Premier League, le proposte per il protocollo di allenamento: giocatori in mascherina?

Il calcio inglese prepara la sua ripartenza con una serie di proposte che verranno discusse nella giornata di venerdì dai club di Premier: mascherine sempre indossate da tutti i giocatori, test 48 ore prima della ripresa degli allenamenti, attrezzature disinfettate e... vietato sputare in campo. In caso di accordo con il Governo si riprenderanno gli allenamenti

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Un documento per cercare di ripartire, tornando al lavoro nei propri centri di allenamento: redatto da Richard Garlick, director of football della Premier League, contiene le proposte con cui il calcio inglese vuole rimettersi in moto in totale sicurezza, stilate dal dottor Mark Gillett, consulente medico della Premier, dopo essersi consultato anche con colleghi della Liga e della Bundesliga

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Il piano per la ripresa include innanzitutto il test di tutti i giocatori e i funzionari 48 ore prima di tornare ad allenarsi: in quella occasione saranno testati anche per potenziali problemi respiratori associati al coronavirus. Ecco tutti gli altri punti del piano:

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Tutti i palloni da calcio, i GPS, le bandierine del corner, i pali, i coni e le altre attrezzature che si usano in allenamento devono essere disinfettati prima e dopo l'uso da parte del personale, che indosserà appositi dispositivi di protezione individuale

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I giocatori devono indossare mascherine in ogni momento

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Nel centro di allenamento, le auto devono essere parcheggiate a tre spazi di distanza l'una dall'altra

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Vietato ogni tipo di massaggio, se non approvato dal medico del club

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Le borracce devono essere lasciate in appositi punti di raccolta

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Inizialmente si parte con sessioni di allenamento con solo cinque giocatori per gruppo

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Ai giocatori sono assegnate fasce orarie designate e 15 minuti per prepararsi; seguono 75 minuti di allenamento a piccoli gruppi

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Ai giocatori e al personale verrà proibito di sputare sul campo di allenamento

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Alcune squadre di Premier sono già tornate ai loro campi di allenamento, rispettando rigide condizioni e misure di distanziamento sociale. L'Arsenal è stata la prima, ma i giocatori devono arrivare al centro di allenamento da soli, fare il loro allenamento individuale e tornare a casa. Sono tornati al lavoro, individualmente, anche i giocatori di Tottenham, West Ham, Sheffield Utd e Wolverhampton