Hanno avuto il privilegio di essere allenati da entrambi gli allenatori oggi considerati i migliori al mondo: sono solo 5 fortunati, ognuno con la propria preferenza per l'uno o per l'altro. Ecco chi sono e cosa pensano di Guardiola e Klopp dopo averli visti "in azione" da vicino
City-Liverpool è live domenica 10 alle 17.30 su Sky Sport Uno e Sky Sport Football, anche in 4K
ILKAY GUNDOGAN
Con quella attuale sono 10 le stagioni "al servizio" di Klopp e Guardiola: 4 al Borussia Dortmund, dove arriva nel 2011 dal Norimberga trovando in panchina l'allenatore tedesco, e 6 al Manchester City, club in cui approda nello stesso anno di Pep (2016). Klopp l'ha valorizzato, reso grande e "regalato" alla nazionale tedesca; Guardiola l'ha completato, lavorando sulla sua capacità di inserimento e portandolo anche in doppia cifra nella passata stagione (13 gol)
HA DETTO DI LORO...
“Molti giocatori sono gelosi di me perché ho lavorato sia con Klopp che con Guardiola. Sono i due migliori allenatori al mondo ed è un privilegio aver lavorato con entrambi. Il migliore? Entrambi hanno un posto nel mio cuore, tutti e due mi hanno insegnato molto”
ROBERT LEWANDOWSKI
Klopp lo porta al Borussia Dortmund nel 2010, dal Lech Poznan, migliorandolo stagione dopo stagione. Alla sua prima in Bundesliga segna appena 8 gol, dalla seguente andrà sempre in doppia cifra, abitudine mantenuta fino ad oggi. Con Klopp ha vinto il suo primo titolo di capocannoniere della Bundesliga (lo è stato 6 volte in tutto), con Guardiola si è ripetuto al secondo anno di Bayern. Curiosamente, ha vinto gli stessi identici trofei con l'uno e con l'altro, ma con Pep (in media) ha segnato di più
Con Klopp (Borussia Dortmund, 2010-2014)
- 186 partite (14.314’)
- 102 gol, 42 assist
- Media gol: 0,55 a partita
Titoli vinti
- 2 campionati (Bundesliga)
- 1 Coppa di Germania
- 1 Supercoppa di Germania
Con Guardiola (Bayern Monaco, 2014-2016)
- 100 partite (8270’)
- 67 gol, 19 assist
- Media gol: 0,67 a partita
Titoli vinti
- 2 campionati (Bundesliga)
- 1 Coppa di Germania
- 1 Supercoppa di Germania
HA DETTO DI LORO...
- Su Klopp: "Il mio allenatore preferito è Jurgen Klopp, mentre al secondo posto c'è Josep Guardiola. Klopp ha due facce: è così gentile con i giocatori, come se fosse il loro padre, ma tutto cambia quando veste i panni dell'allenatore. Può dire di tutto, e non intendo niente di buono".
- Su Guardiola: "Con Guardiola ho imparato molto sulla tattica. Lui ha cambiato la mia visione del calcio al 100%. Dopo aver lavorato con lui, penso al calcio in modo diverso perché vedo il gioco dall'esterno, dall'altra parte"
XHERDAN SHAQIRI
Fortemente voluto al Bayern da Heynckes, alla prima stagione con Guardiola è spesso infortunato e a metà della seconda cerca una nuova esperienza passando all'Inter. Sei mesi e poi lo Stoke City, e proprio quando la sua carriera sembra in fase discendente ecco la chiamata di Klopp al Liverpool. Non parte titolare ma arricchisce la sua bacheca rivincendo anche la Champions (già vinta con Heynckes)
Con Guardiola (Bayern Monaco, 2013-gen2015)
- 42 partite (1815’)
- 9 gol, 6 assist
- Media gol: 0,21 a partita
Titoli vinti
- 1 campionato (Bundesliga)
- 1 Coppa di Germania
- 1 Supercoppa Europea
- 1 Mondiale per club
Con Klopp (Liverpool, 2018-2021)
- 63 partite (2585’)
- 8 gol, 9 assist
- Media gol: 0,13 a partita
Titoli vinti
- 1 campionato (Premier League)
- 1 Champions League
- 1 Supercoppa Europea
- 1 Mondiale per club
HA DETTO DI LORO...
- Su Klopp: "Quando volevo lasciare il Liverpool ho parlato col mister ed è stato tutto risolto. Mi ha detto che sono un buon giocatore e un bravo ragazzo, ha capito che volevo confrontarmi con una nuova sfida e Klopp mi ha aiutato in questo"
- Su Guardiola: "E' un ottimo allenatore per quanto riguarda il campo, ma la sua comunicazione non è sullo stesso livello. Non spiega ai giocatori i motivi delle esclusioni e questo è difficile, specie se stai lavorando bene. E soprattutto quando davanti ai media dice 'E' bravo, è un buon giocatore'".
MARIO GOETZE
Klopp è l'allenatore che lo lancia in prima squadra, facendolo esordire in Bundesliga e in Europa. Ad aprile 2013 la notizia del suo passaggio al Bayern dalla stagione seguente: Guardiola, che aveva già firmato con i bavaresi (anche lui a partire dalla stagione dopo), lo vuole perché pensa di poterlo far giocare come faceva con Messi al Barcellona. Chiuso il triennio di Pep al Bayern, lui tornerà al Dortmund, ma ormai Klopp non c'è più
HA DETTO DI LORO...
- Su Klopp: “Quando ho lasciato il Bayern Monaco, ho seriamente pensato di andare al Liverpool perché c'era lui. Sapevo che il mister mi stava cercando e sarei stato felicissimo di tornare a giocare con Klopp. Per me è stato un secondo padre oltre che un allenatore"
- Su Guardiola: "Sono passato al Bayern proprio perché c'era lui, ma è un allenatore che pensa solo a ciò che succede dentro al rettangolo di gioco e tralascia l’aspetto umano. I giocatori sono anche esseri umani e andrebbero anche considerati fuori dal campo".
THIAGO ALCANTARA
L'unico dei 5 ad aver ritrovato Guardiola in due squadre diverse. Dopo averlo promosso dal Barça B, l'ha chiamato con sè anche al Bayern. Impressionante la sfilza di trofei collezionati con Pep; nel settembre 2020 il passaggio al Liverpool, dove spera di ripetersi con Klopp
Con Guardiola (Barcellona 2008-2012 e Bayern Monaco 2013-2016)
- 144 partite (9497’)
- 17 gol, 25 assist
- Media gol: 0,12 a partita
Titoli vinti
- 6 campionati (3 Liga + 3 Bundesliga)
- 2 coppe di Spagna
- 2 coppe di Germania
- 3 Supercoppe di Spagna
- 1 Supercoppa di Germania
- 1 Champions League (Barcellona)
- 2 Supercoppa Europea (Barcellona e Bayern)
- 2 Mondiale per club (Barcellona e Bayern)
Con Klopp (Liverpool, 2020-oggi)
- 56 partite (3667’)
- 3 gol, 2 assist
- Media gol: 0,05 a partita
Titoli vinti
- 1 coppa di Lega inglese
HA DETTO DI LORO...
"Parlerò sempre in modo positivo di loro. Ciò che differenzia questi due allenatori è la loro metodologia di gioco e il modo in cui la trasmettono ai giocatori. La cosa più importante è fare di tutto per fare ciò che vuole l'allenatore, l'ho imparato con Guardiola e ora lo vivo con Klopp"