Italia agli Europei 2024: le notizie LIVE dal ritiro della Nazionale

Dopo le parole di Bastoni, ecco quelle del ct Luciano Spalletti, intervistato da Sky Sport, che ha confermato di voler comandare il gioco anche coi croati, come nelle sfide precedenti: “Si può cambiare un elemento che ha caratteristiche differenti ma poi passa sempre da lì: io sto più tranquillo quando la palla ce l’abbiamo noi e sto più in tensione quando la palla ce l’hanno gli altri. Per cui, al di là che poi qualche volta siamo costretti a subire il gioco degli avversari, noi vogliamo fare la partita. Sarebbe un gravissimo errore entrare in campo pensando che a noi basta il pareggio per qualificarci. Questo li farebbe essere in vantaggio dal punto di vista del comportamento in campo e ci metterebbe in difficoltà”

“Non ci aspettavamo neanche noi una batosta del genere ma penso ci possa far bene, dalle sconfitte si prende sempre qualcosa”. Così Alessandro Bastoni ha parlato a Sky Sport dal Leipzig Stadium, dove domani la nazionale gioca contro la Croazia: “Abbiamo analizzato tanto la partita con la Spagna, sappiamo cosa non dobbiamo ripetere per far meglio domani”

Nella nazionale croata che domani affronta l’Italia, il ct Dalic ha un dubbio in attacco: è ballottaggio tra Ante Budimir e Bruno Petkovic. Entrambi gli attaccanti hanno un passato in Italia. Il primo con le maglie di Crotone e Samp, il secondo con Catania, Varese, Reggiana, Entella, Trapani, Bologna e Verona

A Bologna anche lui per la Illumia Padel Cup, l’ex portiere dell’Inter Samir Handanovic ha parlato dell’Europeo e in particolare del capitano dell’Italia Donnarumma: “È tra i più forti del mondo ma l’Italia ha due portieri simili, perché Vicario è molto forte e ha fatto un bel campionato con il Tottenham, l’Italia è molto bene coperta. Gigio è ancora giovane, ha una carriera davanti e ha grossi margini di miglioramento. La Spagna è tra le più forti, l’Italia ha tanti giocatori esperti, con tante presenze in Champions e campionato, ogni tanto qualche sconfitta ti fa riflettere, non sempre è negativa”

Alla vigilia della terza e ultima partita del girone contro la Croazia, Bari si è riempita di bandiere tricolori e maglie della Nazionale di calcio. Un'attività realizzata da adidas e FIGC, con tantissime casacche azzurre appese sui balconi dell’iconica strada Arco Basso, conosciuta anche come “la strada delle orecchiette”, tipicità culinaria della tradizione locale (per l’occasione anche in versione tricolore: verdi, bianche e rosse). Inoltre, per tutta la giornata, un’apecar color azzurro – con il loghi di adidas e FIGC sui fianchi - gira per la città, tra il mercato del pesce, il lungomare cittadino e il centralissimo corso Vittorio Emanuele. Dopo le luminarie tricolori a Milano e la maglia gigante a Roma, ora ecco Bari. Per un entusiasmo Nazionale

All'Illumia Padel Cup in corso a Bologna, era presente anche il Papu Gomez. Che ha parlato del momento degli azzurri e in particolare dell'atalantino Scamacca: "E' l'attaccante più forte in Italia"

Rispetto alla probabile formazione contro la Croazia, l’unico punto interrogativo dovrebbe essere Jorginho, che potrebbe star fuori: il sostituto non è scontato sia Fagioli, potrebbe giocare Cristante play basso e uno tra Frattesi e Pellegrini al fianco di Barella

Decisi gli uomini, il sistema di gioco scelto da Spalletti contro i croati in fase difensiva dovrebbe essere il 4-1-4-1. Difesa a 4 dunque con Di Lorenzo-Bastoni-Calafiori e Darmian. Jorginho dietro a Cambiaso-Cristante-Barella e Chiesa. Unica punta Retegui. In fase di impostazione invece il modulo può diventare un 3-4-2-1, con Cambiaso e Darmian sulle fasce, e Barelle con Chiesa dietro a Retegui

Dopo l’allenamento di questa mattina, queste le indicazioni che arrivano dagli inviati di Sky Sport per la probabile formazione che Spalletti è intenzionato a opporre alla Croazia. Il ct ha provato una difesa a 4 con Di Lorenzo-Bastoni-Calafiori-Darmian, con quest’ultimo dunque al posto di Dimarco. Davanti dal 1’ il genoano Retegui con Scamacca in panchina. Titolari anche Cristante e Cambiaso

Ospite a Sky Sport24 Dario Srna attuale direttore sportivo dello Shakhtar Donetsk e ex bandiera della Nazionale croata che parla delle attese sul match di domani: "La partita è difficile per tutte e due. Per la Croazia è un vantaggio giocare per un solo risultato e l'Italia vista contro la Spagna ha qualche problema" Sulla possibile esclusione di Modric: "Se Modric non gioca tutta Italia è felice. E' un leader di questa squadra come ce ne sono altri ma non si può sempre restare ai massimi livelli" LEGGI L'INTERVISTA A SRNA

Con l'inviato a Lipsia Paolo Aghemo il punto sul possibile 11 dei nostri avversari: con Sucic che nella Croazia dovrebbe prendere il posto a centrocampo dell'ex interista Brozovic

Dopo l'allenamento di questa mattina, gli azzurri hanno lasciato il centro sportivo di Iserlohn intorno alle 13.30 per tornare in hotel. I tifosi presenti fuori dai cancelli hanno applaudito e incitato la nazionale sul pullman. Verso le 15.15 tutto il gruppo si dirigerà all'aeroporto di Dortmund, per poi volare, in un'ora e dieci circa, a Lipsia, dove domani alle 21 è in programma la sfida alla Croazia

Nel 2000 ha giocato tutte le partite degli Europei, compresa la finale contro la Francia, Stefano Fiore, che a Bologna per l’Illumia Padel Cup ha parlato degli azzurri di oggi: “Probabilmente ci sono stati troppo ottimismo e troppi proclami dopo la prima partita -le parole a Sky Sport dell’ex centrocampista- e ci sono state troppe critiche dopo la sconfitta con la Spagna che è stata brutta ma va reso merito agli avversari. Con la Croazia sapremo di che pasta siamo fatti, per la reazione che la squadra deve avere caratterialmente. La personalità ce l’abbiamo. Non abbiamo il campione ma una buonissima squadra che può far bene. Passato il girone possiamo fare qualcosa di buono”

Fuori dal centro sportivo dove si sta allenando l’Italia, ci sono anche dei tifosi particolari. Appassionati di motori, e in particolare di un simbolo italiano come la Vespa. Sono italiani di Germania che tutte le domeniche si ritrovano per le loro scooterate e oggi lo hanno fatto a Iserlohn, per caricare gli azzurri in vista della sfida contro la Croazia di domani

L'allenamento della Nazionale prosegue senza le telecamere e da adesso inizieranno le vere e proprie prove tecniche. Verranno distribuite le casacche che saranno un'indicazione importante su uomini e sistema di gioco. Da capire infatti se Spalletti confermerà la difesa a 4 oppure opterà per un ritorno a 3 (ieri aveva provato Gatti assieme a Bastoni e Calafiori). La scelta del ct potrebbe dipendere dalle condizioni di Dimarco. Nel video le ultime da Di Stefano e Di Marzio

Poter vedere contemporaneamente (su Sky Sport 24) Sinner che si scalda ad Halle prima della finale contro l'amico Hurkacz (diretta ore 14 su Sky Sport Tennis) e l'allenamento dell'Italia prima della partenza per Lipsia con tutte le ultime in tempo reale sulla possibile formazione di Spalletti contro la Croazia

Dopo il lavoro in palestra, stanno scendono in campo tutti gli azzurri e Dimarco si sta dirigendo assieme a parte dello staff di Spalletti per proseguire il lavoro a parte. Si è intrattenuto qualche istante a colloquio col ct

Il resto dei giocatori (portieri a parte) è al momento in palestra e fra di loro c'è anche i terzino interista che sta recuperando da una botta al polpaccio. Le telecamere di Sky lo mostrano sulla cyclette. Fra poco capiremo se riuscirà a scendere in campo per la seduta di allenamento col resto del gruppo o se continuerà a lavorare a parte

Sono in campo (e in diretta su Sky Sport 24) i tre portieri azzurri che hanno aperto la seduta odierna di lavoro della Nazionale, alla vigilia della gara decisiva contro la Croazia. Spalletti ieri ha mischiato un po' le carte (prove di 4-2-3-1, prove di difesa a 3, prove di 4-3-3), oggi sicuramente se ne saprà di più una volta allontanate le nostre telecamere (solo i primi 15' di seduta sono aperti alla stampa) e capiremo quanti e quali cambi di formazione farà