Non sbagliano i Blancos nel posticipo della 29^ giornata di Liga, 3-0 al Valencia che permette a Zidane di riportarsi a -2 dal Barça capolista. Allo stadio Di Stefano, a Valdebebas, Rodrigo spaventa il Real in avvio: palo al 14' e gol del vantaggio annullato dieci minuti più tardi con l'intervento del Var. Nella ripresa apre Benzema e raddoppia Asensio al rientro in campo dopo il grave infortunio. Splendido il tris dello stesso Benzema nel finale
REAL MADRID-VALENCIA 3-0
61' e 86' Benzema, 74' Asensio
REAL MADRID (4-3-1-2): Courtois; Carvajal, Varane, Ramos, Mendy; Valverde (74' Asensio), Casemiro, Kroos; Modric; Benzema, Hazard (82' Vinicius). All. Zidane
VALENCIA (4-4-2): Cillessen; Wass, Guillamon, Mangala, Gayà; Torres (59' Guedes), Parejo (69' Coquelin), Kondogbia, Soler (69' Cheryshev); Rodrigo (77' Lee), Gomez (59' Gameiro). All. Celades
Ammoniti: Gayà (V), Guillamon (V)
Espulso: Lee (V) all'89'
All’appello mancano ancora 9 turni di campionato, certo è che il Real Madrid non molla la presa sulla Liga. Dopo il 2-0 dell'Alaves sulla Real Sociedad (gol di Borja Sainz e Aguirregabiria), match che aveva introdotto il posticipo della 29^ giornata, i Blancos rispettano il fattore campo e regolano 3-0 il Valencia allo stadio Alfredo Di Stefano a Valdebebas (dimora fino al termine della stagione). Partita a due facce quella della squadra di Zidane, imbrigliata e spaventata da Rodrigo nel primo tempo ma decisamente più concreta dopo l’intervallo. Se la doppia firma di Benzema non può essere una sorpresa, il ritorno con gol di Asensio è senz’altro la notizia più lieta della serata. E il margine di due lunghezze tra il Barcellona capolista e il Real promette scintille da qui al traguardo del torneo.
La cronaca della partita
Due novità per Zidane nell’undici titolare, vedi lo spazio concesso a Mendy (fuori Marcelo) e a Valverde, schierato a centrocampo con Modric a sostegno di Benzema e Hazard. Sono invece quattro le new entry introdotte da Celades: non c’è Florenzi ma Wass in difesa dove ritrova una maglia anche Mangala. In mezzo al campo si rivede Kondogbia insieme a Torres, davanti non cambia il tandem Rodrigo-Gomez. Avvio favorevole ai Blancos per possesso e conclusioni: Casemiro e Kroos ci provano dalla distanza, decisamente più pericoloso Hazard fermato sul più bello da Cillessen. Il Valencia non sta a guardare e punge due volte con Rodrigo: suo il palo al 14’ ma, soprattutto, c’è il gol annullato dieci minuti più tardi a causa della posizione di fuorigioco di Gomez dopo l’intervento del Var. Cillessen si salva ancora col piede su Carvajal, poi è Kondogbia a cercare fortuna dalla distanza trovando i guantoni di Courtois. Prima dell’intervallo c’è spazio anche per il rasoterra di Hazard, tiro sterile per un Real che preme ma rischia troppo.
Avvio di ripresa dalle stesse trame del primo tempo, inerzia stravolta al minuto 61: illuminante la verticalizzazione di Modric che trova Hazard, appoggio per l’accorrente Benzema e destro vincente che sblocca un match spigoloso. Celades si gioca i rinforzi dalla panchina, ma la mossa vincente è di Zidane: si rivede in campo Marco Asensio a distanza di 13 mesi, stop dettato dal grave infortunio al legamento crociato. Ebbene, bastano una manciata di secondi al talento dei Blancos per convertire in rete l’invito dalla sinistra di Mendy con il primo pallone giocato. La magia di Benzema (gran controllo e sinistro sotto la traversa) vale il tris e anticipa l’espulsione diretta di Lee che falcia Sergio Ramos. Serata da dimenticare per il Valencia, mentre il Real Madrid si appresta alla trasferta di San Sebastian nel migliore dei modi.