Conegliano campione d’Italia, Santarelli: "Sono orgoglioso. Tifo Milan, servirebbe Conte…"

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L’Imoco batte Scandicci in gara 4 e vince il sesto scudetto consecutivo. L’artefice di questo successo è Daniele Santarelli: "Oggi la nostra partita più bella, sono stra-orgoglioso di queste ragazze e dei tifosi. Adesso testa alla finale di Champions contro Milano". Sulla sua passione per il calcio: "Sono rossonero, serve una svolta, forse uno come Conte…"

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Conegliano continua a vincere: l’Imoco batte Scandicci in gara 4 e vince la serie scudetto 3-1 portando a casa il sesto titolo consecutivo, il settimo nella storia del club. Soddisfatto Daniele Santarelli, allenatore delle pantere: "Credo che abbiamo giocato una bellissima finale scudetto contro una squadra che non ha mai mollato, abbiamo perso gara 1, la serie era in salita perché abbiamo perso in maniera clamorosa quella partita. Poi siamo venuti qui e abbiamo vinto il match che ha cambiato la serie. Oggi la nostra partita più bella, sono stra-orgoglioso di queste ragazze e dei tifosi che ci hanno seguito qui in tantissimi".

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"Adesso testa alla finale di Champions"

Sui prossimi appuntamenti di Conegliano: "Adesso penseremo alla Champions. Affronteremo in finale un avversario che sta riposando da molto tempo (la Vero Volley Milano di Paola Egonu, ndr), ma questa vittoria ci farà bene". Non solo club, Santarelli è anche il Ct della Turchia campione d’Europa in carica: "Dopo la Champions penserò a questa estate con la mia prima olimpiade, un vero sogno. Non è semplice gestire un club e una nazionale, ho collaboratori che mi aiutano, fortunatamente le ragazze turche giocano nei top club. Nei quattro mesi con la nazionale ho poco tempo per allenare e ottimizzare i tempi".

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"Tifo Milan, Ancelotti il mio modello"

Santarelli è anche un grande tifoso del Milan: "Sono tifosissimo, anche se mi fanno soffrire troppo, specie in questa stagione. I vecchi tempi non ci sono più ma sono fiducioso, Ancelotti è il mio modello di riferimento perché è molto simile a me, forse lui è più calmo, ma nei modi di fare mi piacerebbe assomigliargli. Vorrei vincere quanto lui che ha qualche Champions in più. Ricordo tutto delle partite del passato del Milan, ma spero di non vivere del passato. Ho collaboratori interisti che me la stanno facendo pagare, ma io da capo allenatore non gli permetto troppo anche se non so quanto posso tirare avanti". 

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"Al Milan forse servirebbe Conte"

Sul prossimo allenatore dei rossoneri per il post-Pioli: "Chi vorrei il prossimo anno? Ci vuole una svolta, la piazza ha bisogno di personalità e carisma, qualcosa di Conte potrebbe andare bene ma forse dovrebbe fare un passetto indietro rispetto a quello che conosco io, perché il Milan ha bisogno di un personaggio un po’ diverso ma serve anche qualcuno che difenda la squadra, la piazza e si faccia sentire quando è il caso". Poi aggiunge: "Ho visto le sue squadre giocare, ho seguito la nazionale italiana con lui. Forse ne avremmo bisogno. Io sto seguendo tutti i nomi…Lopetegui? Sono curioso, ho sentito che non è ben voluto dai tifosi del Milan, iniziare così…" infine conclude: "Il mio futuro? Non credo che allenerei il volley maschile, ma ho una passione sfrenata per il calcio, mi piacerebbe tanto... "

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