Nonostante un primo tempo sottotono, la Juventus si impone a Cagliari: gara sbloccata al 22' da Bonucci di testa, nella ripresa segna ancora Kean, al suo quarto gol in campionato, che risponde agli ululati razzisti esultando a braccia aperte sotto alla curva rossoblù
BONUCCI: "BUUU A KEAN? HA SBAGLIATO ANCHE LUI"
GIULINI: "SAREBBE SUCCESSO ANCHE CON BERNARDESCHI"
ALLEGRI: "IMBECILLI DA CACCIARE"
VIDEO. KEAN ESULTA, DALLA CURVA QUALCHE CORO RAZZISTA - IL SOSTEGNO SUI SOCIAL
SERIE A: CLASSIFICA - CALENDARIO
CAGLIARI-JUVENTUS 0-2
22' Bonucci, 85' Kean
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Srna, Ceppitelli, Pisacane, Lykogiannis; Faragò (76' Padoin), Cigarini, Ionita (68' Birsa); Barella; Joao Pedro (76' Cerri), Pavoletti. All.: Maran.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Caceres (61' Bentancur), Bonucci, Chiellini; De Sciglio, Emre Can, Pjanic, Matuidi, Alex Sandro; Kean, Bernardeschi. All.: Allegri.
Ammoniti: Kean (J), Joao Pedro (C), Lykogiannis (C), Srna (C), Bernardeschi (J)
Nessun cambio nelle due squadre
Squadre di nuovo in campo per il secondo tempo
Undicesimo gol da angolo per la Juve, 21esimo da palla inattiva
Non la Juventus più bella dell'anno, ma con un gol per tempo i bianconeri espugnano anche la Sardegna Arena, dove il Cagliari vinceva da tre partite di fila. La sblocca Bonucci di testa, dopo 22', su corner calciato da Bernardeschi, staccando da solo e indirizzando la palla nell'angolo; la chiude il "solito" Kean, al quarto gol in campionato (in 6 presenze), con un tocco sottoporta su assist di Bentancur, per poi andare a esultare (immobile, a braccia aperte, fissando la curva) proprio in faccia ai tifosi rossoblù, in risposta agli ululati razzisti che lo avevano bersagliato.
Un finale movimentato che "scuote" una gara che la Juve controlla senza mai rischiare ma senza neanche dannarsi troppo: ci si poteva aspettare un Cagliari arrembante e così non è stato, la Juve ringrazia e vince anche giocando a basso ritmo per buona parte del primo tempo e senza tanti dei suoi titolari. Con tutto il parco attaccanti out (fuori Cristiano Ronaldo, Mandzukic e Dybala), Allegri torna infatti al 3-5-2, lanciando la BCC dietro (Bonucci, Chiellini, Caceres, con quest'ultimo che uscirà per infortunio facendo scalare nei tre dietro Emre Can) e Kean-Bernardeschi in avanti. L'ennesimo gol di testa dei bianconeri (il dodicesimo in campionato) serve a indirizzare la partita, l'ennesimo colpo di Kean la chiude, portando la Juventus a 81 punti in classifica: ora, per lo scudetto "matematico", ne mancano solo 9.