Djokovic-Alcaraz, i precedenti di una rivalità che è già leggenda
Soltanto sei precedenti e un gap generazione importante (16 anni di differenza tra i due), ma è già una rivalità da leggenda quella tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Sfide sempre lottate e ricche di colpi di scena, come nella finale di Wimbledon che ha visto trionfare ancora una volta lo spagnolo. Tutti i precedenti e la storia dei loro confronti
- Solo sei precedenti, ma una rivalità da leggenda. Le sfide tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz sono già entrate di diritto nella storia del tennis. Lo spettacolo non è mancato nemmeno nella finale di Wimbledon 2024, vinta ancora dallo spagnolo
- Sei battaglie mai banali, tutte ricche di emozioni e colpi di scena. Andiamo a riviverle
- Nella giovane carriera di Carlos Alcaraz, c'è un turning point importante: il Masters 1000 di Madrid 2022.
- Neo 19enne, Carlos prima batte Rafael Nadal nei quarti di finale e poi supera Nole al termine di una battaglia di 3 ore e 35 minuti, conclusa con lo score di 6-7(5), 7-5, 7-5(5)
- Una sfida combattuta punto a punto, segnata da una botta e risposta tra i due a suon di colpi di classe. Il match inizia bene per Djokovic che vince il primo set, ma con il brivido visto che nel tie break riesce a chiude soltanto al quinto set point, subendo il parziale recupero di Alcaraz da 6-1 a 6-5.
- Poi, però, arriva la rimonta di Alcaraz, spinto dal pubblico della Caja Magica. Prima il secondo set vinto tra alti e bassi da entrambi, poi il terzo set giocato al meglio da una parte e dall'altra. Pur stanchi dopo 2 ore e 30 minuti di partita, Nole e Carlos riescono a dare tutto, concludendo in un tie break condotto sempre nel punteggio dallo spagnolo
- Una vittoria che consegna ad Alcaraz la prima finale in carriera in un Masters 1000 su terra rossa, poi vinta il giorno successivo contro Sascha Zverev con un netto 6-3, 6-1. Uno degli step più importanti della sua ascesa
- Dopo Madrid 2022 bisogna aspettare più di un anno per rivedere Djokovic e Alcaraz uno di fronte all'altro. Ancora una semifinale, ma stavolta in uno Slam al Roland Garros.
- Una sfida con un avvio straordinario, ma conclusa senza battaglia per via dei crampi che hanno colpito Alcaraz nel terzo set. Il risultato? La vittoria di Nole (alla 34^ finale Slam) con lo score di 6-3, 5-7, 6-1
- I primi due set sono lottati e combattuti. Nel primo Alcaraz paga un inizio contratto, subendo il break nel quarto game che poi si rivela decisivo. L'inerzia, però, cambia nel secondo set quando lo spagnolo sale di livello mentre Djokovic accusa un piccolo calo.
- Tutto lascia pensare a una sfida da cinque set, ma invece l'incontro finisce all'inizio del terzo parziale, sul 1-1, quando Alcaraz si ferma per un crampo al polpaccio destro, trattato due volte dal fisioterapista, ma senza rimedi;
- Carlos resta in campo per l'onore contro un Djokovic che inserisce il pilota automatico e non ha difficoltà a chiudere con un doppio 6-1
- Djokovic raggiunge così la 34^ finale Slam che gli consegna il 23° major della carriera (record all-time) grazie alla vittoria contro Casper Ruud con il punteggio di 7-6(1), 6-3, 7-5
- L'impresa più bella nella giovane carriera di Alcaraz è senza dubbio quella di Wimbledon 2023. Nel giardino di casa Djokovic, su quel campo Centrale in cui il serbo non perdeva da 10 anni (era la finale 2013 con Murray) e 45 partite, lo spagnolo vince il suo secondo Major in carriera.
- Una sfida epica, conclusa 1-6, 7-6, 6-1, 3-6, 6-4 in quasi cinque ore
- Eppure la finale sembrava ben indirizzata dopo il primo set, vinto da Nole con un netto 6-1. Alcaraz paga un avvio in sordina, complice l'emozione per la prima finale a Wimbledon, ma riesce a venir fuori alla distanza vincendo il tie break del secondo set
- Nole inizia a innervosirsi, mentre Carlos mantiene la calma e risolve il terzo set a proprio favore con un game spartiacque: il quarto. Un turno di battuta fiume per Djokovic, da 32 punti e sette palle break per Alcaraz che nel parziale strappa tre volte il servizio al serbo
- Il quarto set offre un altro ribaltone della finale, con Djokovic che vince il set 6-3 guadagnando il break nel quinto gioco, alla terza opportunità. Si vola così al quinto e decisivo parziale
- Il quinto set è quello del titolo per Alcaraz che guadagna il break al terzo gioco (Djokovic, furibondo, rompe la racchetta sul paletto della rete, infortunandosi leggermente al polo) e chiude 6-4. A dividere i due giocatori solo un punto (167 a 166), con ben 66 vincenti tirati contro il miglior ribattitore della storia
- Una finale conclusa in lacrime, invece, per Djokovic che rimanda così l'aggancio a Federer a quota 8 Championships, a Margaret Smith Court (24 Slam) e al sogno Grande Slam
- Per la prima volta opposti sul cemento, Alcaraz e Djokovic regalano una finale da thriller al Masters 1000 di Cincinnati. Una vera e propria battaglia sportiva (sia fisica che psicologica) ricca di colpi di scena, conclusa 5-7, 7-6, 7-6 in favore del serbo dopo quasi quattro ore di gioco.
- La sfida ha un chiaro copione: Alcaraz prende l'iniziativa, mentre Djokovic gioca sulla difensiva. Tra il sesto e il settimo game arriva il turning point: Nole guadagna un break di vantaggio con un game perfetto in risposta, ma subisce subito il controbreak
- Da qui il serbo cala vistosamente a causa di un colpo di calore per via dei 35 gradi su Cincinnati
- Djokovic, piegato in due dal caldo e dalla stanchezza, sembra ormai a un passo dalla sconfitta quando nel secondo set subisce il break, commettendo tre doppi falli consecutivi.
- L'inerzia, però, cambia nell'ottavo gioco: il serbo sale improvvisamente di colpi, Alcaraz accusa un passaggio a vuoto e Nole chiude al tie break dopo aver annullato un match point
- Si arriva così a un terzo set leggendario, fatto soltanto di colpi vincenti per entrambi nonostante la stanchezza. Nel parziale, Nole arriva per primo a match point, ma ne fallisce quattro tra il nono e il decimo gioco. Alcaraz trascina la finale al tie-break, ma anche in questo caso ha la meglio Djokovic che finisce il match strappandosi la maglia
- A 36 anni vince così il 95° titolo in carriera e il 57° Masters 1000, diventando il vincitore più anziano di sempre a Cincinnati
- Stavolta a concludere il match in lacrime è Alcaraz che perde la prima finale Masters 1000 in carriera dopo 4 vittorie consecutive
- L'incrocio di novembre 2023 è quello meno equilibrato: un Alcaraz non al 100% fisicamente cede nettamente 6-3, 6-2 a Nole nella semifinale delle ATP Finals di Torino
- In finale ci va così il serbo, che poi piegherà nell'ultimo atto Jannik Sinner
- Un dominio assoluto quello di Nole al PalaAlpitour, sancito alla fine dall'abbraccio regalato ad Alcaraz. Oggi però sarà una nuova storia, tutta da scrivere
- Carlos pareggia i conti dei precedenti grazie a una finale di Wimbledon 2024 dominata per quasi due ore: Djokovic cede 6-2, 6-2, 7-6, riuscendo ad allungare il match nel 3° set più con l'orgoglio che con la tecnica. Per Alcaraz è il 2° trionfo di fila a Londra
- Vittorie Alcaraz: 3 (Madrid 2022, Wimbledon 2023, Wimbledon 2024)
- Vittorie Djokovic: 3 (Roland Garros 2023, Cincinnati 2023, ATP Finals 2023)