Coppa Davis, Volandri: "Vogliamo stare ai vertici con una rosa allargata"
coppa davisIl capitano azzurro ha parlato a Sky a seguito della vittoria contro il Belgio per 2-1: "L’importante è aprire un ciclo con una squadra di tanti ragazzi nella quale non necessariamente giocheranno tutti ma saranno pronti a esserci quando un altro avrà una necessità". Su Berrettini: "Ha lavorato benissimo, ci ha messo il cuore". E su Arnaldi: "Ha preso una piccola distorsione, ma è arruolabile"
"La famiglia è sempre più larga e le scelte da fare sono sempre più difficili. Questa è la fortunata di aver così tanti ragazzi bravi e poter sfruttare una rosa che diventa sempre più ampia. È quello che ci siamo sempre detti. L’importante è aprire un ciclo con una squadra di tanti ragazzi nella quale non necessariamente giocheranno tutti ma saranno pronti a esserci quando un altro ne avrà necessità. Vogliamo stare ai massimi vertici con una squadra allargata". Parla così in esclusiva a Sky Filippo Volandri, capitano dell’Italia, a seguito della vittoria – la seconda su due – degli azzurri in Coppa Davis a Bologna contro il Belgio per 2-1.
"Berrettini ci ha messo il cuore"
Azzurri che hanno battuto il Belgio grazie alla vittoria nel doppio di Bolelli-Vavassori e al successo nel pomeriggio di Berrettini contro Blockx: "Matteo ha vinto la sfida perché è giocatore e perché avrebbe dato una mano per essere qui e lo ha dimostrato – ha detto Volandri –. È difficile andare in campo non conoscendo il proprio avversario, ma lì è stato bravo. Sono cambiati i tempi di gioco: oggi Blockx gli dava dei tempi più lunghi e Matteo ha fatto più fatica rispetto a Fonseca che di tempo gliene dava pochissimo. Ha però lavorato benissimo, ha messo il cuore e ha fatto il giocatore".
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"Cobolli è stato bravo, il calo finale ci può stare"
Sulla prestazione di Flavio Cobolli, sconfitto contro Bergs, invece: "Giocare con Bergs, come abbiamo visto anche martedì, è molto complicato per chiunque e penso che lo abbia dimostrato. Flavio è stato bravo: era un debutto non scontato approcciato in modo positivo. È stato bravissimo a riprenderlo nel secondo set, mentre dal terzo set può imparare tantissimo. Ha avuto occasioni come nel primo game sul 15-40, ma quando giochi a quel ritmo ci sta di avere un calo".
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"Arnaldi è assolutamente arruolabile"
Infine, sulle condizioni fisiche di Matteo Arnaldi, a seguito del dolore alla caviglia accusato nei giorni scorsi: "È assolutamente arruolabile. Ha preso una piccola distorsione, ma avrebbe potuto giocare anche oggi. Abbiamo però tanti giocatori e se uno non è al 105%, si può pensare di fare una sostituzione".