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Chiellini a Sky: "Buffon perfetto per quel ruolo. Spalletti la garanzia dell'Italia"

a 'euroshow'

Il capitano dell'Italia a Euro 2020 è stato ospite a Sky durante 'Euroshow', dove si è soffermato su vari temi: "Il ruolo di Capo delegazione calza a pennello per Buffon. Spalletti è la garanzia dell'Italia, con la Spagna non vedo tanta differenza". Poi ha difeso Lukaku e svelato un aneddoto su Mbappé...

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"Non è semplice per la maggior parte delle persone, ma io credo che calzi a pennello per quello che è Gigi e per quello che è stato in tutta la sua carriera". Giorgio Chiellini non ha dubbi e ospite a Sky durante 'Euroshow' ha esaltato Buffon nel suo nuovo ruolo di capo delegazione: "Se andate a sentirvi le mie vecchie interviste lui riusciva a trovare nei momenti difficili le parole giuste che ti entrano dentro al cuore e che ti aiutano a uscire e trovare quei dettagli che fanno la differenza tra vincere e perdere. È perfetto per quella posizione, si vede dalle immagini quanto sia coinvolto in quello che sta facendo. Il suo ruolo va al di là del capo delegazione, perché è una figura di riferimento per Spalletti, per i giocatori, per i tifosi. È quello che riesce a far legare tante cose insieme grazie alla sua presenza".

"Spalletti una garanzia. Non c'è tanta differenza con la Spagna"

Sul cammino dell'Italia ha aggiunto: "Era importante partire con i tre punti. L’inizio è stato uno choc, stavo per svenire al 1’ e al 90’, quindi gli altri 88 minuti sono stati buoni e danno fiducia per il futuro. Con la Spagna non c’è tutta questa differenza tra noi e loro, alla fine basta un punto: non è facile ma neanche impossibile. Rispetto al passato hanno un atteggiamento leggermente diverso, però è una squadra forte. Sicuramente avremo più spazio, non saranno passivi come l’Albania. Credo che potremo avere la gestione della partita, ma dovremo essere pronti anche a saper difendere. La più grande garanzia è Spalletti, si è visto già in alcune scelte della prima partita. Io non mi aspettavo Chiesa a destra, un centrocampo più folto, la scelta di Calafiori e la posizione di Bastoni: ha avuto ragione lui. Io ho buone sensazioni per l’Italia, soprattutto per il passaggio del gruppo, poi non si può prevedere cosa accadrà dopo".

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"Lukaku è la soluzione, non il problema"

L'ex difensore ha poi difeso Lukaku dalle critiche: "È uno che riesce a crearsi tante occasioni da solo, in una partita come oggi come poteva segnare, l’ha fatto ma è stato annullato. Se fossi nel Belgio non guarderei a Lukaku come un problema, ma come una soluzione. Sono gli altri i problemi. Hanno regalato un gol che è inaccettabile a certi livelli, hanno messo la partita in salita che peggio avevamo fatto solo noi. In un Europeo non puoi fare un errore con quella sufficienza, non capisco come tu possa fare un passaggio del genere dentro l’area di rigore".

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"Ho un bellissimo ricordo di Deschamps"

Chiellini che, in carriera, è stato allenato anche dal Ct francese Deschamps: "Ho avuto la fortuna di averlo l’anno della Serie B. Ho un bellissimo ricordo di lui, a parte come allenatore che poi l’ha dimostrato prima e dopo, proprio come persona e gestione dello spogliatoio. Nonostante la B, è stato bravo a far vivere al gruppo un anno bello, in una situazione surreale. E mi piace come sta impostando la squadra, la catena di sinistra secondo me sarà un piacere da vedere. A Thuram e Dembelé verra chiesto uno sforzo in più per dare equilibrio a una squadra che è fortissima".

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"Mbappé? La prima volta chiamai Paratici alle 11..."

Infine un ricordo legato alla prima volta che ha affrontato Mbappé: "È stata una delle sue prime grandi apparizioni in Champions, con il Monaco nel 2017. Ricordo che avevo visto la partita prima col City, avevo chiamato Paratici alle 11 e avevo detto «ma chi è questo?». Lui ha detto che se lo aspettavano...".

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