
Nadal celebrato al Roland Garros: le FOTO più belle della cerimonia
Cerimonia da brividi a Parigi per Rafael Nadal, 14 volte campione a Parigi. Un evento che ha commosso i 15.000 spettatori presenti sul Philippe Chatrier, tutti con una maglia con il messaggio "merci Rafa". Presenti anche i grandi rivali e amici Djokovic, Federer e Murray. "Grazie Francia, grazie Parigi: mi avete fatto sentire un francese in più" le parole con cui Nadal ha concluso il suo lungo discorso

L'OMAGGIO AL RE
- 25 maggio 2025. Un giorno che resterà nella storia del Roland Garros, quello dell'omaggio al suo Re: Rafael Nadal. Quattordici titoli a Parigi, il più grande di sempre sulla terra rossa che lo scorso novembre ha detto addio al tennis. Oggi il torneo ha voluto celebrare Nadal con una cerimonia da brividi sul Philippe Chatrier

LE 15.000 MAGLIE CELEBRATIVE SULLO CHATRIER
- Per l'occasione sono state preparate e distribuite 15.000 maglie celebrative agli spettatori del Philippe Chatrier. Tutte dello stesso colore, lo stesso della terra rossa, e un messaggio all'altezza del cuore: Merci Rafa

- Una macchia arancione sugli spalti con una doppia coreografia sulle tribune: da una parte 14 RG (tanti quanti i titoli di Nadal a Parigi) e dall'altra Rafa con un cuore)



- L'ingresso in campo di Rafael Nadal, accompagnato dalla standing ovation del pubblico


- Tra i tanti presenti sugli spalti anche Carlos Alcaraz, il suo coach, Juan Carlos Ferrero, e Iga Swiatek



- La cerimonia inizia con un video omaggio del torneo a Rafael Nadal, quattro minuti che riassumono la storia del tennista spagnolo a Parigi e che si conclude con il leitmotiv dell'evento: Merci Rafa.

- Nadal inizia il suo discorso in francese: "Non so da dove cominciare dopo aver giocato qui per 20 anni, aver vinto, aver perso e avermi sempre emozionato". Prosegue in inglese e ringrazia il team del Roland Garros "per questo momento sul campo più importante della mia carriera. È stata una storia incredibile".

- "Ho compreso pienamente cosa sia Roland Garros. Ho vissuto di tutto in questi 20 anni. Ho avuto avversari incredibili come Andy, Novak e naturalmente Roger. E molti altri ancora, che mi hanno spinto ai miei limiti fisici e mentali. Niente sarebbe stato così entusiasmante senza queste rivalità. Il Roland Garros è unico, non solo perché rappresenta una parte fondamentale del tennis, ma grazie a tutte le persone che lavorano per rendere questo torneo ciò che è."

- Poi i ringraziamenti alla famiglia, comprese le nonne di 92 e 94 anni presenti sugli spalti. Si parte dal suo storico coach, lo zio Toni: "Sei la ragione per cui sono qui, la mia gratitudine per te è infinita". Poi ai genitori, mamma Ana Maria e papà Sebastian, e la sorella Maria Isabela: "Siete stati il mio pilastro: mi avete trattato come figlio e fratello e non come tennista di successo". Il pensiero alla moglie Xisca: "Non potevo immaginare nel 2005 che saremmo stati qui 20 anni dopo come una famiglia"

- Infine il ringraziamento alla Francia: "Grazie Francia, grazie Parigi. Mi avete regalato e momenti che non avrei mai potuto immaginare. Non potete sapere quanto sia gratificante sentirsi amati nel luogo che conta di più per sé. Mi avete offerto, alla fine della mia carriera, la possibilità di ricevere la torcia olimpica da Zizou Zidane. Mi avete fatto sentire come un francese in più. Non potro più giocare davanti a voi, ma il mio cuore e i miei ricordi resteranno sempre legati a questo luogo magico e al suo popolo".

- Poi ecco la grande sorpresa: entrano in campo i grandi rivali di Nadal. Roger Federer, Novak Djokovic e Andy Murray: i big 4 di nuovo tutti insieme

- "Dopo tutti questi anni a lottare per tutto, è incredibile come il tempo cambi la prospettiva su ogni cosa - ammette Nadal - Tutti quei nervi, la pressione, le sensazioni strane che proviamo quando ci vediamo da rivali... è completamente diverso quando finisci la carriera. Alla fine, ora, si tratta solo di essere felici per tutto ciò che abbiamo raggiunto"

- "In fondo, tutti noi abbiamo realizzato i nostri sogni. Siamo diventati tennisti. Abbiamo giocato sui palcoscenici più importanti delle nostre carriere. Penso che abbiamo costruito rivalità straordinarie, ma allo stesso tempo nel modo giusto. Abbiamo mostrato al mondo che possiamo lottare al massimo, ma essere buoni colleghi e rispettarci profondamente. E per me significa molto che siate tutti qui"

- "Spero davvero, e sono sicuro, che continueremo a fare cose positive per il nostro sport - conclude - La nostra eredità è lì, ma dobbiamo continuare a costruire cose che aiutino il tennis a crescere. Sono sicuro che faremo cose meravigliose insieme. Grazie davvero per tutto. E tutto il meglio".

- Amelie Mauresmo, direttrice del Roland Garros, e Gilles Moretton, presidente della Federtennis francese, consegnano a Nadal un trofeo che riassume tutti i 14 titoli vinti da Rafa a Parigi con una frase: leggenda

- Poi il regalo eterno da parte del Roland Garros, svelato da Gilles Moretton. Sul Philippe Chatrier è stata piazzata una targa celebrativa con l'impronta del piede di Rafael Nadal, di fianco alla rete di metà campo

- L'emozione di Rafa e i big 4 di nuovo insieme: l'ultima istantanea di un pomeriggio indimenticabile