Schierato titolare da Sinisa Mihajlovic, Gigio esordiva in rossonero e in Serie A il 25 ottobre 2015 contro il Sassuolo battuto 2-1. Debutto all'età di 16 anni, 8 mesi e 6 giorni, lui che difende ancora i pali del Milan e si è imposto pure in Nazionale. Ripercorriamo quella giornata memorabile per Donnarumma
Il 25 ottobre 2015 segna l'inizio dell'avventura tra il Milan e Gianluigi Donnarumma, portiere fenomenale dal debutto precoce: lanciato in Serie A da Mihajlovic a 16 anni, 8 mesi e 6 giorni, Gigio debuttò contro il Sassuolo battuto 2-1 a San Siro. Fu la prima delle sue 171 gare ufficiali in rossonero, lui che vive la 5^ stagione consecutiva da titolare e che è arrivato pure in Azzurro. Tutto iniziò esattamente quattro anni fa
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È la stagione 2014/15 quella che segna l’esordio da professionista di Gianluigi Donnarumma, classe 1999 prelevato dal Club Napoli per 250mila euro e inserito nel vivaio del Milan. Grande tifoso rossonero sulle orme del fratello Antonio passato nel settore giovanile, Gigio scende in campo sempre con ragazzi più grandi di lui: succede nei Giovanissimi, negli Allievi e pure in Primavera
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Figura fondamentale nel suo impatto tra i big è quella di Sinisa Mihajlovic, allenatore di quel Milan reduce da un punto in tre partite contro Genoa, Napoli e Torino. In occasione della 9^ giornata di campionato, Mihajlovic decide di mandare in panchina Diego Lopez e lanciare in prima squadra il baby Donnarumma
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Intervistato qualche anno più tardi dal Corriere della Sera, Mihajlovic racconterà: "Donnarumma? Ha esordito tra i dubbi di tutti perché c’era Diego Lopez e lui aveva 16 anni e mezzo. Adesso è in Nazionale e non so nemmeno se ha un prezzo: resterà una mia soddisfazione. Io non faccio esordire un giovane solo perché mi mancano gli altri: se mi convinco, gioca anche se ho tutti a disposizione"
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Il racconto di Mihajlovic prosegue con l’aneddoto legato alla sua scelta: "La settimana dell’esordio, Berlusconi è venuto due volte a Milanello per convincermi a mettere Diego Lopez. Gli ho detto che aveva due possibilità: mandarmi via e mettere Diego Lopez, tenermi e vedere in porta Donnarumma. Lui mi ha tenuto, per fortuna. Sua"
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Ecco quindi che il 25 ottobre 2015, in occasione della sfida a San Siro contro il Sassuolo, Gianluigi Donnarumma trova spazio per la prima volta nell’undici titolare del Milan. Davanti a 37mila spettatori, Gigio entra nella storia del club
All’età di 16 anni, 8 mesi e 6 giorni, Donnarumma si piazza alle spalle di Giuseppe Sacchi tra gli esordienti più precoci del Milan: il collega nato nel 1926, infatti, debuttò il 25 ottobre 1942 (stessa data di Gigio, segno del destino) in un Milan-Fiorentina 1-3 a 16 anni, 7 mesi e 24 giorni
Il più giovane esordiente tra i pali nella Serie A (a girone unico) appartiene invece a Gianluca Pacchiarotti del Pescara (16 anni, 6 mesi e 16 giorni il 9 marzo 1980). A suo modo, invece, l’altissimo Donnarumma (196 centimetri da 16enne) farà parecchia strada da quel 25 ottobre 2015: Mihajlovic vince lo scetticismo dei critici, incassa i malumori di Lopez e consegna al calcio italiano un portiere straordinario
Il Milan vincerà 2-1 contro il Sassuolo, tre punti ritrovati grazie ai gol di Bacca alla mezz’ora e di Luiz Adriano a segno di testa nel finale. E Donnarumma? Esordio convincente per carattere e presenza tra i pali: sicuro nelle uscite alte, qualche responsabilità invece in occasione del provvisorio pareggio di Berardi
Superato dal calcio piazzato di Berardi, Donnarumma non risparmiò la sua frustrazione ma uscì vittorioso al fischio finale. Recentemente ha ricordato quel giorno per lui speciale: "Ero emozionato e un po’ teso com’è giusto che fosse. Era un momento particolare, mi ricordo quando me lo disse Sinisa il giorno prima: ero molto emozionato, avevo voglia di chiamare subito la mia famiglia. È stato fantastico. Sinisa mi ha chiesto se avessi paura di giocare, io risposi di no perché ero pronto. Mi allenavo bene, ero molto motivato"
Esordio che ha premiato Gianluigi Donnarumma, 171 presenze ufficiali con il Milan da quel 25 ottobre 2015. Il suo bilancio parla di 61 clean sheet e 176 gol subiti, lui che ha disputato oltre 15mila minuti da portiere rossonero. Da cinque stagioni Gigio è il titolare del club, spazio che a vent’anni ha permesso di apprezzarne tutte le qualità: esplosivo nonostante la statura e sicuro nelle uscite, efficace sui calci di rigore e ovviamente dagli enormi margini di miglioramento considerando l’età
Oggi Donnarumma è uno dei giocatori più importanti nella rosa del Milan: il portale Transfermarkt lo valuta 55 milioni di euro, lui ha respinto in passato le avance del PSG ma ha un contratto in scadenza nel giugno 2021. In attesa del rinnovo va ricordato il suo contributo al trionfo nella Supercoppa italiana del 2016: determinante il rigore parato a Dybala, exploit che mise la sua firma sul trofeo
La parabola di Gigio non si è concentrata esclusivamente sul Milan, d’altronde l’1 settembre 2016 venne schierato per la prima volta in Nazionale dall’ex Ct Ventura. Ad oggi il bilancio in Azzurro recita 15 presenze con 6 clean sheet e 9 reti concesse, numeri che non rendono appieno il valore di Donnarumma considerato l’erede di Buffon nell’Italia. Suo omonimo e, come lui, protagonista della scalata dalla giovanissima età
