per il Covid-19? Non è vaccinato?", chiede conferma l'agente. "Non sono vaccinato", la replica del serbo. LA TRASCRIZIONE DEL COLLOQUIO INTEGRALE
Melbourne: festa per le strade per rilascio Djokovic
A Melborne è festa per le strade dopo la sentenza che ha annullato l'espulsione di Djokovic dall'Australia. Tifosi con bandiere e sciarpe della Serbia stanno cantando, in attesa di capire quale sarà il futuro di Nole, legato alla decisione del Ministro
Fonti Governo australiano: "Djokovic non è stato arrestato"
Novak Djokovic non è stato arrestato: lo hanno detto diverse concordanti fonti del governo australiano e dell'organizzazione degli Open, citate dai quotidiani 'The Age' e 'Sydney Morning Herald'. Notizie sull'arresto del tennista erano state diffuse da fonti serbe.
Fratello Djokovic: "Lo vogliono arrestare ancora"
Il fratello del numero 1 al mondo, Djorde, ha parlato al giornalista serbo Sasha Ozmo, che ha riferito su Twitter: "L'unica cosa da fare è far circolare la notizia il più possibile. Vogliono nuovamente arrestare Novak che al momento è chiuso con i suoi avvocati nel l'ufficio dove hanno seguito l'udienza. Stanno valutando le opzioni".
Media australiani: "Ministro sta considerando cancellazione visto"
Secondo il 'Melbourne The Age', il Ministro Hawke potrebbe comunque non applicare i 3 anni di divieto di rientro nel Paese previsti dalla legge sull'immigrazione in queste circostanze. Il ministro, che secondo fonti del giornale sta considerando la cancellazione del visto, può farlo se ritiene che la persona ponga "un rischio per la salute, la sicurezza o l'ordine pubblico della comunità australiana o di una parte di essa" o per "la salute e la sicurezza di uno o più individui"
Presenza significativa di polizia nell'ufficio degli avvocati di Djokovic
"Presenza significativa della polizia nell'ufficio degli avvocati di Djokovic in Collins St, Melbourne. Furgoni bianchi che si dirigono nel parcheggio sotterraneo. Riferisce che la polizia federale australiana è entrata per arrestarlo. Il ministro dell'immigrazione ha quattro ore per revocare il visto". E' quanto riporta Oliver Brown del 'Daily Telegraph' su Twitter
Dalla Serbia confermano: Djokovic arrestato
Arriva dalla Serbia la conferma che Novak Djokovic sarebbe stato arrestato. A confermarlo la giornalista Pavlovic McAteer, che ha parlato con il padre del tennista serbo
Media: Djokovic arrestato a Melbourne
Secondo quanto riportato dal Daily Telegraph Djokovic è stato arrestato a Melbourne. Il governo sembra determinato a espellerlo indipendentemente dalla sentenza del giudice
Il documento della sentenza del caso Djokovic
Ecco il documento reso pubblico sul sito internet dal Tribunale di Melbourne sul caso Djokovic. IL DOCUMENTO
Djokovic, comunicato cancellazione visto alle 7.42
A Djokovic è stato detto alle 5.20 che avrebbe potuto avere fino alle 8.30 per rispondere. Alle 6.14 gli è stato chiesto il suo commento. Alle 7:29 è stata presa la decisione di cancellare il visto e gli è stato comunicato alle 7:42. Il giudice Kelly ha detto che se a Djokovic fosse stato concesso fino alle 8:30, avrebbe potuto consultare altre persone sulla decisione.
Djokovic: "Messo in una posizione molto scomoda"
Djokovic: "Sono stato messo in una posizione molto imbarazzante dove alle quattro del mattino non potevo chiamare il direttore di Tennis Australia, non potevo interagire con nessuno del governo dello stato di Victoria attraverso Tennis Australia. Sono stato messo in una posizione molto scomoda."
Djokovic ha avuto 20' per trovare un motivo per entrare in Australia
Djokovic ha appreso dell'avviso di voler considerare la cancellazione del visto appena prima delle 4 del mattino. Inizialmente gli sono stati dati 20 minuti per trovare un motivo per essere lasciato entrare in Australia. Questo quanto riportato dalla giornalista Karen Sweeney, che cita parte dell'udienza di oggi
Djokovic: "Arrivato in Australia grazie a questi documenti"
"Sono arrivato qui a causa di questi documenti, altrimenti non mi sarebbe stato permesso di entrare", ha detto Djokovic, dopo aver consegnato l'esenzione di Tennis Australia ai funzionari dell'immigrazione. Questo quanto riportato dalla giornalista Karen Sweeney, che cita parte dell'udienza di oggi
