Reggina non ammessa in Serie B: cosa succede ora
Dopo la sentenza del Consiglio Federale che ha deciso di escludere la Reggina e dal prossimo campionato di Serie B (ammesso invece il Lecco), la società calabrese ha annunciato che ricorrerà in tutti i gradi di giudizio. L'eventuale ricorso al Tar è previsto a inizio agosto, mentre l'eventuale ricorso al Consiglio di Stato a Serie B già iniziata: per questo l'inizio del campionato potrebbe anche slittare
- La Reggina non giocherà il prossimo campionato di Serie B. È questa la decisione del Consiglio Federale della Figc, che con la sentenza emessa nella giornata di venerdì 7 luglio ha eslcluso il club calabrese dal campionato cadetto
- Con la sentenza, il Consiglio Federale ha deciso di seguire le indicazioni emerse dalle rilevazioni della Covisoc lo scorso 30 giugno
- L'iscrizione della società calabrese, presentata martedì 20 giugno sul filo di lana, non è stata accettata a causa di motivi economici
- La decisione della Covisoc è maturata in virtù dei mancati pagamenti all'Erario per 757 mila euro con scadenza 12 luglio, che per la Federcalcio dovevano essere regolarizzati entro il 20 giugno
- Dopo la segnalazione della Covisoc, la Reggina aveva immediatamente fatto ricorso, che però non è servito
- "La Società Reggina 1914 - recitava la nota ufficiale - comunica che è stato formalmente presentato ricorso alla Covisoc per chiedere l'ammissione al prossimo campionato di calcio di Serie B. Si è inoltre ottemperato, anticipando il versamento delle scadenze del prossimo 12 luglio previsto dalla sentenza di omologa, al versamento delle restanti di quanto dovuto all'erario"
- Dopo la sentenza di venerdì 7 luglio, la società calabrese - che nel frattempo ha siglato il preliminare per la vendita del 100% delle quote alla società inglese Guild Capital - ha emesso un'ulteriore nota annunciando di voler ricorrere in tutti i gradi di giudizio
- "Dopo la conferma della mancata ammissione da parte del Consiglio federale della FIGC - si legge -, nel rispetto delle Istituzioni federali e sportive, la Società Reggina 1914 comunica che porterà avanti le ragioni del Club nelle successive fasi di giudizio"
- A questo punto, ecco le date da tenere in considerazione per i futuri ricorsi della Reggina
- Consiglio di Garanzia dello Sport: si riunirà tra il 20 e il 21 luglio al Coni e verrà emessa una sentenza "semi-definitiva"
- Eventuale udienza al Tar: fissata per il 2 agosto
- Eventuale Consiglio di Stato: fissato per la fine di agosto, tra il 28 e il 29
- Nel corso della cerimonia di presentazione del calendario del prossimo campionato di Serie B, al posto della Reggina non ci sarà il Brescia, che sarebbe la prima squadra avente diritto al ripescaggio in quanto retrocessa nell'ultima stagione ai playout, ma una X
- Inoltre, considerando che l'eventuale Consiglio di Stato sarà alla fine di agosto, si potrebbe paventare un possibile slittamento dell'inizio del campionato, attualmente previsto per il prossimo 19 agosto
- Contestualmente, il Brescia - che come detto sarebbe la prima squadra ad avere diritto ad un eventuale ripescaggio - ha fatto ricorso alla Corte d’Appello contro la posizione della Reggina e attende l’udienza del 20 luglio prossimo
- Il presidente Cellino dovrà iscrivere il club entro il 18 luglio in Serie B e, se anche il Coni darà verdetto sfavorevole alla Reggina, per il Brescia dovrebbe arrivare la riammissione in B
- Oltre ad escludere la Reggina, il Consiglio Federale ha deciso - diversamente dalle indicazioni della Covisoc - di ammettere al campionato di Serie B il Lecco, che era stato segnalato per problemi infrastrutturali
- Per questo, il Perugia - altro club retrocesso nella scorsa stagione - ha annunciato ricorso: "In merito alla decisione presa dal Consiglio Federale - recita la nota degli umbri -, la società rimane sconcertata e presenterà ricorso"