Nizza primo in Ligue 1: numeri e statistiche della squadra di Farioli
Sta continuando a sorprendere il Nizza di Francesco Farioli: in Ligue 1 è primo in classifica e la difesa è la migliore d'Europa. E i tifosi, altre al piazzamento Champions, hanno iniziato a sognare un titolo che da queste parti manca dagli anni '50…
- Vince ancora il Nizza, lo ha fatto anche nell'ultimo weekend di campionato contro il Rennes, questa volta per 2-0, dopo tre partite di fila vinte per 1-0.
- Proprio grazie alla vittoria di domenica, la squadra di Farioli mantiene un punto di vantaggio in campionato sulla corazzata Psg.
- 25 punti, 7 vittorie, 4 pareggi. E zero sconfitte. Imbattuti. Nessuno ci è riuscito in Francia e solo altre tre squadre in Europa (contando i top campionati) hanno ancora lo zero nella casella dei ko: Bayern Monaco, Bayer Leverkusen e Tottenham (e se contassimo tutte le competizioni le uniche imbattute restano Nizza e Leverkusen).
- Uno dei segreti del successo della squadra di Farioli è la difesa, la migliore d'Europa: sono soltanto 4 i gol subìti, arrivati in 3 partite su 11 disputate, contro Lorient, Lille e Psg (le prime due pareggiate per 1-1 e la seconda vinta per 3-2). 8 i clean-sheet
- Negli altri campionati top d'Europa nessuna squadra ha gli stessi numeri del Nizza. Completano il podio alle sue spalle ben tre italiane: la Juventus con 6, il Bologna e l'Inter con 8
- Un altro dato strabiliante: in nessuna partita di questa Ligue 1 il Nizza è mai andato in svantaggio, undici volte su undici.
- Sono invece sei le partite consecutive senza subire gol (serie aperta).
- Farioli gioca col 4-3-3. Ovviamente è la difesa il punto di forza, con tutta l'esperienza dell'ex Bayern Dante (40 anni) affiancata l'ascesa di Todibo (23 anni e 30 milioni di valore di mercato). Tarem Moffi è l'uomo he fa gol, nigeriano, un gemello di Osimhen. In mezzo al campo c'è un altro Thuram pronto a brillare, Kheprhen, figlio di Lilian e fratello di Marcus. E sta iniziando ad entrare con decisione nei meccanismi della squadra anche l'ex atalantino Boga
- Arrivato in estate a costo zero, anche se ancora mai impegnato in campo (con Farioli è nel ristretto club dei giocatori più "vecchi" del proprio allenatore). Sempre restando in tema mercato 2023, Boga è stato il colpo più caro per 18 milioni, mentre il riscatto di Moffi è costato 22,5 milioni (dati Transfermarkt).
- A proposito di Nizza dalla gran difesa e dei tanti 1-0: "Non creiamo gioco? Una squadra che non crea giocate non sarebbe al secondo posto in campionato per numero di occasioni create e per occasioni sprecate - aveva spiegato Farioli in una recente conferenza stampa -. Ci vuole pazienza per trovare un'occasione per attaccare l'avversario. Bisogna saper aspettare il momento giusto".
- Perché il "piccolo" Nizza, in realtà, ha già vinto la Ligue 1 per quattro volte nella sua storia, tutte arrivate negli anni '50: le stagioni in cui i rossoneri hanno alzato la coppa sono 1950-1951, 1951-1952, 1955-1956 (griffato anche dai gol della leggenda francese Just Fontaine) e 1958-1959.
- Dagli anni '50 in poi il Nizza non è più riuscito a piazzarsi davanti a tutti. Un secondo posto arriva nel 1976 e un terzo nel 2017, nonostante negli ultimi anni sia stata una delle formazioni più temibili.
- Farioli ha iniziato la sua carriera da allenatore entrando nello staff di Roberto De Zerbi al Benevento e al Sassuolo, come preparatore dei portieri. Nel 2021 viene ingaggiato dal club turco Karagumruk, dove rimane per un anno, e nel 2022 dall'Alanyaspor.
- Ineos, il gruppo di Jim Ratcliffe proprietario del club, intraprende un'operazione di razionalizzazione del monte ingaggi. Farioli arriva dunque al Nizza nell'estate del 2023.
- L'obiettivo di Ineos è una rifondazione del club sul medio periodo. Invece, il tecnico italiano si sta dimostrando un investimento fruttuoso anche sul breve periodo. I numeri della sua prima stagione nel campionato francese, infatti, sono impressionanti finora.
- La rivoluzione del Nizza non avviene soltanto in panchina. Il direttore sportivo Ghisolfi sa quanto sia importante l'attività del recruiting, sottolineando come il successo arrivi anche attraverso le competenze interne del club, quindi attraverso il concetto di grande squadra, che comprende la prima squadra e il suo staff e tutte le giovanili.
- Da questa idea deriva la collaborazione di Didier Digard, allenatore della squadra Under 21, con Farioli per la crescita dei giocatori più giovani.