
Dele Alli al Como e non solo: quando il big va in provincia
A quasi due anni di distanza dalla sua ultima partita ufficiale, Dele Alli riparte dalla Serie A: l'inglese è un nuovo giocatore del Como (contratto fino a giugno 2026 con opzione per il rinnovo). L'ex stella del Tottenham è solo l'ultimo caso di un big con un passato in grandi club che passa a una provinciale del nostro calcio. Dal Brescia di Baggio e Guardiola fino a Rafa Marquez al Verona. Dal Mondiale alla B, dal triplete alla D: li ricordi tutti?

- Il Como diventa sempre più un'attrazione per le star. Che siano quelle di Hollywood, con numerosi attori immortalati ad assistere alle partite del Sinigaglia, o che siano quelle del calcio, con un campione del mondo come Fabregas in panchina, la squadra lombarda sta diventando sempre più la meta di illustri nomi. Dopo la firma di Varane in estate (rapporto sul campo finito subito per via di un infortunio al crociato, ma proseguito come membro del CdA), è arrivato il momento di accogliere un altro big come Dele Alli.

DELE ALLI AL COMO
- L'inglese era svincolato da luglio, ma la sua ultima presenza ufficiale è quella col Besiktas del 26 febbraio 2023. Poi un lungo, lunghissimo stop per via degli infortuni, ma nelle ultime settimane si è allenato col Como e ha convinto il club a puntare su di lui con un contratto di 18 mesi. Nel suo curriculum non si possono non evidenziare i 67 gol e 57 assist con la maglia del Tottenham e le 37 presenze in nazionale.
- Dele Alli al Como è però solo l'ultimo colpo a sorpresa. Un campione e una provinciale: chi sono e le loro storie.

UMTITI AL LECCE
- Un campione del mondo in Salento: è la scelta del francese per ripartire dopo le ultime difficoltose stagioni al Barcellona ed è la decisione giusta. 25 presenze in prestito nel 2022/23, prestazioni che lo rilanciano e nell'anno successivo va al Lille.

NANI AL VENEZIA
- Con un'operazione lampo l'esterno portoghese, vincitore di 17 trofei in carriera (tra cui una Champions con lo United e l'Europeo del 2016), si era accordato per unirsi al club allora neopromosso in Serie A. Esperienza che si è conclusa poi dopo sole 10 presenze, con il giocatore che si è definitivamente ritirato nel dicembre 2024.

FRANCK RIBERY ALLA SALERNITANA
- Un altro sogno diventato realtà. Da una parte un calciatore con un palmares infinito, dall'altra un club che era tornato in Serie A per la prima volta dopo 23 anni. Avventura poi proseguita nelle vesti di collaboratore tecnico.

ROBERTO BAGGIO AL BRESCIA
- Il calciatore amato da tutti. Juve, Milan e Inter. La Nazionale. Poi, a 33 anni, ecco il Brescia di Carlo Mazzone, che al tempo era una neopromossa come la Salernitana. Il Divin Codino regalerà altre pagine di puro spettacolo in provincia. Lì troverà un giovane Andrea Pirlo e...

RAFA MARQUEZ AL VERONA
- Capitano del Messico con il record di partecipazioni ai Mondiali (5, come Buffon, Matthäus e il connazionale Carbajal), nel 2014 sceglie Verona per aggiungere l’esperienza in Serie A alla sua splendida carriera. Ricchissima di titoli col Barça (tra cui un triplete proprio con Guardiola).

DIEGO GODIN AL CAGLIARI
- Un altro grande leader difensivo come lo era stato Marquez. Campione di Spagna con l'Atletico da match winner, due volte campione d'Europa (League) e a un passo dalla Champions. Uno che non si è tirato mai indietro: ha giocato - e lottato - col Cagliari dal 2020 al 2022.

GIANFRANCO ZOLA AL CAGLIARI
- Dopo aver conquistato l’Inghilterra in sette stagioni con la maglia del Chelsea - in cui era diventato “Magic Box” - un 37enne Zola tornò a casa. Non in una neopromossa, ma direttamente in B. Conquisteranno la A insieme.

GIGI BUFFON TORNA AL PARMA
- Capitolo ritorni romantici. Quello di Buffon - nello stadio dove diventò Superman - è stata una delle storie più recenti, dopo gli anni di Juve e il Mondiale 2006. Finita con il ritiro nel 2023.

CLAUDIO TAFFAREL AL PARMA
- A proposito di Mondiali vinti, di Parma e di portieri... Anche il brasiliano - campione del mondo nel 1994 - tornò in Emilia per chiudere la carriera a inizio anni Duemila.

SAMUEL ETO'O ALLA SAMPDORIA
- Diciotto partite e due gol, ma anche l'emozione di un campione da diciannove titoli in carriera, tra cui tre Champions e ben due triplete!

MAICON AL SONA IN SERIE D
- Nel gennaio 2021 fu uno dei colpi di mercato più incredibili: il brasiliano che aveva vinto (anche lui) il triplete con l’Inter che tornava in Italia per giocare in Serie D. Nel giugno successivo, invece, il passaggio al Tre Penne, club di San Marino con cui era tornato a giocare la Champions (ma è stato eliminato al primo turno preliminare).

BORJA VALERO NELLA PROMOZIONE TOSCANA
- Ma nelle serie minori ci sono finiti anche altri big. Tutto nacque da uno "scherzo", un fotomontaggio di Borja con la maglia del "Lebowski", squadra di dilettantti di Firenze. Poi diventato realtà.

JEREMY MENEZ ALLA REGGINA (E POI AL BARI)
- Dalla Salerno (di Ribery) a Reggio Calabria (di un altro francese): strada ben conosciuta dagli italiani. Ha giocato con Roma, Milan e Psg. Ha vinto campionati in Francia. Avventura calabrese durata tre anni, prima dell'ultima tappa della carriera vissuta a Bari.

BACARY SAGNA AL BENEVENTO
- Restando in tema Francia e francesi... Vicecampione d’Europa nel 2016, nel suo curriculum: Arsenal, Manchester City e poi il Benevento. Sbarca in Campania nel 2018, chiudendo la sua prima e unica esperienza in Serie A con un gol in 13 presenze.

MARIO BALOTELLI AL BRESCIA E AL MONZA
- Con Boateng condivide 24 presenze tra Milan e proprio nel Monza. Supermario, poco prima, era anche tornato nella sua Brescia. Da ottobre ha ritrovato la Serie A, col Genoa.

MARIO JARDEL ALL’ANCONA
- Un colpo, datato 2004, che fece scalpore: scarpa d'oro nel 1999 e nel 2002, Jardel aveva vinto la classifica marcatori della Primeira Liga per ben cinque volte (4 con il Porto e una con lo Sporting Lisbona). Ma la sua parentesi italiana sarà tutt'altro che positiva.

CARSTEN JANCKER ALL'UDINESE
- Anche lui attaccante, anche lui tedesco. Dopo dodici trofei - tra cui quattro Bundes, una Champions e un'Intercontinentale col Bayern - scelse anche lui la provincia. A Udine.

ENRICO CHIESA AL SIENA
- Il capocannoniere dell’edizione della Coppa Uefa 1998-99, che vinse con la maglia del Parma, a 33 anni passò al Siena. In Toscana cinque stagioni di Serie A, dal 2003 al 2008. Chiuderà poi la carriera al Figlione poco dopo, in prima e seconda divisione.

FABRIZIO RAVANELLI AL PERUGIA
- Penna Bianca chiuse invece la propria carriera nel modo più romantico, dove l’aveva iniziata. A Perugia, nel 2004.

CHRISTIAN VIERI ALL'ATALANTA
- Che non era ancora l'Atalanta che conosciamo oggi, ormai stabilmente ai piani alti delle classifiche del campionato. Dopo Juve, Atletico Madrid, Lazio, Inter e Milan, Vieri rientrò a Bergamo dove aveva già giocato da giovane. Dopo una parentesi alla Fiorentina, chiuderà proprio con l'Atalanta la carriera.

LUCA MARCHEGIANI AL CHIEVO
- Come il già citato Bierhoff, anche il vicecampione del mondo (USA ‘94) - oggi nella squadra di Sky Sport - chiuse la carriera al Chievo: dal 2003 al 2005, facendo da “tutor” a Julio Cesar.

GIANLUCA PAGLIUCA ALL’ASCOLI
- Titolare dei pali a USA '94 e Francia '98, già campione d’Italia con la Samp di Vialli e Mancini. Anche lui chiuse la carriera in provincia, all’Ascoli, alle soglie dei 40 anni.

ADRIAN MUTU AL CESENA
- Inter, Chelsea, Juve. Poi nel 2011 l'attaccante romeno scelse il Cesena. Una delle ultime tappe della sua storia da calciatore.

BRUNO ALVES AL CAGLIARI E AL PARMA
- Una carriera da centrale ben conosciuto in Europa, tra Porto e Zenit. Prima la firma col Cagliari nel 2016. Poi il Parma, lasciato nell'estate 2021.