Portogallo-Italia 5-3: non basta la rimonta agli Azzurri che vanno ko ai supplementari
Termina ai supplementari l’avventura dell’Italia agli Europei Under 21. La Nazionale di Nicolato è stata battuta nei quarti di finale dal Portogallo 5-3 al termine di una gara intensa e ricca di emozioni. Per due volte la squadra di Rui Jorge è stata in vantaggio di due reti nei 90’ regolamentari. All’89’, il pari di Cutrone ha mandato il match ai supplementari. Dopo l’espulsione di Lovato, al 109’ segna Jota e al 119’ la chiude Conceiçao
PORTOGALLO-ITALIA 5-3 dts
6' e 31' Dany Mota (P), 45' Pobega (I), 59' Ramos (P), 60' Scamacca (I), 89' Cutrone (I), 109' Jota (P), 119' Conceiçao (P)
PORTOGALLO (4-3-1-2): Diogo Costa; Dalot, Queiròs, Leite, Tavares; Vitinha, Bragança (86' Barò), Fernandes (74' Jota); Fabio Vieira (86' Conceiçao); Ramos (69' Florentino), Mota (94' Leao). All. Jorge
ITALIA (3-5-2): Carnesecchi; Lovato, Del Prato, Ranieri; Bellanova (75' Zappa), Frattesi, Rovella (81' Cutrone)Pobega (74' Maggiore), Sala (81' Sottil); Raspadori, Scamacca (90' Ricci). All. Nicolato
Ammoniti: Pobega, Sala, Lovato, Cutrone
Espulso: Lovato
Sarebbe stata un'impresa titanica, una rimonta storica, una prova di carattere encomiabile da parte dell'Italia di Nicolato. Non è bastato il cuore, la grinta e la determinazione degli Azzurrini per avere la meglio di un talentuoso Portogallo che si qualifica alle semifinali dell'Europeo di categoria battendo l'Italia 5-3 ai supplementari, al termine di 120' bellissimi. Non è bastata la rimonta degli Azzurri capaci di raggiungere gli avversari dopo essere stati per ben due volte in svantaggio di due gol (2-0 e 3-1). Il gol di Cutrone, dopo quelli di Pobega e Scamacca che hanno pareggiato le reti di Mota (due) e di Ramos, ha allungato il match ai supplementari ma l'espulsione di Lovato (all'inizio degli extra time) ha reso terribilmente complicate le cose alla squadra di Nicolato, che ha retto per un tempo e poi si è dovuta inchinare alle prodezze di Jota e Conceiçao (figlio di Sergio). L'Italia esce a testa alta dalla competizione continentale consapevole delle buonissime qualità messe in mostra e di un percorso fatto tutto in crescendo.
Scelte di formazione che premiano Raspadori come partner di Scamacca con Cutrone in panchina. Rui Jorge lascia a sorpresa Leao in panchina ma schiera Dalot. L'avvio dell'Italia è difficoltoso per le buonissime doti di palleggio dei portoghesi che passano in vantaggio già al 6' con uno straordinario gol in rovesciata di Mota. La squadra di Nicolato reagisce, prova a rendersi pericolosa dalle parti di Costa ma ogni volta che il Portogallo riparte sono dolori. Ancora Mota raddoppia al 31' sfruttando un corner: bello l'anticipo sul primo palo e il tiro in diagonale. La squadra di Rui Jorge, però, concede qualcosa e proprio allo scadere del primo tempo Pobega riporta in partita l'Italia.
Nella ripresa, l'avvio degli Azzurri è veemente ma il Portogallo è cinico e si riporta in vantaggio di due gol grazie a Gonçalo Ramos. Nemmeno un minuto più tardi Scamacca accorcia ancora e l'Italia riprende forza e vigore. Nicolato inserisce tutti gli uomini offensivi e in particolare Cutrone che diventa immediatamente il pericolo numero uno per i portoghesi. L'Italia attacca a testa bassa, il Portogallo va in difficoltà e all'89' Cutrone trova la rete del 3-3 che allunga il match ai supplementari. Proprio quando l'inerzia sembra volgere in favore degli Azzurri, Lovato viene espulso per doppio giallo. Tuttavia, durante il primo supplementare è ancora l'Italia a rendersi pericolosa con Cutrone che impegna severamente Diogo Costa. Parte il secondo extra time e la Nazionale sembra accusare un po' di stanchezza. E' Jota al 109' a riportare avanti il Portogallo. L'Italia prova l'ennesima rimonta del match ma ancora la squadra di Rui Jorge colpisce in contropiede con Chico Conceiçao e chiude il match sul 5-3. L'Italia va a casa, il Portogallo giocherà in semifinale contro la Spagna, la Germania, invece, affronterà l'Olanda.
Nicolato: "Non abbiamo rimpanti"
C'è rammarico nelle parole del Ct Paolo Nicolato al termine della sconfitta dell'Italia contro il Portogallo per 5-3 dopo 120' combattutissimi: "Facciamo i complimenti ai nostri avversari - dice - Perché sono una grande squadra. È giusto, però, fare i complimenti anche ad una squadra come la nostra che, anche oggi, ha dimostrato il grande cuore che ha avuto in questi anni. Sono molto orgoglioso di averli allenati. Questa è una serata un po' particolare perché è l'ultima con molti di loro. Anche oggi mi hanno reso molto orgoglioso". Ed ancora: "Abbiamo dimostrato grande carattere, in ogni momento, sia in questa che in altre partite. Abbiamo affrontato una squadra di grandissimo livello e l'abbiamo fatto nel modo giusto. Non ho rimpianti. Adesso faccio fatica a parlare - prosegue - Questi ragazzi hanno dato tutto. Abbiamo fatto tantissimi risultati e siamo arrivati in fondo a tre competizioni. Abbiamo rappresentato al meglio quello che volevamo essere. Ora ci aspetta un altro biennio".
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