Mondiali di atletica, i risultati di oggi: Furlani oro nel salto in lungo

Quinto salto di Gayle corto, adesso si va con l'ultimo turno di salti per tutti, con Mattia Furlani al comando

AL MOMENTO E' AL COMANDO!

Un volo pazzesco quello di Furlani, che al quinto salto è praticamente perfetto. L'azzurro si migliora e ora sono gli avversari chiamati alla risposta

Il giamaicano fa 8.34 e rafforza il suo primo posto. Ora ha primo e secondo miglior salto della finale

Moon passa i 4.90 al suo ultimo tentativo e va al comando della classifica! L'asticella, toccata con la pancia, traballa ma non cade! Se avesse fallito avrebbe consegnato l'oro a Morris, ora costretta a chiedere i 4.95 per provare a riprendersi il comando

Furlani si migliora! Ora è quarto

Benjamin domina l'ultima semifinale dei 400 ostacoli battendo Dos Santos. Lanciato il messaggio a Warholm

Tentoglou non passa il taglio! Undicesimo, è già fuori dalla finale. Intanto Furlani scende al settimo posto perché anche Montler salta 8.13 come lui ma ha una migliore seconda misura (l'azzurro ha due nulli)

Le due americane Moon e Morris si giocano l'oro nell'asta

Continua il duello tra Gayle e Shi. Hanno la stessa miglior misura (8.33) e seconda misura migliore di 1cm per il giamaicano (8.07 a 8.06). Intanto Furlani è sceso al sesto posto con il cinese Zhang che ha saltato 8.18

Warholm (47.72) domina per buona parte della gara e nel finale "controlla" rallentando ma subendo la rimonta di Samba che lo supera (47.63)

Per ora due nulli e un 8.13 per lui

Gayle con 8.07 al suo terzo salto si riprende il comando nel salto in lungo, perché questa diventa la sua seconda miglior misura (ed è migliore della seconda di Shi)

Il cinese Shi (8.33) vola al comando del salto in lungo. Stessa misura di Gayle che però come seconda misura ha un nullo. Al momento Furlani è quarto con il suo 8.13

Nella terza semifinale dei 400 ostacoli, Alice Muraro chiude quinta (54.50), niente da fare anche per lei

Furlani vola a 8.13! Inizia sul serio la finale dell'azzurro, che per adesso è secondo

Nella seconda semifinale dei 400 ostacoli domina la solita straordinaria Bol (52.31), Folorunso (54.37) è quarta e fuori dalla finale

Inizia il secondo turno di salti, Tentoglou nullo. Salto "abortito" al termine del quale il greco si tocca il polpaccio

Nella prima Rebecca Sartori che chiude ottava in 55.34 e non raggiunge la finale (accedono alla finale le prime 2 di ognuna delle tre semifinali più i due migliori tempi di ripescaggio)

Desalu: "So qual è il mio reale valore e lo dimostrerò nel 2026. Non sono del tutto demoralizzato". Tortu: "Non avrei dovuto correre ma ho voluto provarci. Dopo la curva ho iniziato a sentire la gamba destra irrigidirsi e ho avuto difficoltà. C'è di buono che sono riuscito a finire la gara ma non nel modo in cui avrei voluto"

Tebogo vince in 20.18, Tortu è quinto in 20.49: niente da fare anche per lui, che resta fuori dalle semifinali. Desalu primo degli eliminati per 5 millesimi

Anche il campione olimpico Tebogo in questa batteria, l'azzurro in corsia 4

Nullo per l'azzurro al primo salto

Salta il giamaicano Gayle: subito uno straordinario 8.33!

Primo salto per Tentoglou, che piazza un 7.83. Furlani salterà per terzo

Ultima batteria dei 200. Intanto vengono presentati i finalisti del salto in lungo. Si partirà subito con i salti dei "big"

Gout Gout esce nel finale e si prende il terzo posto che vale la semifinale. Impressiona il giamaicano Levell che vince la batteria in 19.84

Correrà in ottava corsia nella quinta batteria dei 200

Desalu chiude quinto una batteria vinta da Lyles in 19.99. Poi Hughes e Taylor e De Grasse. Desalu in 20.43 non è tra i ripescabili

Tocca al nostro Desalu. In batteria con lui Lyles (campione del mondo da tre edizioni) e De Grasse (campione olimpico proprio qui a Tokyo nel 2021), solo per citarne due.

Bednarek in 19.98 domina la sua batteria e si conferma tra i favoriti

Riscaldamento per l'azzurro, tra poco impegnato nella finale del lungo

Batterie dei 200: Desalu correrà nella quarta con Lyles, Tortu nella sesta. Tortu non è al meglio, si presenta con un fastidio alla coscia (bicipite femorale) e solo dopo il riscaldamento mattutino ha deciso di provare ugualmente a gareggiare

Roberta Bruni non passa 4.65 al terzo tentativo, il suo Mondiale finisce qui

Oltre agli azzurri Tortu e Desalu, in pista anche il "fenomeno" Gout Gout

Dallavalle: "L'obiettivo era fare meno sforzo possibile, ho rosicato un po' perché per 2 centimetri non ho fatto la misura di qualificazione diretta. So che posso fare meglio". Diaz: "Come a Parigi, non volevo sbagliare... e ho sbaglito il primo salto. La qualifica è la cosa più difficile, ora pensiamo a venerdì"

Delusione anche per Vittoria Fontana nei 200: "Mi sentivo bene. Fa molto caldo, non è una scusa ma mi ha buttato giù. Non mi sentivo me, pensavo di stare meglio ma semplicemente non andavo"

Chiuse le qualificazioni, Dallavalle è quarto, Diaz settimo. E adesso è ufficiale, avremo due azzurri nella finale del triplo

L'azzurra non riesce nemmeno a imbucare e di fatto rinuncia al salto

Niente da fare per Vittoria Fontana, non una grande prova per lei (23.31)

Terza corsia per l'azzurra. Nella sua batteria anche la campionessa Asher-Smith

Con i tempi della quinta batteria dei 200 (vinta da Jackson, campionessa mondiale di Budapest) diventa ufficiale l'esclusione di Dalia Kaddari dai migliori tempi di ripescaggio

Anche Andy Diaz decide di non saltare, passando l'ultimo tentativo. L'azzurro si è fatto due conti e ha deciso di risparmiarsi, accedendo così alla finale con il minimo sforzo

Delusa Dalia Kaddari dopo la sua prova, quasi mezzo secondo in più del suo personale: "Il tempo non mi rispecchia, non basta per una semifinale mondiale e mi dispiace"

L'azzurra chiude al quinto posto in 23.11, al momento penultimo tempo di ripescaggio per lei. Vince Brown in 22.50, poi 22.57 per Strachan e Neita in 22.59. La svizzera Pointet riprende nel finale Kaddari, che era partita bene e si era presentata quarta sul rettilineo finale

L'azzurra in pista nella sua batteria dei 200 in corsia 2. Accedono alle semifinali le prime tre di ogni batteria più i 6 migliori tempi di ripescaggio

Andrea Dallavalle ha passato il suo secondo turno di salti: al momento resta quarto, abbastanza tranquillo

Al secondo tentativo Roberta Bruni supera i 4.45 e si riproporrà per i 4.65

Si parte con la misura di 4.45, Roberta Bruni va per prima e al primo tentativo non passa la misura

Si è ritirato Jordan Diaz! (da non confondere con il nostro Andy...).Il campione olimpico di Parigi cubano naturalizzato spagnolo era arrivato non al meglio e ha deciso di rinunciare

Si parte anche con le batterie di qualificazione dei 200: saranno sei in tutto, Kaddari nella quarta, Fontana nella sesta

Quarto posto provvisorio per lui, qualificazione diretta ancora rimandata, vedremo se arriverà all'ultimo salto

Andrea Dallavalle inizia con un ottimo 17.08 andando vicinissimo alla qualificazione diretta (a 17.10)

Diaz parte con un nullo. Salto fuori misura di parecchio: peccato perché era un bel salto. Gli restano due tentativi

Via alle qualificazioni del triplo maschile. 17.10 è la misura con cui ci si qualifica direttamente per la finale (accedono i migliori 12)

Sei un campione, un vero fenomeno, il  numero uno in assoluto. Se non fosse che ce n’è un altro fuori categoria, così forte, tanto più forte che quando si fanno le  classifiche ci si chiede direttamente chi sia il numero due, cioè il primo degli umani. È quel che accade a Emmanouil Karalis, il saltatore con l’asta che ha avuto la "sfortuna" di nascere nell’era Duplantis. O è una fortuna?

“Questa è la medaglia che arriva dalle case popolari, spero che la mia storia sia di ispirazione per tutti: i sogni si possono realizzare”. Non avesse conquistato la medaglia nella maratona mondiale di Tokyo Iliass Aouani, milanese di Ponte Lambro, l’avrebbe meritata per queste parole.

Impegnato oggi nelle qualificazioni del salto triplo, il campione azzurro, già medagliato olimpico e doppio campione europeo e mondiale indoor, non si nasconde: "Vado in pedana con la miglior misura dell'anno, so che tutti guarderanno me"

Nella finale di salto in alto (con il nostro Sioli ottavo) l'oro è andato a Kerr al termine di una bella sfida con Woo. L'americano Tinch ha vinto la finale dei 110 ostacoli davanti a due giamaicani, Bennett e Mason, con Holloway clamorosamente eliminato in semifinale. Doppietta Kenya invece (oro-argento) nella finale femminile dei 1500, dove Kipyegon vince il suo quarto titolo mondiale davanti a Ewoi, con bronzo all'australiana Hull. Canada patria del martello. Dopo il successo di Rogers nella finale femminile, Katzberg ha dominato quella maschile con le prime tre misure della finale tutte sue. Argento a Hummel (Germania), bronzo Halasz (Ungheria). E con questi risultati, ecco come cambia il medagliere: 

Giornata senza medaglie, ieri, per l'Italia. Gusto dolceamaro. Nella finale del salto in alto maschile Matteo Sioli ha chiuso con un ottimo ottavo posto, convinto però che si potesse fare anche di più. Lorenzo Simonelli ha visto sfumare la finale dei 110 ostacoli solo per 3 millesimi, dopo aver corso una buona semifinale. Non è riuscita invece l'impresa a Edoardo Scotti che ha provato a raggiungere quella dei 400 dopo aver incantato nelle qualificazioni. A incantare è stato Pernici negli 800: è in semifinale grazie a una straordinaria rimonta in batteria, con un finale da paura. Nel triplo femminile sono state eliminate Derkach e Saraceni