
Lasciamo alle spalle un anno di grande calcio come gli Europei disputati in Francia, torneo che ha premiato il Portogallo contro i Bleus padroni di casa. Chiude a testa alta l'Italia di Conte, Bale guida la sfilata di rivelazioni e prime volte. Rimandate Spagna, Croazia e Inghilterra. Riviviamo tutto l'Euro-spettacolo

Il primo storico trionfo del Portogallo alle spese della Francia padrona di casa, battuta nonostante un Griezmann formato monstre. L’entusiasmo delle outsiders Galles e Islanda ma non solo, l’orgoglio dell’Italia di Conte e le delusioni targate Spagna, Croazia e Inghilterra. Uno spettacolo unico quello regalato dagli Europei disputati in Francia, torneo che riviviamo attraverso le immagini più significative -
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La splendida cerimonia a Saint-Denis precede l’appuntamento più atteso, esteso per la prima volta a 24 partecipanti e votato allo spettacolo. Si riparte dai due trionfi della Spagna e dalla striscia record di 14 vittorie tedesche, dalle ambizioni dell’Italia di Antonio Conte e dalle tante cenerentole destinate ad un torneo da protagoniste. Effettivamente non saranno le sorprese a mancare in Francia -
Can-can e il dj Guetta: Euro 2016, lo spettacolo è cominciato
Iniziamo dal gruppo A dove figurano i padroni di casa della Francia, letteralmente trascinati da Dimitri Payet: due gol e colpi di classe infinita per il 29enne del West Ham, valore aggiunto tra gli uomini di Deschamps. Se i Bleus chiudono in vetta davanti alla Svizzera, la sorpresa non può che essere l’Albania di De Biasi: l’1-0 sulla Romania firmato Sadiku non regala l’accesso agli ottavi di finale ma riscrive la storia -
Francia, Giroud e Payet: 2-1 alla Romania
A proposito di sorprese, il gruppo B inizia a scrivere la favola di un Galles dall’impatto clamoroso: i Dragoni di Chris Coleman, trascinati dall’ottimo Bale (3 reti) e dall’organizzazione del gruppo, mettono in riga pure un’Inghilterra vittoriosa solo nello scontro diretto post Brexit. Il 3° posto va alla Slovacchia di Hamsik a discapito della deludente Russia, tradita pure dai suoi tifosi nelle violenze scoppiate a Marsiglia -
E' festa Galles, tris alla Russia e primo posto
Il gruppo C è un discorso a due tra Germania e Polonia, entrambe al comando a quota 7 punti ma la leadership del girone premia i tedeschi di Loew. E pensare che nella sfida a Saint-Denis i rimpianti restano tutti per Milik, futuro acquisto del Napoli eppure protagonista di errori grossolani. Avanza nella fase successiva pure l’Irlanda del Nord, trascinata dall’orgoglio e dalla hit “Will Grigg's on fire” -
Milik spreca, Özil sbaglia: Germania-Polonia 0-0
Dicevamo del dominio spagnolo nelle ultime due edizioni, tuttavia lo strapotere della Roja viene messo subito in discussione nel gruppo D vinto dalla Croazia dopo l’incrocio a Bordeaux grazie a Perisic e al rigore fallito da Ramos. Dietro alle due potenze del girone Turchia e Repubblica Ceca non lanciano messaggi convincenti, tanto da salutare entrambe il torneo pur mostrando talenti di buona qualità -
Croazia prima nel girone: Spagna ko, c'è l'Italia
Si attendevano risposte dall’Italia, ma arrivano addirittura conferme: gli Azzurri di Conte superano 2-0 al debutto il temibile Belgio con Giaccherini e Pellè, si ripetono contro la Svezia (Éder) e blindano il primo posto nonostante il ko contro l’Irlanda. Forse priva di interpreti stellari, la Nazionale s’aggrappa all’orgoglio e alla disciplina tattica per superare la prima fase degli Europei. Armi che ci daranno ancora soddisfazioni -
Che Italia, Pellè-Giaccherini affondano il Belgio
Il gruppo F si rivela il più entusiasmante per gli equilibri rapidamente stravolti: lo vince l’Ungheria di capitan Dzsudzsak e dell’infinito Kiraly, imbattuta come la debuttante Islanda che chiude al secondo posto. E il Portogallo? Tre pareggi in altrettante gare per la squadra di Santos, trend ribadito pure nei match successivi, ma quanto basta per qualificarsi tra le migliori terze. CR7 entra nella storia, l’Austria delude -
CR7 salva il Portogallo. Ungheria prima nel girone
Arriviamo così agli ottavi di finale, fase inaugurata dalla spettacolare rovesciata dell’ex interista Shaqiri. Una splendida cartolina direttamente da Saint-Etienne, tuttavia la Svizzera di Petkovic inciampa contro la Polonia in precedenza avanti con Blaszczykowski. Ai rigori la spunta proprio la squadra di Nawalka, mai così avanti nella propria storia agli Europei -
Gioia Polonia, va ai quarti. Svizzera ko ai rigori
È invece un’autorete del leader McAuley, sfortunato sul cross di Bale, a punire l’Irlanda del Nord a Parigi nel primo derby post Brexit. Termina qui la favola degli uomini di Michael O’Neill a differenza della rivelazione Galles, destinata ai quarti di finale con tutto l’entusiasmo dei tifosi dei Dragoni. Non finiranno qui le sorprese nell’Europeo della squadra britannica -
Galles ai quarti, decide un'autorete di McAuley
Una partita a scacchi quella tra Croazia e Portogallo a Lens, manifesto del tatticismo tanto da esorcizzare conclusioni nello specchio nei 90’ regolamentari. Un copione stravolto ad un passo dai calci di rigore, quando CR7 e compagni la spuntano al 117’ grazie al tap-in di Quaresma e ad un finale appassionante. La Nazionale di Santos approda così ai quarti senza vittorie nei 90’ -
Quaresma-gol, Croazia a casa. Passa il Portogallo
In Francia splende eccome la stella di Griezmann, capocannoniere con 6 gol e votato miglior giocatore al termine di Euro 2016. “Le Petit Diable” è protagonista assoluto contro l’Irlanda, subito avanti con Brady a Lione ma rimontata dalla doppietta del 25enne francese in 3’ nella ripresa. Superata la paura iniziale, Deschamps può guardare con ottimismo ai quarti di finale -
Griezmann rimonta l'Irlanda, Francia ai quarti
Decisamente più agevole il compito della Germania, almeno per quanto ribadito dal punteggio: il 3-0 rifilato alla Slovacchia trova in Draxler l’artefice con un gol e un assist, risultato completato dalle firme di Boateng e Gomez. Strada interrotta per Hamsik e compagni, mentre i tedeschi campioni del mondo in carica marciano verso la sfida infinita contro l’Italia -
Draxler schiaccia la Slovacchia, passa la Germania
Ancora più facile la pratica archiviata dal Belgio, squadra in evoluzione dopo l’esordio steccato contro gli Azzurri di Conte. L’ostacolo Ungheria viene spazzato via 4-0 con le reti di Alderweireld, Batshuayi, Hazard e Carrasco che abbandona così il torneo dopo la leadership nel gruppo F. Acclamati ai nastri di partenza degli Europei, i Diavoli Rossi tornano a spaventare le big in pole position -
Il Belgio vola ai quarti, Ungheria travolta 4-0
Naturalmente non ci siamo dimenticati degli Azzurri, attesi dal replay della finale di Euro 2012 quando la Spagna ci travolse 4-0. Stavolta la festa è tutta italiana grazie a Chiellini e Pellè, quest’ultimo autore del 2-0 e di un gol fotocopia al sigillo contro il Belgio. La Nazionale vince i propri fantasmi, consegna un’altra dimostrazione di forza nel segno del ct Conte e s’avvicina al duello contro la Germania -
Furie Azzurre, Spagna battuta 2-0. Ora la Germania
L’ultimo ottavo di finale accende i riflettori sulla sorprendente Islanda, Nazionale emersa dal Nord Europa dopo anni di attenta pianificazione sportiva. A farne le spese è l’Inghilterra, subito avanti con Rooney su rigore ma rimontata da Sigursson e Sigthorsson. Spazio così al “Geyser Sound” adottato poi a livello continentale oltre alle dimissioni del ct Hodgson, primo responsabile della disfatta inglese -
Cuore Islanda, Inghilterra ko: sfida alla Francia
Approdiamo quindi ai quarti di finale, traguardo che non smentisce il pragmatismo del Portogallo di Santos. Per la quinta gara di fila CR7 e compagni non la spuntano nei 90’ chiudendo sull’1-1 (gol lampo di Lewandowski e pari del baby Sanches), valicano anche l’extra-time e festeggiano ai rigori grazie all’errore dell’ex viola Błaszczykowski. Gruppo dall’ottima tradizione agli Europei, i portoghesi avanzano non senza difficoltà -
Portogallo in semifinale, Polonia fuori ai rigori
Ancora una volta il pronostico della vigilia va in frantumi con la festa del Galles, che a Lille supera in rimonta il Belgio di Wilmots. Diavoli Rossi avanti con la botta dalla distanza di Nainggolan, ma il 3-1 finale testimonia lo spessore dei gallesi a segno con Williams, Robson-Kanu e Vokes. I Dragoni accedono alla semifinale, punto più alto mai centrato dalla Nazionale nella loro storia -
Il Galles fa la storia ma non è una favola
Arriva così il giorno di Germania-Italia a Bordeaux, un tabù per i tedeschi mai vittoriosi nei precedenti tra Europei e Mondiali. Nella ripresa il rigore di Bonucci replica al vantaggio di Oezil, rete che spezza l’imbattibilità della difesa di Loew. L’1-1 trascina le squadre ai supplementari e poi ai rigori, lotteria thrilling: i 4 errori azzurri, dove spiccano le pessime esecuzioni di Pellè e Zaza, costano l’addio del torneo alla Nazionale di Conte. Non ci resta che l’orgoglio per una spedizione decisamente appassionante -
Rigori fatali. Passa la Germania, Italia fuori
Avanzano in semifinale anche i padroni di casa che asfaltano 5-2 l’Islanda, applaudita al fischio finale e omaggiata con il “Geyser Sound” tanto da renderla virale. Doppio Giroud, Pogba, Payet e Griezmann regolano gli scandinavi che escono a testa alta con le reti di Sigthorsson e Bjarnason. Il match che archivia più reti nell’intera competizione anticipa la super sfida tra Francia e Germania -
Islanda demolita: super Francia, è in semifinale
La prima semifinale coincide con la prima vittoria del Portogallo nei tempi regolamentari, exploit dove a farne le spese è il Galles dei miracoli. Ad inizio ripresa sblocca di testa Cristiano Ronaldo, bravo a propiziare pure il 2-0 di Nani dopo 3’. A distanza di 12 anni dalla finale di Lisbona persa contro la Grecia, la Nazionale portoghese ritrova l’epilogo degli Europei. I Dragoni meritano solo applausi per un torneo sensazionale -
Gol e assist di Ronaldo, il Portogallo è in finale
Se CR7 è l’eroe della prima semifinale, nella seconda il protagonista non può che essere Antoine Griezmann: al Velodrome la doppietta de “Le Petit Diable” nella ripresa piega la Germania di Loew e regala alla Francia un’attesissima finale davanti al proprio pubblico. Cadono i campioni del mondo in carica, festeggiano i Bleus di Deschamps attesi a Saint-Denis dall’ultima fatica del torneo -
Euro-Griezmann, Francia in finale: Germania fuori
Sempre vittoriosa contro il Portogallo nei precedenti ad eliminazione diretta dei grandi tornei internazionali, la Francia sembra mettere in ghiaccio la partita già dopo 9’: nonostante lo sforzo tale da portarlo alle lacrime, un intervento scomposto di Payet costringe Cristiano Ronaldo a lasciare subito il match. Ma la sua partita proseguirà a bordo campo accanto a Santos da allenatore aggiunto -
CR7, inferno e paradiso: fuori in barella, in panca è l'arma in più
Nonostante l’assenza di Ronaldo, la sfida vive di fiammate occasionali e un equilibrio sconvolto solo da singoli episodi: vedi il palo di Gignac nei minuti di recupero della ripresa oppure la traversa di Guerreiro nel secondo tempo supplementare. Quando l’esito sembra destinato ai calci di rigore, al 109’ il clamoroso gol di Éder anticipa il trionfo del Portogallo proprio davanti al pubblico francese -
PORTOGALLO CAMPIONE, CR7 KO SCATENA I COMPAGNI
Solo una vittoria nei 90’ regolamentari in 7 gare disputate, un trionfo maturato contro la favoritissima Francia senza il leader CR7 e con la firma di un anonimo centravanti impegnato proprio in Ligue 1. Tanti gli incastri che rendono realtà l’impresa del Portogallo al primo titolo Europeo in bacheca dopo la delusione di 12 anni prima. CR7 può asciugarsi le lacrime e aggiungere in bacheca l’ennesima gioia della carriera -
PORTOGALLO CAMPIONE, CR7 KO SCATENA I COMPAGNI