Derby Inter-Milan, Inzaghi in conferenza pre derby. VIDEO

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Alla vigilia del derby di Milano, queste le parole di Simone Inzaghi in casa Inter: "Orgoglioso dei 4 derby vinti, ma in campo non va il passato. Siamo due squadre rinnovate, partite molto bene. Non è una partita ancora decisiva, ma sappiamo bene cosa rappresenta per città e tifosi. Leao osservato speciale. Frattesi fuori? Devo fare delle scelte e sono felicissimo di poterle fare perché questo ci migliora"

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Frattesi, possibilità per una maglia da titolare?

A proposito di una partenza dal primo minuto per l'ex Sassuolo, Inzaghi ha detto "Sono contento di poter fare delle scelte, Davide si è inserito benissimo con noi"


È terminata la conferenza stampa

Il derby è anche una sfida intrigante tra Inzaghi e Pioli. Lui è elogiato perché sa cambiare, tu sei elogiato e criticato perché dicono che hai sempre lo stesso modo di giocare. Qual è il punto di forza tra i due?

"Quello fa parte del nostro mestiere. Con Pioli ci conosciamo da tempo, c'è stima reciproca e ognuno sta facendo la sua strada, quale sia migliore non si sa. Io sono contento del mio percorso, ho sempre dato il massimo insieme al mio staff. I ragazzi hanno fatto due anni benissimo e devono continuare così"

Sembra un problema che l'Inter abbia sia Barella che Frattesi e che uno debba restare fuori. Qual è la sua idea? Se dovessero giocare insieme sarà Barella ad avere più compiti difensivi?

"Per me non è un problema, avercene di problemi così. Hanno dimostrato con me in Giappone che possono giocare insieme: con me Frattesi è rimasto a destra e Barella è andato a sinistra, lo stesso con Spalletti. Devono saper offendere e difendere perché il calcio ha entrambe le fasi"

Ha dei dubbi di formazione? Le dà fastidio leggere che l'Inter è obbligata a vincere?

"Non dà fastidio. Prima ho fatto una battuta, ma non è assolutamente un problema: è normale che l'ambizione è giocare il più alto numero di partite, speriamo di fare 57 partite come l'anno scorso. Noi siamo l'Inter e siamo qui per vincere, per conquistare trofei e regalare soddisfazioni ai tifosi. Dubbi di formazione ne ho, ce ne sono sempre e quest'oggi ancora di più perché ho visto Lautaro solo ieri per mezz'ora, Sanchez e Cuadrado li vedrò oggi, quindi dovrò cercare di valutare e capire. C'è chi ha giocato 180 minuti in Nazionale, chi 45: ho dei dubbi. Oggi faremo la rifinitura, domani ci sarà il risveglio muscolare e poi sceglierò per il meglio dell'Inter"

Quest'Inter è più forte dell'anno scorso?

"Quello lo dirà il tempo e il campo. Sappiamo che abbiamo cambiato tanti giocatori e non è mai semplice, nelle prime partite sono partiti solo due giocatori ma nello stesso tempo abbiamo perso giocatori importantissimi perché ne aveva bisogno la società. La società allo stesso tempo è stata bravissima a inserire giocatori giovani di qualità e giocatori più esperti"

Il Milan fa un calcio più propositivo, questo può dare qualche difficoltà in più nell'affrontarli o può essere un vantaggio per colpirli in attacco?

"Ripeto, sono due squadre che hanno cominciato bene. Nell'ultima settimana hanno avuto tanti giocatori fuori e in pochi giorni bisogna organizzare una partita importantissima come il derby"

Il Milan oltre ai singoli ha cambiato anche modo di giocare. Cambia qualcosa per il vostro modo di preparare la partita?

"Prima giocavano con i due mediani, ora c'è Krunic a protezione, ma i principi del Milan li ho rivisti: squadra ben organizzata, hanno messo più fisicità e sicuramente faranno bene"

Quest'anno la squadra è pronta al doppio impegno?

"Guardando a quello che abbiamo fatto dico sì, ma dobbiamo ancora iniziare il percorso di 7 gare in 22 giorni. Mi piacerebbe avere tutta la rosa a disposizione, vedo grande disponibilità e poi farò delle scelte di partita in partita"

Su 30 partite giocate in campionato 17 hanno avuto più di 10 minuti di recupero. State studiando con lo staff queste situazioni?

"Assolutamente sì, dobbiamo essere pronti. Ne abbiamo parlato anche nell'ultima riunione con gli arbitri, noi abbiamo chiesto che sia tutto più veloce, anche al Var, ma sappiamo che dappertutto è così, non solo in Italia"

È la prima volta che vinci le prime 3 con l'Inter. Quanto è importante fare bene subito e poi fare una corsa da leader della classifica?

"Quello è il desiderio, ma pensare sulla carta un determinato percorso non è un bene. Il campionato italiano presenta delle insidie ogni domenica, l'auspicio è avere tutti i giocatori disponibili. Stanno lavorando molto bene, chi partendo dall'inizio e chi a gara in corso"

Due anni fa un derby segnò la lotta scudetto, l'anno scorso la possibilità di raggiungere un sogno. Quest'anno può essere un segnale verso le rivali allo scudetto?

"Chiaramente sarebbe un bel messaggio. A me griglie e pronostici non piacciono. Fino a qualche tempo fa si diceva che l'Inter era peggiorata perché aveva perso uomini chiave in Champions, adesso si dice che può vincere l'Europeo anche se lo gioca l'Italia. Sappiamo di avere una responsabilità a indossare questa maglia, consapevoli che avremo avversari forti davanti"

Barella e Frattesi possono giocare insieme come in Nazionale?

"Hanno già giocato, sono simili ma possono farlo. Lo hanno dimostrato in Nazionale e con me nelle prime partite"

Non sono mai arrivate 5 vittorie consecutive dell'Inter nel derby. C'è un po' di timore riguardo questa statistica?

"Timore no. Abbiamo tanto rispetto per il Milan, sappiamo che entrambe le squadre in questa settimana non abbiamo potuto lavorare come fatto in precedenza, bisognerà vedere le condizioni dei giocatori ma dovremo lavorare per portarli tranquilli domani alle 18"

Quanto è importante arrivare consapevoli del vostro valore a questo derby? Farai qualcosa di speciale per Leao?

"Sicuramente sarà un osservato speciale. È un grandissimo giocatore e in questi anni ha fatto benissimo, cercheremo di prendere delle contromisure come abbiamo sempre fatto. A volte ci siamo riusciti, altre no. Sono orgoglioso di aver vinto i 4 derby dello scorso, di aver dato una gioia ai nostri tifosi, ma sappiamo che in campo non vanno i precedenti. Andranno Inter e Milan, in questo momento in testa alla classifica"

Avete guardato solo le 3 partite del Milan in questo campionato o anche quelle di Champions dell'anno scorso?

"È tanto che ci affrontiamo, ma i principi sono rimasti gli stessi. Abbiamo visto le prime tre gare che hanno dato indicazioni per quanto riguarda il Milan"

Il Milan vi conosce meglio perché nell'11 di partenza l'Inter prosegue quanto fatto l'anno scorso, mentre loro sono diversi. Che indicazioni vi hanno dato le prime tre giornate?

"Noi abbiamo cambiato due giocatori, il Milan 3-4, per cui non c'è grandissima differenza. Sono due squadre che sono partite molto bene, ognuno con la propria identità. Domani non è decisiva, ma sappiamo cosa riveste per la nostra città e i nostri tifosi"

Quanto è importante capire il livello della squadra e battere il Milan per dare ancora più forza a raggiungere gli obiettivi?

"Sappiamo tutti l'importanza del derby, per noi, per la società, per i tifosi. I ragazzi si sono preparati al meglio, per noi allenatori la preparazione non è la stessa delle altre partite. Sanchez lo vedrò solo oggi, Cuadrado spero possa allenarsi nel migliore dei modi: ieri l'ho visto sereno, spero di portare entrambi. Poi alla Champions ci penseremo da domenica"

Un Frattesi così come si tiene fuori?

"Davide è un giocatore che abbiamo voluto fortemente qui all'Inter. Si è inserito benissimo, lavora da due mesi molto bene insieme ai suoi compagni, poi io devo fare delle scelte e sono contento di doverle fare. L'anno scorso c'era un momento in cui le scelte erano obbligate, poi negli ultimi due-tre mesi quando sono tornati tutti ho potuto fare delle scelte e la squadra è migliorata tantissimo"

Avete iniziato benissimo la stagione, quanto è importante dare continuità alla vostra proposta di calcio nel derby?

"Sono due squadre che arrivano bene, è solo la quarta di campionato ma sicuramente è una partita importante che vorremo fare nel migliore dei modi"