
Italia-Spagna, le pagelle di Stefano De Grandis della semifinale degli Europei
L’Italia torna in finale in un Europeo a nove anni di distanza dall’ultima volta. Battuta la Spagna di Luis Enrique ai calci di rigore dopo l’1-1 dei tempi supplementari: decisivo il penalty di Jorginho. Ora i ragazzi di Mancini attendono la vincente di Inghilterra-Danimarca. Tutti i voti degli Azzurri nella magica notte di Wembley

GIANLUIGI DONNARUMMA: voto 7
Tra i pali è un fenomeno e prima del rigore parato a Morata, lo dimostra neutralizzando nel primo tempo Olmo. Ma un piccolo neo lo ha pure lui. Deve migliorare le uscite, ma soprattutto il gioco con i piedi con cui regala palloni. UMANO

GIOVANNI DI LORENZO: voto 7
Partita di enorme sacrificio e concentrazione. Poco presente in attacco ma non sbaglia una diagonale né una chiusura. TAPPA BUCHI

LEONARDO BONUCCI: voto 6
Soffre, per tutta la partita, il palleggio preciso e l’attacco continuo della Spagna, senza un centravanti o un punto di riferimento da aggredire. Ma limita i danni. MESTIERANTE

GIORGIO CHIELLINI: voto 6
Come Bonucci deve chiudere gli spazi ai pericoli che arrivano da dietro. Il falso nove Olmo alla fine fa solo un paio di tiri ma l’errore di Chiello arriva quando entra Morata. BEFFATO

EMERSON PALMIERI: voto 5,5
Meglio quando spinge che quando difende. Dietro gli errori gravi sono due e aprono la porta a due grandi occasioni per Oyarzabal, che ci grazia. E Mancini chiude i 90' e poi i supplementari con Toloi al suo posto. ARRUGGINITO

NICOLO' BARELLA: voto 5
Troppi errori di misura per uno della sua qualità. In mezzo al campo l’Italia soffre sempre e perde il duello di reparto. IMPRECISO

JORGINHO: voto 6,5
Meno brillante rispetto alle eccellenti prestazioni precedenti. Subisce come gli altri il palleggio della Spagna. E non è perfetto nell azione del pari di Morata. Ma il rigore decisivo, e glaciale, vale mezzo voto in più. SOFFERENTE

MARCO VERRATTI: voto 6
In difficoltà come tutta la mediana, contro l’autorevolezza degli spagnoli. La sua esperienza internazionale dovrebbe aiutare di più in queste occasioni. FALLOSO

FEDERICO CHIESA: voto 6,5
Il gol è un gioiello in una partita di scatti senza gloria. Ma se capita una palla vagante all’interno dell area di rigore, lui non solo arriva prima, ma con sterzate e forza nelle gambe, si inventa ancora un gol due suoi. ELETTRICO

CIRO IMMOBILE: voto 5
Alla Nazionale di Mancini serve un centravanti che difenda palla e faccia salire gli altri. Quindi non lui. Nel palleggio fa sempre fatica, eppure senza Ciro che si butta nello spazio a dettare il passaggio di Insigne, il vantaggio dell'Italia non arriverebbe. Mancini però lo toglie lo stesso. IN DIFFICOLTA’

LORENZO INSIGNE: voto 6
Ha il merito di verticalizzare l’azione che porta all’1-0 di Chiesa. Ma si vede poco e non regala nemmeno una delle sue invenzioni sulla trequarti. Un pezzo da centravanti prima di lasciare spazio a Belotti. SOTTOTONO

DOMENICO BERARDI (dal 61'): voto 6,5
Nel finale e nei supplementari riesce a ridare brio all’attacco italiano. Eppure non sta bene. Tanto che non tira il rigore. STOICO

MATTEO PESSINA (dal 74'): voto 6
Solo sofferenza senza squillI stavolta. SOLDATINO

RAFAEL TOLOI (dal 74'): voto 6
Si mette a lavorare nel periodo più complicato per l'italia. Guadagna la pagnotta. GREGARIO

MANUEL LOCATELLI (dall'85'): voto 5,5
Lotta nel finale faticosissimo, poi e’ l’unico a sbagliare il suo rigore. Ininfluente però. TERRORIZZATO

ANDREA BELOTTI (dall'85'): voto 6
Come sempre entra, lancia in resta, per vincere il suo torneo. Si ingobbisce e ha sul piede la palla per mandare in porta Berardi nei supplementari….ma la sbaglia. Però tira un gran rigore. LANCILLOTTO

FEDERICO BERNARDESCHI (dal 107'): voto 6,5
Ultimo cambio al posto di Chiesa, bloccato dai cambi. Ha il merito di infilare il suo rigore sotto l’incrocio dei pali. FUCILIERE

ROBERTO MANCINI: voto 7,5
Il voto è per la finale. Ed è una media tra il 9 per il comportamento all’Europeo e il 6 per la partita con la Spagna in cui la sua squadra ha soprattutto subìto. ISPIRATO