Genoa-Juventus, Thiago Motta: "I pochi gol non mi preoccupano". Poi dà la formazione

Ha già scelto la formazione?

"Sì, l'ho già scelta. Volete saperla? (sorride, ndr). Per una volta lo faccio… Giocheranno: Perin, Rouhi, Bremer, Kalulu e Danilo, capitano. Poi Fagioli, McKennie, Koopmeiners, Yildiz, Vlahovic e Nico Gonzalez".

Domani troverà Miretti da avversario…

"Un giocatore di grande qualità tecnica e fisica, un ragazzo eccezionale nel gruppo. Ha fatto una scelta giusta per guadagnarsi minutaggio. Gli auguro il meglio, se lo merita".

Vincere il campionato sarebbe un'impresa o è alla portata?

"L'obiettivo, e l'ho sempre detto, è essere competitivi in ogni partita. Il grande obiettivo di oggi è la partita di domani col Genoa, il resto conta poco. Il Genoa in casa è complicato da affrontare, dovremo mettere tutta la nostra concentrazione per vincere. Il resto arriverà col tempo e vedremo dove saremo a fine stagione. Per essere in alto domani, dobbiamo pensare a oggi". 

C'è un po' di ansia da vittoria?

"I ragazzi vogliono sempre vincere, come me e come tutti, ma c'è anche molto altro per costruire una vittoria. Ognuno lo fa con la propria idea, poi l'obiettivo è sempre quello. Ma ansia no, mai percepita in questa squadra".

Si aspettava una Juve un po' più matura?

"Non è questione di aspettarselo o meno, è una questione di percorso. Giorno dopo giorno. Di dare continuità ai miglioramenti e farlo il più in fretta possibile. E il percorso è quello giusto, sto vedendo gli atteggiamenti giusti".

Su palla inattiva non siete ancora riusciti a fare gol, state lavorando su qualcosa in particolare?

"No, in particolare nulla. Sicuramente abbiamo giocatori adatti su palla inattiva, sia offensivamente che difensivamente. Dietro stiamo facendo molto bene".

Douglas Luiz in cosa deve migliorare per avere più spazio?

"Deve continuare a fare quello che sta facendo. Ha fatto un'ottima settimana, ma è chiaro che non possono giocare tutti. Chi sta giocando in quella posizione sta facendo molto bene".

I rinnovi di Mbangula e Pinsoglio cosa significano?

"Sono due casi diversi, Mbangula è un ragazzo giovane che ci sta aiutando, anche se deve sempre avere le stesse ambizioni e motivazioni. Pinsoglio è stata una sorpresa, da fuori non lo vedevo così: è un portiere forte, un elemento positivo nel gruppo, partecipa poco alle partite ma dà sempre il massimo in allenamento. È un grande esempio. E come allenatore mi dà tranquillità, so che se avrò bisogno di lui, sarà pronto".

Come gestirà il turnover?

"Questa settimana è ancora più facile per me: mi fido molto degli allenamenti e abbiamo avuto una settimana completa. Ho visto tante belle cose. È da lì che partirà la mia scelta".

Come stanno Gatti e Conceição?

"Federico sta molto bene, ora che è diventato papà ancora di più, gli faccio i miei migliori auguri. Sta bene anche a livello sportivo, è passato anche il dolore alla caviglia. Conceição ha grande voglia ed entusiasmo. È a quota due allenamenti ma sembra qui da molto più tempo, ci sarà con la squadra domani".

È preoccupato della difficoltà di fare gol? Sta pensando a piani alternativi a Vlahovic?

"No, non lo sono. La fase offensiva non è solo quel giocatore, ma tutta la squadra. Il percorso che stiamo facendo è quello giusto. Col Napoli abbiamo fatto un passo importante sul possesso palla, l'abbiamo tolto a una squadra con tantissimi giocatori forti. Ora dobbiamo continuare, mettere in condizione migliore gli attaccanti per far gol".

Che Genoa si aspetta? E quanto cambierebbe giocare con o senza tifosi?

"Sarebbe un peccato, stiamo parlando dello sport più bello del mondo dove le persone devono andare allo stadio per vedere uno spettacolo. È un peccato per tutti noi, cose del genere le paghiamo tutti, da giocatori ad tifosi, allenatori e presidenti. Affronteremo un Genoa forte, cercando di fare la nostra partita. Si difendono bene, ma quando spingono sono pericolosi".

Tornerà a Genova, quali sono le sue emozioni?

"A Genova ho vissuto tantissimi momenti belli, e anche meno belli; ma tutti sono stati un privilegio. Mi sono trovato bene come giocatore e allenatore. Ho sia ricevuto che dato tanto e sono sempre contento di tornare lì".

Inizia ora la conferenza stampa di Thiago Motta.

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