Siviglia, chi sono i giocatori in finale di Europa League e quanto valgono
gli avversari
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©IPA/Fotogramma
Sono cinque gli ex del campionato italiano in rosa, quasi tutti offensivi, tra cui l'ex Roma Lamela. Difesa e diga a centrocampo robusta con giocatori alti e forti fisicamente. Dalla trequarti in sù ci sono tanti giocatori rapidi e con grande tecnica. Jesus Navas e Rakitic i simboli. Bono e En-Nesyri (il più prezioso in rosa) hanno fatto un super Mondiale col Marocco
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- Valore di mercato: 12 mln
- Ruolo: portiere
- Presenze, gol subiti e clean sheet: 35 - 59 - 7
- Tra gli eroi del Marocco negli ultimi Mondiali, con tre rigori su tre neutralizzati alla Spagna negli ottavi. Non è sempre stato titolare ma si è alternato con Dmitrovic, collezionando comunque più minuti del collega. Attenzione proprio in ottica rigori: in carriera vanta il 26% di neutralizzazione (parati o sbagliati). Prendiamo come termine di paragone un conclamato para-rigori come Handanovic: lui ha il 34.4%
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- Valore di mercato: 4 mln
- Ruolo: portiere
- Presenze, gol subiti e clean sheet: 24 - 14 - 14
- Ha giocato meno di Bono in stagione, ma molto più del collega marocchino dall'arrivo di Mendilibar (che lo aveva allenato per anni all'Eibar). Classe 1992, serbo. Alto 192 centimetri e di grande presenza. Bono è comunque rimasto il titolare in Europa League. Da poco si è reso protagonista di un curioso episodio di "placcaggio" su un invasore (qui sotto il link con le foto)
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- Valore di mercato: 3 mln
- Ruolo: terzino destro
- Presenze e gol: 47 - 0
- Leggenda del club. Al Siviglia dal 2000, cioè da quando aveva 15 anni. Dal 2013 al 2017 al Manchester City prima di fare ritorno nell'unico altro club della sua carriera. Quello della sua vita. Ha ormai 37 anni ma ha comunque collezionato quasi cinquanta presenze in stagione. È il primatista assoluto di gettoni in tutte le competizioni con la maglia del club andaluso. Un imprescindibile, soprattutto a livello di esperienza
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- Valore di mercato: 12 mln
- Ruolo: terzino sinistro
- Presenze e gol: 36 - 0
- Non è stato lui il terzino sinistro titolare in stagione, ma Acuña è squalificato per la finale dopo il rosso nel ritorno contro la Juventus. Ex Inter, è al Siviglia in prestito dal Man United. Specialista dei rigori. Più abile in fase offensiva che in quella difensiva
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- Valore di mercato: 10 mln
- Ruolo: difensore centrale
- Presenze e gol: 26 - 2
- Secondo difensore centrale con più minuti, alle spalle del solo Nianzou, lui reduce da un infortunio. È in prestito da gennaio dal Rennes, squadra che negli ultimi anni ha saputo sfornare talenti. Classe 2000, è anche nel giro delle giovanili della nazionale francese (nazione che negli ultimi anni ha saputo sfornare talenti)
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- Valore di mercato: 9 mln
- Ruolo: difensore centrale
- Presenze e gol: 29 - 3
- Cresciuto nelle giovanili del Psg, acquistato dal Bayern a zero nel 2020 e poi pagato 16 milioni dal Siviglia. È stato titolarissimo fino al recente stop fisico di fine aprile. Alto e forte fisicamente. Nel gioco dei paragoni, ricorda Koulibaly
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- Valore di mercato: 10 mln
- Ruolo: difensore centrale
- Presenze e gol: 10 - 0
- Acquistato dal Galatasaray per 12 milioni in estate dal Siviglia, ma dei guai muscolari gli hanno permesso collezionare appena 716 minuti. Difficile possa essere titolare nella finalissima
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- Valore di mercato: 4 mln
- Ruolo: difensore centrale
- Presenze e gol: 21 - 1
- Seconda linea della difesa. Visto che, oltre a Nianzou e Badé, spesso è partito come titolare al centro della difesa Gudelj, abbassandosi dal suo naturale ruolo di mediano. Centrale olandese scuola Feyenoord. È passato anche dal vivaio del City. Oggi ha 28 anni
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- Valore di mercato: 4 mln
- Ruolo: difensore centrale/mediano
- Presenze e gol: 51 - 4
- Mediano spesso utilizzato come difensore centrale (come contro la Juve andata e ritorno). Alto e molto forte fisicamente
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- Valore di mercato: 3 mln
- Ruolo: mediano
- Presenze e gol: 35 - 0
- Oggi ha 35 anni ma è l'usato garantito su cui sta puntando il Siviglia, sia nelle precedenti gestioni che con Mendilibar. Alcuni lo ricorderanno per due anni titolare nel centrocampo del Manchester City di Pellegrini, in coppia col quasi omonimo (e di maggior fama) Fernandinho. È la classica diga di centrocampo
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- Valore di mercato: 4 mln
- Ruolo: centrocampista centrale/trequartista
- Presenze e gol: 50 - 2
- Poche presentazioni per il numero 10 e simbolo del Siviglia. Nel club dal 2011 al 2014, e di nuovo dal 2020 dopo gli anni a Barcellona (un triplete con Luis Enrique in panchina). In stagione ha giocato nei due davanti alla difesa o centralmente nei tre trequartisti. Classe e tecnica al potere, anche a 35 anni
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- Valore di mercato: 12 mln
- Ruolo: centrocampista centrale
- Presenze e gol: 38 - 2
- Un altro dei centrocampisti con più minuti in assoluto in stagione, ma è rimasto fermo da aprile per un problema al tendine: è tornato nell'ultima contro il Real. Se Fernando è il classico centrocampista difensivo, lui è un creativo dotato di buona tecnica
14/22
- Valore di mercato: 9 mln
- Ruolo: centrocampista centrale/trequartista
- Presenze e gol: 42 - 3
- 28 anni, centrocampista ma soprattutto trequartista. Con Mendilibar ha giocato soprattutto lì, compresa la semifinale andata e ritorno contro la Juve dal 1'. Piede preferito il destro, è un giocatore che fa della tecnica la sua arma principale
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- Valore di mercato: 10 mln
- Ruolo: ala
- Presenze e gol: 47 - 8
- Il grande ex, dal 2011 al 2013 con 21 gol in 67 gettoni con la Roma. Volto noto: tecnica altissima non quanto la costanza dimostrata in carriera. Suo il gol qualificazione che ha eliminato la Juve in semifinale. Può partire sia da sinistra che da destra
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- Valore di mercato: 12 mln
- Ruolo: ala
- Presenze e gol: 34 - 5
- Uno dei tanti ex Serie A. Ha giocato al Genoa e al Milan, senza impressionare. Storia diversa a Marsiglia e ancor di più a Siviglia. Anche lui è partito sia da destra che da sinistra. Velocità e dribbling le sue armi. Statisticamente parlando, è lui il miglior rigorista stagionale del club
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- Valore di mercato: 12 mln
- Ruolo: ala/trequartista
- Presenze e gol: 23 - 2
- Cresciuto nel Siviglia, e tornatoci da gennaio in prestito dal Tottenham. Gli Spurs avevano puntato forte su di lui pagandolo 25 milioni (proprio al Siviglia) nell'estate del 2021. Nel nord di Londra poco spazio e nessuna esplosione. È uno dei più gettonati nel nuovo corso di Mendilibar. Non altissimo, agile, molto tecnico, abile negli spazi
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- Valore di mercato: 7 mln
- Ruolo: ala/trequartista
- Presenze e gol: 41 - 3
- Se dietro il Siviglia ha tanti uomini alti e forti fisicamente, davanti ci sono tanti giocatori dotati di grande rapidità e tecnica. L'ex Milan (24 gol in 153 presenze) è uno di questi. Sua la rete che ha riportato in parità la semifinale di ritorno con la Juve. Lo conosciamo: parte quasi sempre da destra per accentrarsi sul mancino
19/22
- Valore di mercato: 3 mln
- Ruolo: ala/trequartista
- Presenze e gol: 26 - 1
- Altro volto ben noto. Sei anni e mezzo all'Atalanta. Al Siviglia dal gennaio del 2021. Non è un titolarissimo ma un'arma a partita in corso. Ben noto anche il suo identikit: tecnica, visione, assist
20/22
- Valore di mercato: 15 mln
- Ruolo: attaccante
- Presenze e gol: 47 - 18
- Con 18 reti è il miglior marcatore stagionale del club, e anche il giocatore più prezioso in rosa. Altro eroe del Marocco ai Mondiali come Bono. Forte fisicamente e veloce, ma la sua arma più insidiosa sono i colpi di testa
21/22
- Valore di mercato: 10 mln
- Ruolo: attaccante
- Presenze e gol: 35 - 8
- Riserva di En-Nesyri, solo molto raramente è partito in fascia a sinistra. Ha giocato nelle selezioni giovanili della Spagna ma ad oggi, 25enne, non ha mai esordito in nazionale maggiore. 191 centimetri di altezza, anche lui può essere un pericolo sulle palle alte
22/22
- Ha cambiato il volto del Siviglia, preso in gestione a marzo 14° e appena a +2 sulla zona retrocessione. Prima di lui Lopetegui e Sampaoli. Con lui 8 vittorie, 5 pari e due solo ko. La squadra è risalita fino a metà classifica e strappato il pass per la finale. 62 anni, allena dal 1994. Le esperienze più lunghe con Valladolid, Osasuna e Eibar. Il suo miglior piazzamento nel campionato spagnolo è un settimo posto. Il Siviglia è il primo top club della sua carriera. Non ha mai vinto un trofeo eccezion fatta per campionati di divisioni inferiori