Barcellona-Psg 1-4: gol e highlights. Mbappé stellare: è tripletta, segna anche Kean
L'andata degli ottavi è dominata dai francesi, che vincono (senza Neymar) segnando ben quattro gol in casa del Barcellona. Stellare Mbappé. Sblocca Messi su rigore, poi si scatena proprio Kylian. Pari immediato su assist di Verratti, dunque doppietta e tripletta nella ripresa. In mezzo anche la rete di Kean che corona una grande partita personale. Al ritorno servirà un'impresa per Messi&Co
BARCELLONA-PSG 1-4 (Highlights)
27' rig. Messi (B), 32', 64' e 85' Mbappé (P), 70' Kean (P)
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Dest (71' Mingueza), Piqué (79' Puig), Lenglet, Jordi Alba; De Jong, Busquets (79' Pjanic), Pedri (79' Trincão); Dembélé, Messi, Griezmann (85' Braithwaite). All. Koeman
PSG (4-3-3): Navas; Florenzi (89' Kehrer), Marquinhos, Kimpembe, Kurzawa; Gueye (46' Herrera), Paredes, Verratti (73' Draxler); Kean (85' Danilo), Icardi, Mbappé. All. Pochettino
Ammoniti: Gueye (P)
Fenomeno Mbappé. Nella casa di Leo Messi, l'ex enfant prodige del pallone è ufficialmente diventato, semplicemente, prodige. Prodigioso. Spettacolare. Dominante. Tre gol al Camp Nou nella fase a eliminazione diretta non li aveva mai fatti nessuno. E c'era riuscito solo un altro giocatore nella storia della Champions, ventiquattro anni fa, si chiamava Andriy Shevchenko. E non solo: 111 gol con la maglia del Psg, che ad appena 22 anni significano terzo posto all time nell'intera storia dei marcatori del club, e decima rete per lui nella fase a eliminazione diretta (solo due francesi sono stati capaci di fare meglio, Henry e Benzema). Ma soprattutto quello che è sembrato a tutti gli effetti un passaggio di consegna. Messi segna, ma la stella più brillante è il fenomeno Kylian. Punta di diamante di un Psg senza Neymar ma corale. Un assist meraviglioso di Verratti, Florenzi ci mette lo zampino sul 2-1. Kean gioca benissimo e segna. Occhio al ritorno, già nel 2017 il Psg ne aveva fatti quattro ai catalani salvo soccombere nel celebre 6-1 del ritorno, ma era un altro Barça. Quello di oggi sembra invece alla fine di un ciclo.
La partita
Formazioni ufficiali. Pochettino sceglie il 433: due i grandi assenti per lui, su tutti Neymar, ma anche Di Maria. Gioca allora Icardi davanti, con Kean e Mbappé vicini dell'ex Inter. Verratti ago della bilancia: interno di centrocampo nel 433 o anche più alto, trequartista in un 4231. E c'è un altro italiano in campo: Florenzi sull'out di destra. In casa Barcellona il grande ritorno è quello della bandiera Piqué, assente da fine novembre. Tre mesi. Tridente contro i francesi con due francesi: Griezmann e Dembélé, insieme all'immancabile Leo Messi, al centro anche delle voci di mercato, diviso tra i colori blaugrana sempre indossati e, forse, quelli del Psg per il futuro. Koeman manda Pjanic in panchina (solo cinque da titolare quest'anno in Liga ma sei su sei dal 1' in Champions nei gironi). De Jong, Busquets e la stellina Pedri sono i centrocampisti.
Si gioca. Pronti e via è subito uno show (sorpresi?), due gol e tante occasioni. Partiamo dai momenti chiave: Messi sblocca su rigore ma Mbappé lo recupera subito con l'1-1 in area sulla genialata di Verratti (assist delizioso di esterno). In mezzo tanto altro: Icardi spreca solo contro Ter Stegen al 19', Dembélé fa lo stesso contro Navas sessanta secondi dopo la ventesima firma stagionale di Lionel. Sull'1-1 ancora mani nei capelli per i tifosi sul divano: Ter Stegen è miracoloso su Kurzawa in diagonale (35'), e Griezmann sfiora il palo in azione fotocopia sul fronte opposto (38'). Finita? Macché: nel finale di tempo Icardi prova a fare il Drogba tentando l'anticipo di testa sul primo palo da corner: palla fuori (44'). E intervallo.
Nella ripresa subito un cambio: out Gueye, ammonito e a rischio rosso più volte nel primo tempo. Entra Herrera. Kean (ottima la sua partita) ci prova subito, poi sudori freddi in casa Psg quando Messi si avvicina a una punizione dal limite (barriera). E poi? Ovviamente Mbappé. Al 64' fuga di Florenzi sulla destra, palla in mezzo, deviazione e ancora gol per lui. E dunque Kean: un doppio colpo da ko tecnico al 70' che stende i catalani. Koeman prova a correre ai ripari con un triplo cambio: Puig, Pjanic e Trincão per Piqué, Busquets e Pedri. Griezmann sfiora il gol ma solo su un errore di Navas che rischia di combinarla grossa su un rinvio. Dunque anche Braithwaite e Danilo in campo, ma ad accendersi è ancora il fenomeno col numero 7 sulla maglietta. Contropiede condotto da Draxler, assist per lui e tripletta. Ci fosse stato il pubblico, sarebbe stata standing ovation.
In casa Barcellona c'è un grande ritorno, quello di Piqué assente per infortunio da fine novembre.
Tridente con due francesi: Griezmann e Dembélé insieme all'immancabile Leo Messi. Pjanic in panchina (solo cinque da titolare quest'anno in Liga ma sei su sei dal 1' in Champions nei gironi). De Jong, Busquets e la stellina Pedri sono i centrocampisti.
Pochettino sceglie il 4231. Due grandi assenti, su tutti Neymar, ma anche Di Maria. Gioca Icardi davanti, con Kean, Verratti (di ritorno dopo un infortunio) e Mbappé alle spalle dell'ex Inter.
Gueye e Paredes in mediana. C'è un altro italiano in campo: Florenzi, in linea con Marquinhos, Kimpembe, Kurzawa dietro.
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Il Psg ha chiuso primo il proprio girone, davanti a Lipsia e Man United. Quattro vinte e due pari lo score. In Ligue 1 è attualmente al secondo posto, a -1 dal Lille capolista. Dall'arrivo di Pochettino: 8 vinte, un pari e un ko in dieci partite.
Il Barça ha chiuso al secondo posto il proprio girone di Champions. Tutte vinte tranne il ko contro la Juve, 3-0, dove i catalani hanno perso primato. In Liga i blaugrana sono terzi, dietro al Real (con una partita in meno) e a -8 dall'Atletico capolista (che ha, a sua volta, una partita in meno). Sette successi di fila in Liga, ma anche due ko recenti: in Copa e nella finale di Supercoppa.