
Calciomercato Serie A, Balotelli e gli altri colpi grossi delle "piccole"
Nazionali - spesso con Mondiali alle spalle - e uomini copertina: quello di Balo al Brescia non è il primo caso di trasferimenti che vedono una piazza calcistica di provincia assicurarsi un vero e proprio colpo grosso di mercato
MARIO TORNA A CASA: UFFICIALE BALO AL BRESCIA
BALO FA FESTA COL CANE: "TIFI BRESCIA O NO?"

18 agosto 2019: il Brescia ufficializza Mario Balotelli, un grande colpo per una neopromossa. In passato, però, è già successo in Serie A che campioni di livello internazionale scegliessero una piccola piazza per ritrovare se stessi. Ripercorriamoli insieme

PEP GUARDIOLA AL BRESCIA. Cresciuto nella cantera del Barça, Pep lascia il Barcellona nel 2001, dopo 17 anni passati in blaugrana. Trentenne, sbarca in Serie A e sceglie proprio Brescia, avendo vinto 6 volte la Liga e con un palmarés da brividi completato da 2 Coppe del Re, 4 Supercoppe di Spagna, 1 Coppa dei Campioni, due Supercoppe UEFA, una Coppa Coppe e un oro olimpico.

ROBERTO BAGGIO AL BRESCIA. Anche Baggio a 30 anni passa da una superpotenza mondiale come il Milan a una realtà di provincia come il Bologna. Poi un paio di stagioni all’Inter e nel 2000 il trasferimento al Brescia, dove troverà Guardiola e un giovane Pirlo.

ALVARO RECOBA AL VENEZIA. Il "Chino" nel 1999 si stacca dall’Inter, dove si era già distinto per il suo mancino letale, per andare a giocare in prestito a Venezia. Dieci gol in 19 presenze in Laguna per l’uruguagio più amato da Massimo Moratti. A fine stagione rientrerà alla base.

MARIO JARDEL ALL’ANCONA. Il 2004 segna il passaggio del brasiliano Mario Jardel all’Ancona. Un colpo che fa scalpore: scarpa d'oro nel 1999 e nel 2002, Jardel aveva vinto la classifica marcatori della Primeira Liga per ben cinque volte (4 con il Porto e una con lo Sporting Lisbona)

OLIVER BIERHOFF AL CHIEVO. All'età di 34 anni il tedesco eroe del Milan di Zaccheroni, che nel 1996 aveva deciso l’Europeo vinto dalla Germania in Inghilterra, chiude la sua carriera al Chievo Verona.

GIANFRANCO ZOLA AL CAGLIARI. Un 37enne Zola torna a casa, nel 2003, dopo aver conquistato l’Inghilterra in sette stagioni con la maglia del Chelsea, in cui è diventato “Magic Box”.

ENRICO CHIESA AL SIENA. Il capocannoniere dell’edizione della Coppa Uefa 1998-99, che ha vinto con la maglia del Parma, a 33 anni passa al Siena. In Toscana gioca per 5 stagioni di Serie A, dal 2003 al 2008.

TORE ANDRE FLO AL SIENA. Nel 2004 firma per il Siena anche l’attaccante norvegese esploso nel Chelsea di Vialli e Zola.

FABRIZIO RAVANELLI AL PERUGIA. Penna Bianca chiude la carriera nel modo più romantico, dove l’aveva iniziato. Il Perugia, nel 2004, riaccoglie in rosa un campione forte di un enorme bagaglio di vittorie e di esperienza internazionale.

LUCA MARCHEGIANI AL CHIEVO. Anche il vicecampione del Mondo (Usa ‘94) oggi nella squadra di Sky Sport, ha chiuso la carriera al Chievo: dal 2003 al 2005, facendo da “tutor” a Julio Cesar.

GIANLUCA PAGLIUCA ALL’ASCOLI. Il portiere titolare di Usa '94 e Francia '98, già Campione d’Italia con la Samp di Vialli e Mancini, chiude la sua carriera all’Ascoli alle soglie dei 40 anni.

GIGI DI BIAGIO AL BRESCIA (E POI ASCOLI). Anche un 36enne Gigi Di Biagio sceglie il PIcchio per chiudere la carriera, dopo aver passato tre stagioni al Brescia, che si conferma una piazza ricercata da chi cerca un rilancio.

ADRIAN MUTU AL CESENA. Nel 2011, l'attaccante romeno lanciato dall'Inter, reduce da esperienze con club come Chelsea e Juve, passa dalla Fiorentina al Cesena.

RAFA MARQUEZ AL VERONA. Capitano del Messico con il record di partecipazioni ai Mondiali (5, come Buffon e Matthaeus), nel 2014 sceglie Verona per aggiungere l’esperienza in Serie A alla sua splendida carriera, prevalentemente blaugrana (164 presenze con il Barcellona).

ALBERTO GILARDINO AL PESCARA. Dieci anni dopo essere salito sul tetto del Mondo con la Nazionale guidata da Marcello Lippi, un 34enne Gila firma con l’Empoli, ma a gennaio 2017 passa al Pescara. Esperienza breve che precede quella in Serie B con la maglia dello Spezia.

LUCA TONI AL VERONA. Un altro campione del Mondo che ha scelto una realtà poco chiassosa per chiudere la carriera. Quella di Luca Toni all’Hellas però non è una storia da “pensionato”: 51 gol in 100 presenze tra campionato (sempre in Serie A) e Coppa Italia, con un addio tra le lacrime di commozione.

BRUNO ALVES AL CAGLIARI (E POI PARMA). A 35 anni, reduce dal successo di Francia 2016 con la nazionale portoghese, il Cagliari ingaggia uno dei difensori più vincenti del primo decennio del 2000. Dopo l’esperienza sarda trascorre una stagione in Scozia con i Rangers per poi tornare in Italia, al Parma.

BACARY SAGNA AL BENEVENTO. Il difensore francese, vicecampione d’Europa nel 2016, nel suo curriculum vede questa sequenza: Arsenal, Manchester City, Benevento. Sbarca in Campania nel 2018, chiudendo la sua prima e unica esperienza in Serie A con un gol in 13 presenze.

KEVIN-PRINCE BOATENG AL SASSUOLO. Il ritorno del Boa in Italia è forse ancora più clamoroso: dallo scudetto conquistato da protagonista in rossonero, ritrova la Serie A firmando con il Sassuolo dopo due stagioni tra Canarie e Francoforte.

RADJA NAINGGOLAN AL CAGLIARI. Il 31enne belga un’estate fa rappresentava il colpo di mercato dell’Inter. Oggi Conte e la dirigenza non lo considerano per il progetto nerazzurro e lui decide di tornare a Cagliari per tornare il vero Ninja.